Mazak in Italia supporta i clienti nel nostro territorio dal Centro Tecnologico di Cerro Maggiore, in provincia di Milano.
Per inquadrare una multinazionale come Mazak sarebbe limitante dire che progetta e costruisce macchine utensili eccellenti: l’alta qualità dei prodotti, che sfocia nell’avanguardia tecnologica, è semplicemente fuori discussione. Su cosa punta allora oggi l’azienda per differenziarsi sui mercati? Ne abbiamo parlato con Vittorio Pronesti, direttore generale di Mazak Italia, per il quale la parola chiave è “affidabilità”. Affidabilità che la filiale italiana persegue come supporto costante ai propri clienti per aumentare la loro capacità produttiva. Secondo i principi di un efficiente lavoro di squadra.
di Francesca Cannella
È una leadership assoluta sul mercato mondiale delle macchine per l’industria meccanica quella che distingue il marchio Mazak (www.mazak.eu/it), multinazionale giapponese di proprietà familiare che ha sempre fatto dell’innovazione tecnologica e del principio per cui “tutto è sempre migliorabile” la propria forza trainante. Con quasi un secolo di attività alle spalle e una visione strategica forte e creativa, Mazak ha inventato un modo unico di stare sul mercato, riassunto nella filosofia dell'“Orange Spirit”, lo spirito arancione, colore simbolo della corporation. La multinazionale è un colosso delle macchine utensili, che a loro volta generano manufatti per tutti i principali settori industriali, dall’elettrodomestico al medicale, dall'automobilistico all’aeronautico, per citarne alcuni. Tra le dieci “migliori aziende al mondo”, secondo la Royal Academy of Science svedese, Mazak ha sempre fatto da apripista al mercato, realizzando per prima soluzioni che hanno fatto la storia delle macchine utensili, come il sistema di controllo numerico conversazionale, i centri di tornitura e fresatura CNC, le macchine multitasking e a taglio laser. Vere e proprie “creazioni” che sono diventate standard di riferimento mondiali per soddisfare le esigenze di cicli produttivi ridotti e Just in Time, come nella miglior tradizione organizzativa giapponese. Se la storia di Mazak è talmente nota da non aver bisogno di ulteriori approfondimenti, puntiamo oggi i riflettori sulla filiale italiana, che supporta i clienti nel nostro territorio dal Centro Tecnologico di Cerro Maggiore, in provincia di Milano.
Vittorio Pronesti, direttore generale di Mazak Italia: “Bisogna dimostrare di poter offrire la soluzione giusta al giusto prezzo. E, soprattutto, essere flessibili per adattare la propria offerta alle esigenze specifiche”.
UNA MAZAK È PER SEMPRE
“Il nostro compito principale consiste nel fornire macchine ai nostri clienti in un’ottica di supporto totale e globale. Per noi ‘partnership’ non è solo un modo di dire, ma è la filosofia che permea tutta la nostra organizzazione. Il personale della filiale italiana, che ammonta a circa 110 persone, per oltre l’80% è costituito da personale dedicato al service e all’assistenza. Ci avvaliamo anche di una rete di vendita esterna, fortemente integrata con la nostra struttura”, spiega Vittorio Pronesti, che, dopo essere stato a lungo direttore commerciale di Mazak Italia, dal febbraio 2013 ha assunto la carica di direttore generale. “Acquistare una macchina utensile è un atto di grande fiducia, trattandosi di un investimento che deve durare per moltissimi anni. E proprio come avviene in un matrimonio, bisogna scegliere accuratamente il partner nel quale riporre la propria fiducia. Mazak Italia si impegna quotidianamente a garantire ai propri clienti la maggiore sicurezza e affidabilità possibili. Noi stessi rappresentiamo un esempio concreto di continuità e di stabilità: abbiamo superato la fase peggiore della crisi economica mantenendo intatta e immutata la nostra presenza sul territorio”.
Gli uffici commerciali di Mazak Italia. “Partnership” per Mazak non è solo un modo di dire, ma è la filosofia che permea tutta l’organizzazione.
IL FATTORE “M”
“Il mio approccio manageriale nella conduzione di Mazak Italia è volto soprattutto a valorizzare e a dare continuità alla qualità dei servizi e dell'assistenza, una strada che la filiale italiana sta perseguendo da tempo. I nostri interlocutori devono potere contare sempre su di noi, per riuscire a sfruttare al meglio tutte le potenzialità tecnologiche delle macchine”, spiega Pronesti. In particolare, ai clienti che si affacciano al mondo delle macchine multitasking, che richiedono un approccio diverso rispetto alle lavorazioni tradizionali, Mazak offre un nuovo servizio di tutoring: non si tratta del training che viene svolto tipicamente in seguito all'installazione della macchina, ma della possibilità di avere un referente interno all'azienda sempre contattabile per risolvere in breve tempo, anche telefonicamente, qualsiasi dubbio operativo. Un affiancamento che, secondo Pronesti, “si rivela oggi più che mai utile e necessario, dal momento che a causa della crisi economica molte aziende sono state costrette a diminuire il proprio personale interno o a esternalizzare i servizi di manutenzione. Grazie a questo nuovo approccio riusciamo a risolvere più dell’80% dei problemi”. Il programma Tutor, prevede, in particolare, il supporto di un tecnico specializzato nelle lavorazioni multitasking. Può essere realizzato in remoto o presso la sede del cliente, ha la durata di un anno dalla consegna della macchina e può essere rinnovato al termine. In questo modo, il nuovo cliente è in grado di acquisire tutte le nozioni utili a sfruttare al meglio la tecnologia multitasking, dai suggerimenti sull'utensileria e attrezzatura di bloccaggio alle strategie di taglio, dalla definizione dei parametri di lavorazione alla ricerca dei migliori sistemi CAM/CAD.
Il personale della filiale italiana, che ammonta a circa 110 persone, per oltre l’80% è costituito da personale dedicato al service e all’assistenza.
SFIDE PRESENTI E FUTURE
Le aziende italiane, secondo Pronesti, stanno ritornando ad investire per essere nuovamente competitive. “Nonostante i tempi siano ancora incerti, assistiamo a timidi segnali di ripresa: anche se è vero che la maggior parte delle lavorazioni vengono eseguite su macchine tradizionali, stiamo riscontrando una maggiore richiesta di centri orizzontali, per la produzione di grandi quantitativi. Un segnale, questo, che va nella direzione della crescita”. A parere di Pronesti, sono tre i fattori decisivi per affrontare oggi il mercato: “Velocità, flessibilità e competitività, prerogative nostre e dei nostri clienti. Bisogna dimostrare di saper reagire velocemente e in modo competente. Offrire la soluzione giusta al giusto prezzo. E, soprattutto, essere flessibili per adattare la propria offerta alle esigenze specifiche”. Per rimanere al passo con la domanda di tecnologia, le macchine Mazak si evolveranno per offrire sempre più funzioni, sistemi e tipologie di lavorazione. Un ultimo, ma non meno importante, cenno al tema del risparmio energetico, strettamente correlato con quello della sostenibilità ambientale: “Seguire una politica ambientale e di contenimento della spesa energetica per Mazak va di pari passo col continuo miglioramento delle performance delle macchine. Oltre ad adottare nuovi motori con consumi via via inferiori sui nostri macchinari, da circa un anno siamo passati dalla lubrificazione ad olio - che, com'è noto, presenta problemi di smaltimento e recupero - a quella, più ecologica, mediante grasso”, conclude Pronesti.
Grazie al nuovo programma Tutor, un tecnico Mazak specializzato nelle lavorazioni multitasking affianca il cliente nell’acquisire le nozioni utili a sfruttare tutte le potenzialità dei macchinari.
INTELLIGENTE E MULTITASKING
Tra le soluzioni Yamazaki Mazak recentemente disponibili, segnaliamo la Integrex i-100 Bartac, macchina multitasking d'avanguardia per la lavorazione delle barre. Particolarmente compatta, dispone di un foro di passaggio del mandrino di diametro 112 mm, che garantisce un'elevata efficienza per barre fino a un diametro di 102 mm. Progettata per agevolare l'installazione del sistema, grazie al suo ridotto ingombro al suolo (45% inferiore a quello di altri sistemi simili), offre un sistema intelligente di carico che alimenta automaticamente la barra della lunghezza richiesta, attraverso l'autocentrante, minimizzando così la parte rimanente non lavorabile. L’avanzamento della barra è controllato dal servosistema, che riceve le informazioni riguardanti la lunghezza dei pezzi dal controllo numerico della macchina. Il tempo per il posizionamento diminuisce perché, grazie alla determinazione automatica della parte sporgente della barra, non è più necessario un fermo per i pezzi né una programmazione speciale. Su richiesta, è anche disponibile una versione con gestione della pressione di serraggio, utile non solo cambiando la pressione autocentrante impostata per pezzo, ma anche mantenendo la stessa pressione se cambia il lotto di pezzi. Il controllo conversazionale Mazatrol semplifica la programmazione con una serie di funzioni automatiche, e le lavorazioni di più superfici o di profili complessi possono essere realizzate anche mediante programmi EIA/ISO preparati con sistemi CAM. La simulazione 3D, infine, è in grado di verificare la validità del programma e le eventuali interferenze.
Tra le soluzioni Yamazaki Mazak recentemente disponibili, segnaliamo la Integrex i-100 Bartac, macchina multitasking d’avanguardia per la lavorazione delle barre.