Il quartiere generale di Haas Automation ad Oxnard, negli USA, nei pressi della costa pacifica della California meridionale, a 100 km a nord-ovest di Los Angeles.
Grandi impianti produttivi in California, processi automatizzati, progettazione modulare delle macchine, rete di distribuzione capillare nel mondo: Haas Automation Inc., affermato produttore di macchine utensili, con quartier generale ad Oxnard, parte da queste solide basi con progetti ambiziosi per il futuro. Progetti che si aprono anche al mondo della Formula 1.
di Giancarlo Giannangeli
Haas Automation (www.haascnc.com), importante produttore di macchine utensili, dal quartiere generale di Oxnard, negli USA, estende la propria presenza su tutti i mercati. Offre una gamma completa di centri di lavoro a controllo numerico verticali e orizzontali, centri di tornitura CNC e sistemi di indexaggio girevoli CNC.
Nella primavera di quest’anno l’azienda ha raggiunto la quota di 150.000 unità prodotte dal 1983, anno della sua fondazione. L’evento è stato festeggiato con una certa soddisfazione perché il traguardo precedente di 75.000 unità vendute era stato raggiunto solo nel 2007. Nonostante la crisi, quindi, anzi durante tutti gli anni in cui si è dipanata, la produzione di Haas Automation è raddoppiata.
Entrambi gli obiettivi sono stati conseguiti in Europa, a testimonianza dell’impegno che l’azienda americana profonde verso i mercati esteri. Sette anni fa era stata un’impresa del sud-ovest della Germania, oggi è una società svedese ad aver installato una macchina Haas. Dalla filiale europea di Haas Automation è stato fatto notare che l’acquisto delle macchine da parte di imprese che operano in mercati esigenti, e certamente contraddistinti dai più alti costi al mondo, è una ulteriore prova che Haas può garantire valore, prestazioni, affidabilità e assistenza ovunque e per ogni settore di riferimento.
La rete di vendita globale di Haas si appoggia ad oltre 170 Centri denominati HFO (Haas Factory Outlet), gestiti indipendentemente dai rivenditori che soddisfano i requisiti di assistenza e supporto che la casa madre richiede loro per potersi fregiare di quel titolo. Basandosi su questa forte organizzazione già collaudata e operativa da anni, che Haas sostiene essere la più ampia al mondo nel campo delle macchine utensili, l’azienda ha recentemente dichiarato di voler procedere verso ancora più ambiziosi obiettivi.
Fasi di lavorazione negli stabilimenti Haas Automation. L’azienda californiana è il più grande costruttore di macchine utensili del mondo occidentale.
GUADAGNARE VISIBILITÀ
La quota di Haas in relazione al mercato interno americano è già molto alta, oltre al 35% in media, con punte anche superiori in alcuni settori. Gene Haas, fondatore e Presidente dell’azienda omonima, precisa: “Siamo fermamente convinti di poterci espandere maggiormente, grazie all’adozione di cicli altamente automatizzati nelle lavorazioni meccaniche, alla razionalizzazione della componentistica, all’ottimizzazione delle nostre procedure di assemblaggio. Ma per fare questo dobbiamo guardare all’export, raddoppiando le vendite nel giro di pochi anni nelle varie aree industrializzate del pianeta; da lì verrà la contribuzione più importante, e l’Europa è un mercato chiave. L’obiettivo che ci siamo posti è raggiungere i 2 miliardi di dollari di fatturato, arrivando a costruire 20.000 nuove macchine ogni anno”.
Per raggiungere tali mete Haas intende ricorrere anche ad “aggressive” campagne di marketing settoriale. Ma non solo. Il fondatore Gene Haas è un appassionato di motori e gare automobilistiche; oltre a collezionare auto come Ferrari, Lamborghini, Mustang, è direttamente impegnato nel Nascar, il più grande ente organizzatore di gare automobilistiche degli Stati Uniti. Già da qualche anno Haas ha investito importanti risorse in Windshear Inc., installando in questa azienda di Concord, nel North Carolina, una galleria del vento capace di ospitare vetture in corsa su un tappeto di acciaio fino a 300 km/ora; si tratta del primo strumento del genere in opera negli Stati Uniti. Haas ha pensato quindi di mettere a frutto l’esperienza maturata nello studio dell’aerodinamica per entrare nella Formula 1, proprio per guadagnare ulteriore visibilità nel resto del mondo.
La Federazione internazionale ha garantito l’ingresso nel campionato F1; ciò accadrà forse già nel 2015, ma più probabilmente nell’anno successivo. Accanto a Ferrari, Mercedes e altre storiche scuderie, ci sarà quindi anche la Haas: “In Europa, Asia e Sud America, la F1 è decisamente più popolare del campionato Nascar. Vogliamo che Haas diventi un nome conosciuto anche al di fuori dell’ambiente dell’industria meccanica, e siamo certi che la presenza del marchio in un campionato prestigioso, così seguito in tanti Paesi anche molto diversi tra loro, potrà dare quell’impulso alle vendite che cerchiamo. D’altronde se vogliamo concretizzare il proposito di 2 miliardi di dollari, dobbiamo sviluppare tutti i mercati internazionali”.
La produzione negli stabilimenti Haas Automation si avvale di numerose celle automatizzate.
TECNOLOGIA PROPRIETARIA
Il catalogo di Haas Automation è davvero enorme; l’azienda californiana è in effetti il più grande costruttore di macchine utensili del mondo occidentale. La produzione si avvale di numerose celle automatizzate, mentre la progettazione modulare delle macchine consente di ridurre al minimo il numero della componentistica da impiegare. L’azienda mantiene al proprio interno tutto il know-how, realizzando in proprio ogni particolare strategico.
Ogni unità, sia che si tratti di centri di tornitura, di fresatura e di macchine combinate (multitasking), è concepita per offrire il più ampio ventaglio di funzionalità possibile. I torni delle versioni Big Bore, per esempio, garantiscono un incremento di potenza e capacità, pur mantenendo la struttura compatta che caratterizza ogni macchina standard. I modelli a doppio mandrino e la presenza dell’asse Y consentono di aumentare considerevolmente la produttività, offrendo la possibilità di condurre a termine lavorazioni anche eterogenee con un solo staffaggio. Questa caratteristica permette non solo di azzerare i tempi di attraversamento, ma anche di mantenere elevata la precisione complessiva sul pezzo, perché le operazioni di settaggio e zero pezzo vengono eseguite una volta sola.
Ogni macchina è stata progettata per garantire elevata rigidità, estrema precisione e stabilità dinamica. Tutte le fusioni sono ottimizzate tramite l’utilizzo del FEM (Analisi agli elementi finiti) per ottenere basamenti rigidi con le giuste nervature di rinforzo e con uno scarico efficace dei trucioli e del refrigerante; comportamenti essenziali quando si esegue una lavorazione pesante dopo l’altra. La geometria a 45° del basamento amplia sensibilmente l’area di montaggio degli utensili; inoltre queste soluzioni tecnologiche semplificano l’assistenza e la manutenzione. Il design della testa del mandrino è compatto e simmetrico per garantire stabilità termica e rigidità. Vengono impiegati servomotori digitali di ultima generazione per garantire un controllo preciso del movimento su tutti gli assi e sono disponibili contropunte totalmente programmabili. Le torrette utensili possono muoversi rapidamente per ridurre i tempi ciclo; utensili motorizzati e asse C offrono grande flessibilità.
Portautensili in assemblaggio negli stabilimenti Haas Automation.
FACILE DA USARE
Un occhio di riguardo è sempre stato rivolto alla semplicità di utilizzo delle macchine. La facilità di programmazione è un chiodo fisso per Haas fin dalla prima unità costruita. Ecco quindi il controllo numerico Haas, impiegato su tutte le unità: un sistema proprietario, chiuso, frutto di anni di messa a punto e di continuo affinamento delle prestazioni, intimamente connesso con l’hardware come solo un sistema progettato su misura può esserlo. L’azienda americana, assumendosi in pieno la responsabilità del corretto funzionamento dell’intera macchina, sottolinea che si tratta di un meccanismo del tutto integrato in ogni unità, senza il coinvolgimento di terze parti.
La tastiera, al di là dei tasti alfanumerici, dispone di una gamma completa di pulsanti identificati da icone che svolgono precise funzioni indicate con chiarezza, per rendere più semplice il compito dell’operatore. Molte funzioni possono essere eseguite con il semplice tocco di un pulsante. Per esempio, è possibile impostare gli offset degli utensili senza dover immettere manualmente numeri. Basta far avanzare l’utensile e premere il tasto che misura l’offset; la lunghezza dell’utensile sarà automaticamente memorizzata nell’apposito registro.
Più in generale, il sistema di programmazione conversazionale sviluppato da Haas permette a chiunque di utilizzare al meglio la macchina dopo un tempo di addestramento minimo. Non c’è alcun bisogno della conoscenza specifica del codice G: l’amichevole interfaccia uomo-macchina provvede a comandare le operazioni attraverso il video, semplicemente.
TUTTO È RELATIVO
Durante la visita agli stabilimenti Haas, il management dell’azienda ha evidenziato la ferma volontà della società di mantenere la produzione negli Stati Uniti, in uno stato (la California) che, hanno sottolineato, è piuttosto costoso, in termini di suolo, abitazioni, tasse imposte, rispetto a tante altre aree interne degli Stati Uniti o ai Paesi asiatici.
Tutto è relativo, viene da pensare. La benzina, per esempio, ha “raggiunto” negli Stati Uniti la cifra di un dollaro al litro, che tuttavia al cambio odierno corrisponde circa a un terzo del costo in Italia! Qualcuno può lamentarsi delle “alte” tasse della California, ma in realtà non c’è alcuna pressione: stiamo parlando di percentuali che nel nostro Paese farebbero sognare ogni imprenditore. La capillare rete di autostrade a 4-6 corsie per senso di marcia è totalmente gratuita; non si limita a collegare i sobborghi, ma attraversa anche Los Angeles in ogni direzione, con centinaia di nodi e svincoli. L’intera conurbazione occupa un’area di un centinaio di chilometri di diametro. Un attrezzatissimo porto è raggiungibile con grande facilità anche da parte dei mezzi più pesanti per un imbarco immediato.
PREPARARE I TECNICI DEL FUTURO
Haas Automation è convinta che la richiesta di efficienza e di precisione nel campo delle lavorazioni meccaniche sarà sempre più pressante: “Gli esperti di tecnologie avranno un ruolo essenziale in futuro e la chiave per ogni azienda è la disponibilità di personale altamente competente”.
Per questo Haas ha avviato da anni un impegnativo programma di formazione finalizzato a preparare adeguatamente i tecnici di domani; persone in grado di programmare, configurare e utilizzare macchine utensili capaci di eseguire movimenti sempre più complessi e lavorazioni impossibili fino a qualche anno fa.
Da qui il grande valore degli HTEC, Haas Technical Education Center: ogni anno decine di migliaia di studenti e operatori frequentano con profitto tali centri sparsi in tutto il mondo, Italia compresa. Sono il frutto della collaborazione fattiva tra scuola, costruttore e distributori locali.
Non solo giovani studenti, anche personale già formato può giovarsi dell’apprendimento per riqualificarsi nel mondo dell’alta tecnologia: tutti possono acquisire competenze professionali per competere in un mondo globalizzato, lavorando con la più recente tecnologia CNC. Per accedere a un lavoro sicuro e ben retribuito e per intraprendere carriere produttive e stimolanti. Il mondo Haas è anche questo.
Gene Haas, fondatore e Presidente di Haas Automation Inc.
Haas Automation realizza al proprio interno ogni componente strategico.