L’unità di foratura portatile a controllo numerico L-MAX di SOMEX, membro del gruppo SUHNER, ben si adatta ad applicazioni in campo aeronautico.
Al fine di ottenere risultati perfetti nella lavorazione di materiali multistrato, i parametri di taglio devono adeguarsi a ogni materiale specifico. La nuova unità portatile di foratura portatile a controllo numerico L-MAX di SOMEX, membro del Gruppo SUHNER, soddisfa pienamente questi requisiti, in maniera completamente automatica.
di Leo Castelli
Materiali con più strati, chiamati anche Stacks, possono essere composti di materie completamente differenti quali, per esempio: titanio, fibre di carbone CFK oppure anche alluminio. Per ottenere dei risultati ottimali nella lavorazione, occorre utilizzare dei parametri di taglio diversi. L’ideale è un cambio automatico tra parametri diversi. La velocità del mandrino e anche l’avanzamento devono perciò essere regolabili indipendentemente a ogni cambio di strato e materiale.
Nel passato, nell’industria aeronautica si utilizzava quasi esclusivamente alluminio e, perciò, sono state utilizzate fino ad oggi soprattutto delle unità di foratura pneumatiche portatili. L’impiego di queste unità pneumatiche tradizionali nella tecnologia moderna dell’aeronautica richiede dei compromessi notevoli. A parte il grande consumo di aria compressa e la relativa rumorosità, diventa in pratica impossibile variare i parametri di taglio durante la lavorazione.Per tali ragioni, solamente un’unità portatile a controllo numerico è in grado di raggiungere soluzioni razionali e ottimali. In questo settore vigono in fatti criteri di qualità severi quali: concentricità e coassialità delle forature ≤40 μm, rugosità entro Ra 1,6 e Ra 3,2, precisione foratura ≤H8 e altri significativi accorgimenti come, per esempio, evitare le delaminazioni.
Un’unità di controllo mobile IDM distribuita da SUHNER.
UNITÀ DI FORATURA PORTATILE A CN
L’unità L-MAX di SOMEX, membro del gruppo SUHNER (www.suhner.com), è corredata di due servomotori: il più grande attiva il mandrino e il più piccolo l’avanzamento. La velocità di avanzamento è determinata da un sistema differenziale: proprio in funzione del differenziale positivo o negativo dei due motori il mandrino avanza oppure ritorna.
Al fine di ottimizzare la foratura, può essere scelta l’opzione “foratura adattabile”. In tal modo, il sistema, durante il funzionamento, riconosce automaticamente il passaggio da un materiale all’altro e adatta il suo ciclo alla variazione dello spessore, al fine di ottimizzare i parametri di taglio. Nella pratica, i tempi di ciclo sono minimi e i risultati massimi!
Il controllo di comando compatto può anche essere corredato di un sistema di microlubrificazione (MQL). L’insieme è alloggiato su un carrello di trasporto manuale.
Tra le principali doti tecniche dell’unità di foratura L-MAX figurano: la velocità del mandrino e dell’avanzamento programmabili; il ciclo di asporto e/o rottura truciolo possibile; la velocità del mandrino da 3.000 a 5.000 giri/min; la capacità di foratura da 4,76 mm (3/16”) a 11,11 mm (7/16”); la possibilità di microlubrificazione integrata, MQL; il peso ridotto, a partire da 5,5 kg; il funzionamento silenzioso, un massimo di 65 dBA; l’opzione di “foratura adattabile”.
Funzionamento dell’unità di foratura portatile a controllo numerico L-MAX.