Con una gamma completa di componenti per il vuoto come ventose, pompe per vuoto, generatori di vuoto, vacuostati e una squadra di grande talento e professionalità, Vuototecnica si propone sul mercato per fornire la migliore soluzione per le specifiche necessità del cliente.
Dai sistemi di presa a depressione Octopus alle ventose con e senza contatto, dai generatori di vuoto efficienti fino ai dispositivi di controllo e misurazione: sono molte le soluzioni per il vuoto ideate dagli esperti Vuototecnica per l’industria alimentare.
di Simona Recanatini
Il cambiamento di gusti e abitudini, l’aumento della domanda e la trasformazione digitale stanno senza dubbio contribuendo a rivoluzionare il comparto alimentare in tutto il mondo. E se il 2020, nello specifico, è stato un anno di grandi sconvolgimenti per le economie di tutto il mondo, bisogna ammettere che uno dei settori a essersi rivelato maggiormente all’avanguardia anche nella battaglia contro il Covid-19 è stato senza dubbio l’alimentare: nonostante l’emergenza e il lockdown, grazie alla tecnologia che ha trasformato la produzione, la lavorazione e il consumo di cibo, ha continuato a produrre per far arrivare gli alimenti in tavola a miliardi di persone in tutto il mondo. Vuototecnica lavora da diversi anni a contatto con alcune delle maggiori aziende alimentari del Paese, con l’obiettivo di garantire efficienza e costi produttivi ed energetici sostenibili, cosicché i produttori possano concentrarsi soltanto sulla qualità di quello che portano sul mercato e sulle tavole dei consumatori. Giunta alla seconda generazione, Vuototecnica è oggi tra i leader in Europa nelle tecnologie per creare e gestire il vuoto. L’azienda, basata a Beverate, in provincia di Lecco, dispone di un know-how unico per ampiezza e articolazione, maturato in 45 anni di attività fianco a fianco con i propri clienti. Collaborare con aziende leader e possedere un ampio repertorio di case history ha portato l’azienda a fare del miglioramento costante il proprio principio di base. Concetti come qualità, versatilità e “su misura” sono considerati acquisiti e ormai profondamente interiorizzati nella loro cultura aziendale. Vuototecnica, del resto, rappresenta da tempo un punto di riferimento quale “problem solving” per i propri clienti rivelandosi un vero e proprio engineering partner che offre, prima ancora che ottimi prodotti, un ventaglio particolarmente ampio di idee e di soluzioni in grado di ottimizzare i processi produttivi in molti campi applicativi, comparto alimentare compreso. Con una gamma completa di componenti per il vuoto come ventose, pompe per vuoto, generatori di vuoto, vacuostati e una squadra di grande talento e professionalità, Vuototecnica si propone sul mercato per fornire la migliore soluzione per le specifiche necessità del cliente.
Le ventose Vacupredator sono ideali per la presa di buste, sacchi e contenitori flessibili in carta o flowpack, contenenti polveri, granulati, prodotti sfusi o liquidi e per molte altre applicazioni personalizzate.
LE SOLUZIONI PER IL SETTORE ALIMENTARE
Nel settore alimentare, sono molte le soluzioni attraverso il vuoto ideate dai progettisti Vuototecnica: dai sistemi di presa a depressione Octopus alle ventose con o senza contatto, dai generatori di vuoto ad alta efficienza energetica, ai dispositivi di controllo e misurazione del vuoto. Tra le soluzioni specifiche per l’alimentare, ci sono, ad esempio, le ventose in silicone magnetico, composte di una mescola speciale denominata SMG che ha una resistenza molto alta ai solventi, ai raggi UV, all’ozono, ai clorurati, e all’ossigeno e che contiene al suo interno della polvere di ferrite, facilmente individuabile, in caso di rottura o di distacchi accidentali della ventosa, dai metal detector per la protezione degli alimenti.
Nel settore alimentare sono molte le soluzioni attraverso il vuoto ideate dai progettisti Vuototecnica: tra queste, i sistemi di presa a depressione Octopus.
POMPE E VENTOSE
Tra le altre soluzioni proposte da Vuototecnica per il segmento alimentare figurano anche le pompe per il vuoto a palette rotative della serie RVP per la generazione e conservazione sottovuoto degli alimenti, costruite in osservanza a tutte le norme di sicurezza in vigore nella CE e ventose specifiche in grado di manipolare prodotti alimentari che potrebbero rilasciare dei residui, con rischio di intasamento per le fonti di vuoto. È il caso, quest’ultimo, delle ventose BEC, che sfruttando il teorema di Bernoulli sono in grado di manipolare senza contatto cialde per il caffè di ogni forma, biscotti, gallette e prodotti da forno in genere. Con le vecchie ventose in gomma, la produttività era limitata da fermi macchina dettati dalla necessità di pulire le ventose e le tubazioni d’aspirazione del circuito del vuoto. Nonostante la velocità operativa, le BEC, invece, prendono e rilasciano con precisione millimetrica, non appena viene esclusa l’alimentazione con aria compressa, con una diminuzione drastica dei fermi macchina per la sostituzione delle ventose.
Le ventose BEC, che sfruttando il teorema di Bernoulli, sono in grado di manipolare senza contatto cialde per il caffè di ogni forma, biscotti, gallette e prodotti da forno in genere.
Oltre a non necessitare di manutenzione né per la sostituzione né per la pulizia, le ventose BEC sono pressoché eterne, come quasi tutti i prodotti Vuototecnica, perché realizzate in alluminio. Deflettono il volume d’aria aspirato verso la propria circonferenza esterna, così i residui dei prodotti alimentari non vengono mai portati all’interno delle ventose, al contrario di quanto avveniva con i sistemi tradizionali a ventose dotati di generatori di vuoto con filtro d’aspirazione che doveva essere sempre pulito e ispezionato, perché a rischio di intasamento. Infine, per tutte le altre prese con ventose a contatto, con il prodotto alimentare nudo, Vuototecnica fornisce le sue ventose in silicone, realizzate con mescola certificata FDA, appositamente per il settore.
Tutti i prodotti Vuototecnica sono marchiati con codice e/o con il logo per ribadire la differenza di qualità e sicurezza, in un mercato in cui spesso circolano ventose prive di logo o codice, corredate di un presunto certificato di atossicità della mescola.
Con il prodotto alimentare nudo, Vuototecnica fornisce le sue ventose in silicone, realizzate con mescola certificata FDA, ideate appositamente per il settore.
LE VENTOSE VACUPREDATOR
Ultime arrivate in casa Vuototecnica sono le ventose Vacupredator, ideali per la presa di buste, sacchi e contenitori flessibili in carta o flowpack, contenenti polveri, granulati, prodotti sfusi o liquidi e per molte altre applicazioni personalizzate.
Ideate per agevolare gli integratori di robot in uno dei compiti più difficili nell’ambito della manipolazione nel settore del packaging, le ventose Vacupredator sono perfette per il prelievo di sacchi e flow pack, difficilmente afferrabili dalle ventose in gomma tradizionali per via della loro flessibilità. Mentre le ventose tradizionali hanno il demerito di deformare i film plastici laschi, le Vacupredator, al contrario, assicurano la presa.
Tra le soluzioni proposte da Vuototecnica per il segmento alimentare figurano anche le pompe per il vuoto a palette rotative della serie RVP per la generazione e conservazione sottovuoto degli alimenti.
Nella scelta del nome di queste ventose il paragone che è stato fatto è quello del morso dello squalo, implacabile predatore. Il movimento veloce e a strattoni dei robot, simile a quello della testa di uno squalo con la sua preda, non impedisce infatti la presa salda degli item.
Le ventose Vacupredator sono dotate di una piastra asolata al loro interno, per permettere al contenitore flessibile di adattarsi alla ventosa, e di una guarnizione in gomma spugnosa speciale che, seguendo le grinze che si formano sulla confezione, impedisce le perdite di vuoto perimetrali. Le ventose possono essere fornite tonde o ellittiche e in diverse dimensioni e configurabilità, in base alle esigenze del cliente. Possono essere inoltre personalizzate, a seconda della tipologia di prodotto da manipolare, e in base alla profondità della piastra d’aspirazione.
Disponibili in differenti mescole, tipologie e altezze di guarnizioni di tenuta perimetrali in gomma spugna, le ventose Vacupredator possono essere alimentate da differenti fonti di vuoto quali pompe per vuoto elettriche, generatori di vuoto pneumatici ma anche da giranti a canali laterali. Il supporto metallico di fissaggio delle ventose Vacupredator permette svariate configurazioni di fissaggio al braccio del robot dell’integratore finale, per una massima flessibilità di applicazione. Le ventose Vacupredator sono pronte a “mordere” le confezioni con la loro audacia e la loro sicurezza.
Per conoscere meglio le Vacupredator e le altre soluzioni Vuototecnica per il settore alimentare è possibile consultare i siti www.vuototecnica.net e www.vacuumdaily.com. ©ÈUREKA!
Mentre le ventose tradizionali hanno il demerito di deformare i film plastici laschi, le Vacupredator, al contrario, assicurano la presa.