Simulazione lavorazione NC su tornio/fresa. Nella foto di home page: l’ambiente di simulazione di Vericut 7.3.
Si è svolta a primavera l’edizione 2014 di VUE, Vericut Users’s Exchange, un incontro tra gli utenti del pacchetto Vericut, il software di simulazione CNC probabilmente più conosciuto al mondo, utilizzato nelle officine dei più diversi settori produttivi per verificare e ottimizzare i percorsi di lavorazione prima di mettere in moto una macchina utensile vera. Questi incontri fanno parte di una serie di numerosi meeting che vengono organizzati in ogni parte del mondo direttamente da CGTech, la software house californiana che sviluppa il prodotto. Si tratta fondamentalmente di una giornata tecnica, dedicata all’approfondimento di funzionalità già disponibili all’interno della versione in distribuzione (attualmente la 7.3) e di presentazione di altre caratteristiche che saranno incluse nella prossima (la 7.4).
CGTech ha sempre prestato grande attenzione alle richieste provenienti direttamente dagli utenti; un buon numero di esse trovano risposta nelle release successive e spesso nelle nuove versioni di Vericut appaiono funzionalità suggerite proprio dalle osservazioni che arrivano dalla base, tipicamente da aziende che devono affrontare lavorazioni complesse.
Luca Mozzoni, Country Manager Italia di CGTech, ha accolto gli ospiti presentando l’incontro e soffermandosi sugli aspetti operativi delle varie applicazioni. Non sono mancati suggerimenti e scorciatoie sull’uso del software, discussi con dovizia di particolari dai tecnici dell’azienda con la platea di operatori. Il mercato va sempre di più verso la tecnologia avanzata; la convinzione è che solo chi investe in tecnologia per attuare processi produttivi efficienti riesce a rimanere competitivo sul mercato. In effetti la tecnologia della simulazione all’interno delle aziende manifatturiere è sempre più presente. Simulare gli ingombri di un pezzo meccanico, simulare la cinematica di parti in movimento, simulare la macchina che esegue un percorso utensile: grazie alla tecnologia digitale, già da tanti anni la realtà viene fedelmente riprodotta sullo schermo di un computer.
Luca Mozzoni, Country Manager CGTech Italia.
UN PACCHETTO COSTANTEMENTE AGGIORNATO
Ormai tutti i più diffusi sistemi CAM sul mercato offrono un’applicazione per simulare una macchina utensile al lavoro. Questa simulazione tuttavia si limita generalmente a un controllo di collisione: definendo opportunamente i parametri (utensile, grezzo, staffaggi), l’operatore viene avvisato di una eventuale interferenza che avrebbe effetti disastrosi sul pezzo in lavorazione, sull’utensile e spesso anche sulla macchina stessa.
Ma il controllo anti-collisione non è sufficiente, come afferma Luca Mozzoni: “Una simulazione accurata dovrebbe essere capace di interpretare il codice ISO post-processato, notoriamente diverso a seconda del costruttore, e non semplicemente basarsi sui dati CAD/CAM. Deve riflettere il comportamento reale della macchina utensile, e quindi deve essere in grado di interpretarne tutti i codici e le funzionalità. È quello che fa Vericut: emula fedelmente il Controllo Numerico, esegue i cicli macchina, conosce e mantiene aggiornate in tempo reale le variabili di stato del controllo, può eseguire codici non standard, codici speciali, a seconda del modello di macchina utensile. All’interno di Vericut è anche possibile eseguire virtualmente la programmazione a bordo macchina, per esempio definendo un vero e proprio ciclo che può essere simulato e controllato prima di essere inserito nella macchina utensile reale”.
Il pacchetto Vericut, che come vedremo non è solo simulazione, viene costantemente perfezionato. La versione attuale si presenta con una interfaccia utente rinnovata, per una gestione dei progetti più razionale, capace di rendere ancora più semplice e veloce l’utilizzo dell’applicativo. La finestra “Preferiti”, per esempio, semplifica ulteriormente le impostazioni della sessione di simulazione. Cartelle e file possono essere facilmente selezionati e trasferiti nel progetto corrente di Vericut. Per distinguere gli oggetti nell’area grafica durante la simulazione, un’apposita opzione è in grado di analizzare i modelli, identificando e visualizzando i loro bordi senza peraltro ripercuotersi sulla velocità di simulazione.
Sono stati ulteriormente potenziati gli strumenti di ispezione e analisi e particolare cura è stata riservata alle prestazioni del software: gli operatori possono usufruire di una simulazione più fluida con risposte in tempi molto più brevi. Grande importanza è attribuita alle interfacce con i vari software CAD/CAM del mercato, che vengono costantemente perfezionate. Un nuovo strumento che si è già rivelato molto utile è la modalità “batch”, che permette di lanciare l’applicazione in tempi successivi. Questa elaborazione in tempo differito determina un aumento di produttività, poiché consente un risparmio di tempo nel normale lavoro giornaliero, demandando l’analisi dei risultati ottenuti al momento più comodo per l’operatore. La filosofia alla base di questa nuova funzione è che spesso si impiega più tempo a verificare programmi che sono già esenti da errori, di quello speso per correggere quelli che ne hanno davvero necessità.
Una certa importanza riveste poi il modulo di Visualizzazione, un’applicazione indipendente che non occupa la licenza di Vericut, mediante la quale si può analizzare la simulazione passo per passo, compresi i comandi di misura, su qualsiasi computer e su iPad.
Simulazione in Vericut di lavorazione su centro di lavoro multiasse.
OLTRE L’ANTI-COLLISIONE
Vericut racchiude al proprio interno numerose funzionalità: “Permette di eseguire una vera e propria ‘prova pezzo’, che si basa sulla interpretazione ed esecuzione del codice ISO indipendentemente dal CAD/CAM che lo ha prodotto. Potenti strumenti di controllo e analisi permettono di studiare la tecnologia più adatta al fine di ottenere la massima accuratezza nella lavorazione nel minor tempo possibile. Soprattutto nel caso dei 5 assi, osservare i movimenti della macchina sullo schermo del computer offre tanti vantaggi; aiuta a trovare il miglior percorso per la minima lunghezza utensile, per esempio, in modo da ottenere minori vibrazioni e quindi maggiore precisione”, evidenzia Mozzoni.
Oggi la riduzione dei tempi, qualunque sia la lavorazione meccanica in oggetto, è sempre più importante; ed ecco numerose funzioni dedicate all’ottimizzazione del percorso o all’analisi delle strategie da attuare per individuare i migliori risultati. Per esempio, si sa che occorre rimanere in un certo intervallo di valori in vari parametri: Vericut è in grado di segnalare immediatamente se nella lavorazione il valore viene superato, in più o in meno. Può accadere di lasciare delle creste troppo alte, per esempio, e la passata successiva troverebbe troppo materiale da asportare per il tipo di grezzo, oppure è stato impostato un ingresso troppo veloce, o una rampa troppo ripida: tutti valori che un normale sistema CAM non prende in considerazione nella simulazione. In Vericut possono essere invece analizzati e valutati.
La nota applicazione OptiPath, già presente fin dalle prime versioni, è capace di ottimizzare le velocità di taglio in un modo estremamente efficiente per ridurre il tempo ciclo, allungare la vita dell’utensile e migliorare la qualità della finitura. La produttività dell’officina ne esce accresciuta, così come la competitività. Questa potente applicazione, basandosi sulle condizioni di taglio e sulle caratteristiche dell’utensile precedentemente impostate, assegna automaticamente la velocità di avanzamento migliore per ogni condizione di taglio incontrata. L’ultima frontiera è oggi OptiPath Force, una funzione che fornisce nuove informazioni per analizzare le condizioni di contatto-utensile e calcolare l’avanzamento ideale; si basa su geometria e parametri per ogni forma di utensile, sul tipo di materiale del grezzo e dell’utensile, nonché su una dettagliata geometria del profilo del tagliente.
LA REALTÀ SULLO SCHERMO
La comunità degli utenti di Vericut nel corso dell'evento è stata messa al corrente di miglioramenti e di nuove funzionalità che saranno incluse nella prossima versione del pacchetto. La gestione delle viste, per esempio, sarà oggetto di ottimizzazione per garantire una migliore operatività. Si preannuncia un numero ancora maggiore di interfacce, in modo da poter importare dati da sistemi esterni senza perdere alcun valore dei dati. Anche sugli utensili si agirà con energia; sarà possibile immettere nel sistema un maggior numero di parametri per definirne più accuratamente le caratteristiche operative e quindi fornire migliori risultati sul fronte dell’ottimizzazione dei percorsi. Sarà possibile importare la geometria di un utensile direttamente dai cataloghi commerciali dei costruttori, in modo da non dover immettere dati ex-novo.
Per concludere, ricordiamo che Vericut simula l'asportazione del materiale sul grezzo appoggiandosi a una tecnologia proprietaria, sviluppata da CGTech, che permette di analizzare a video un pezzo lavorato con la qualità e le tolleranze che l’utente decide di utilizzare, secondo le sue esigenze.
L’applicazione Vericut Visualizzatore per iPad.