Pietro Carnaghi è azienda leader mondiale nella produzione di torni verticali e fresatrici verticali a portante mobile. Attualmente la gamma dei torni verticali arriva fino a 10.000 mm di diametro tavola.
Uno dei partner “storici” più importanti di Pietro Carnaghi S.p.A. è MMC Italia, filiale della divisione Cutting Tools di Mitsubishi Materials Corporation. Attraverso un portfolio prodotti altamente innovativo, che include una vasta gamma di utensili per tornitura, fresatura e foratura, MMC ha sviluppato per il suo cliente soluzioni di massima efficienza.
di Anita Gargano
MMC Italia s.r.l. (www.mmc-italia.it) è una delle sette filiali europee della divisione Cutting Tools della multinazionale giapponese Mitsubishi Materials Corporation. Fondata nel 2003, fornisce utensili e soluzioni integrate per diversi settori industriali, quali per esempio automotive, aerospace, stampisti, costruttori di macchine. Proprio un costruttore di macchine per asportazione truciolo, Pietro Carnaghi S.p.A. (www.pietrocarnaghi.com/it), ci ha aperto le porte del suo stabilimento a Villa Cortese, in provincia di Milano, per farci ammirare i suoi “giganti” tecnologici e illustrarci i vantaggi apportati alla produzione dalla scelta degli utensili MMC. Un tour tra “colossi di precisione” made in Italy che ci ha dapprima stupito e poi incantato.
PENSARE IN GRANDE
Pietro Carnaghi S.p.A. costruisce macchine utensili dalle alte prestazioni e qualità, quali centri di tornitura e fresatura verticali, fresatrici a portale mobile, celle flessibili di produzione (FMS) e macchine multitasking a 5 assi di fresatura. In particolare, l’azienda lombarda è leader mondiale nella produzione di torni verticali. Nata nel lontano 1922 a Busto Arsizio, prende nome e cognome dal suo fondatore, che avvia un’attività di costruzione di fresatrici a tavola mobile e piccole macchine utensili. Negli anni Settanta una ristrutturazione aziendale profonda segna l’ingresso dell’azienda nel settore della produzione di torni verticali, di cui oggi è leader mondiale. Si avvia la produzione di grandi fresatrici a portale mobile “Gantry”. Nel 2000 l’unità produttiva viene trasferita nel milanese, a Villa Cortese, dove si inaugura anche un nuovo capannone per i montaggi finali. Oggi Pietro Carnaghi produce torni verticali di tornitura e fresatura (tavole da 800 a 10.000 mm fino a un diametro tornibile di 17.000 mm, fresatrici a portale mobile (tipo Gantry, con luce tra le colonne fino a 14.000 mm e lunghezza superiore a 50.000 mm) e celle flessibili di produzione (FMS). Nell’ultimo decennio l’azienda ha aumentato i propri spazi produttivi a causa della forte richiesta di mercato di macchine (e soprattutto torni verticali).
POTENZA E PRECISIONE
Con un installato di oltre 1.000 macchine nel mondo e una capacità produttiva di circa 35-40 sistemi all’anno, Pietro Carnaghi è oggi un importante punto di riferimento nel panorama internazionale dei produttori di macchine utensili, grazie al continuo e costante sviluppo delle tecnologie e delle idee, supportate da più di 90 anni di esperienza diretta sul campo. I principali settori d’applicazione sono quello dell’energia (lavorazione di turbine a gas, vapore, idroelettriche, settore nucleare ed eolico), aeronautica e motori aerei, aerospace, macchine movimento terra, cuscinetti.
“Le macchine Pietro Carnaghi sono studiate e realizzate per garantire sia asportazioni importanti che elevate precisioni. In questo connubio di caratteristiche, di solito proposte in alternativa, sta la nostra peculiarità”, afferma Davide Ramada, Application and Technological Office Engineer. Nello stabilimento di Villa Cortese abbiamo avuto modo di ammirare la Flexturn, fiore all’occhiello della produzione Pietro Carnaghi, una macchina multitasking che condensa tutta la conoscenza dell’azienda nella tornitura e nella fresatura. “Abbiamo già consegnato i primi esemplari a importanti clienti del settore aerospaziale, uno dei più vivaci in questo momento”, sottolinea Ramada.
Pietro Carnaghi S.p.A. ci ha aperto le porte del suo stabilimento a Villa Cortese, in provincia di Milano, per farci ammirare i suoi “giganti” tecnologici e illustrarci i vantaggi apportati alla produzione dalla scelta degli utensili MMC.
UNA COLLABORAZIONE DECENNALE
“Per ogni singolo componente delle nostre macchine, la nostra scelta si indirizza sempre verso il meglio. Per questo siamo da tempo partner di MMC, che si è dimostrata superiore ai suoi concorrenti soprattutto per alcune soluzioni utensili di fresatura e foratura profonda”, continua Ramada. Mitsubishi Materials Corporation, con più di 50 anni di esperienza nel settore e una presenza in 77 Paesi, è una delle società leader al mondo nello sviluppo e produzione di materiali, rivestimenti, e utensili di precisione. “Ancor prima della fondazione di MMC Italia ci servivamo già degli utensili Mitsubishi attraverso un dealer. Quando poi è nata a Milano la filiale italiana, che ha preparato per noi una nuova proposta commerciale, abbiamo ovviamente rinnovato la nostra scelta: grazie alle sue filiali Mitsubishi è in grado di supportare a livello globale i clienti mantenendo la capacità di operare localmente”, spiega Ramada.
“Pietro Carnaghi è stata tra le prime aziende ad abbandonare la vecchia linea di punte a cannone per passare alle nostre punte a due eliche per foratura profonda. Aveva intravisto i benefici che questa scelta poteva portare e che sono stati poi confermati dai fatti: l’azienda ha fatto un vero salto qualitativo sia per riduzione dei tempi sia per incremento di affidabilità e durata degli utensili”, spiega Francesco Zannella, Technical Specialist Sales Department di MMC Italia.
PUNTE INTEGRALI IN METALLO DURO
Pietro Carnaghi è stato tra i primi clienti italiani a scegliere le punte integrali in metallo duro di MMC della serie MPS e MSL, punte extra lunghe che, quando sono state lanciate sul mercato, erano le uniche a presentare un rapporto L/D (lunghezza/diametro) pari a 40. “Le utilizziamo sui nostri portautensili per fare forature lunghe ed extralunghe e si sono rivelate da subito molto performanti, precise ed efficienti”, spiega Ramada. “Oltre al rapporto L/D, si differenziano dalle altre per l’innovativo tagliente ondulato e la speciale geometria della scanalatura che consente un’agevole evacuazione del truciolo”.
Pietro Carnaghi è stato tra i primi clienti italiani di MMC a scegliere le punte integrali in metallo duro della serie MPS e MSL.
DUE IN UNO
Tra la componentistica più importante usata in Pietro Carnaghi ci sono poi le frese a candela e frese foranti AQX, acquistate dall’impresa lombarda in tutte le dimensioni (dal diametro 16 mm fino al 40 mm) e utilizzate su diverse macchine dello stabilimento di Villa Cortese per apertura di fori, di asole, di chiavette e per diverse tipologie di fresatura. “Utilizziamo anche frese a spianare, per la lavorazioni dei RAM. In particolare la ASX445 è quella che ci garantisce una minore usura dell’inserto sulla lavorazione del temprato, inferiore del 25-30% rispetto a prodotti analoghi della concorrenza”, spiega Ramada. “Infine la new entry Mitsubishi in azienda è la punta a inserti MVX, nella versione che arriva fino a 6 volte il diametro. Anche questa è utilizzata sulle RAM. Con la sua testa birotativa indexata ci permette di fare aperture in bidimensione e con un unico utensile riusciamo a forare e arrivare a destinazione, mentre prima ne occorrevano due. Il risparmio di tempi e costi è evidente, la precisione ancora superiore”.
PUNTA A INSERTI MVX
Il corpo punta ad alta rigidità garantisce prestazioni ottimali su acciai, acciaio inossidabile e ghisa. Con inserti a 4 taglienti, particolare rompitruciolo a forma ondulata e geometria wiper per il tagliente, la punta a inserti MVX garantisce un'eccellente precisione delle superfici lavorate.
La punta è in grado di effettuare fori estremamente precisi anche fino a 6 x D, grazie all’alta rigidità e un’eccellente resistenza a torsione e flessione durante il taglio. Ciò è reso possibile da particolari accortezze costruttive, frutto dell’avanzata tecnologia e la lunga esperienza di Mitsubishi, come il posizionamento ottimale degli inserti e lo straordinario spessore del corpo punta posizionato dietro il tagliente interno, che garantiscono alta rigidità e prevengono torsione e flessione durante il taglio.
A sinistra Damiano Ermosini, CAD/CAM Office Manager di Pietro Carnaghi e Francesco Zannella, Technical Specialist di MMC Italia.
PUNTA IN METALLO DURO INTEGRALE MPS
Con rivestimento Miracle Sigma e tagliente ondulato per prestazioni di taglio superiori, la punta in metallo duro integrale per la foratura ad alta profondità MPS permette di effettuare la foratura ad avanzamento continuo di fori profondi fino a L/D40.
La speciale geometria del tagliente e l’avanzata tecnologia del materiale garantiscono una lunga durata della punta e un’elevata precisione in termini di rotondità, diametro reale del foro e rugosità superficiale. La punta, multiuso, è adatta per la lavorazione di una vasta gamma di materiali, dall'acciaio dolce e legato all'acciaio inossidabile e alla ghisa.
Punte a inserti MVX di MMC Italia.
Punta in metallo duro integrale MPS di MMC Italia.