Gianluigi Viscardi (a sinistra), Presidente e Direttore Generale di Cosberg, durante la cerimonia di premiazione.
A dicembre Cosberg compie 30 anni. Un traguardo importante, una storia eccellente contrassegnata da un nutrito palmarès, tra cui ricordiamo il recente premio “Imprese per l’Innovazione 2012”, istituito da Confindustria con il Contributo della Fondazione Mai e con la collaborazione di APQI. “Questo riconoscimento conferma che la ricerca, l’innovazione e la rapidità di realizzazione appartengono al DNA della nostra azienda”, commenta il Presidente Gianluigi Viscardi.
di Luigi Ortese
Se si accetta la tesi che la ricerca sia condizione essenziale per aumentare la produttività e per cavalcare i bisogni mutevoli e nuovi, bisogna prendere atto che le imprese italiane che riescono a rimanere competitive lo devono proprio alla forte capacità di innovare prodotti e processi. Cosberg, società di Terno d’Isola (BG), progetta, sviluppa e costruisce macchine avanzate e moduli per l’automazione dei processi di montaggio dedicati a tutti i principali comparti industriali. E proprio Cosberg ha conseguito l’ambito premio “Imprese per l’Innovazione 2012”, promosso da Confindustria con il contributo della Fondazione Mai e la collaborazione di APQI (Associazione Premio Qualità Italia), con la motivazione seguente:“ Per essersi distinta nella cultura dell’innovazione, per vincere le sfide della concorrenza internazionale”. Consegnato a Gianluigi Viscardi alla presenza del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, del Vicepresidente per la Ricerca e Innovazione Diana Bracco e del Vicepresidente per le reti di impresa e Presidente APQI Aldo Bonomi, l’Award è giunto alla sua quinta edizione. “Questo premio, che si aggiunge al ‘Premio dei Premi’ istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su mandato del Presidente della Repubblica, è un ulteriore importante attestato ottenuto dalla nostra azienda”, ha commentato Viscardi, Presidente e Direttore Generale dell’azienda bergamasca. “Tale riconoscimento conferma che la ricerca, l’innovazione, la rapidità di realizzazione appartengono al DNA di Cosberg”.
Cosberg, società di Terno d’Isola (BG), progetta, sviluppa e costruisce macchine avanzate e moduli per l’automazione dei processi di montaggio dedicati a tutti i principali comparti industriali.
INVESTIRE NEL FUTURO
Nonostante la debolezza del nostro apparato di ricerca nazionale, le imprese italiane sono in grado di mantenere una forte competitività. Perché? Imprese come Cosberg, che producono sistemi di alta specializzazione, necessitano di continui miglioramenti di prodotto per restare competitive, con innovazioni più o meno radicali o con sistematiche riorganizzazioni dei modi di produrre. Molte di tali innovazioni scaturiscono dall’ingegnosità e dalle abilità che hanno radici nelle competenze “storiche” delle PMI metalmeccaniche, con una forte propensione a “fare sempre meglio”, a trovare soluzioni creative per realizzare certe lavorazioni, o a inventare modi diversi per soddisfare i bisogni dei clienti.
Fondata nel 1983 da Gianluigi Viscardi, insieme ai fratelli Antonio ed Ermanno, Cosberg investe ogni anno oltre l’8% del fatturato nella ricerca e nello studio di nuove soluzioni per l’automazione industriale. I risultati più evidenti di questa politica lungimirante sono rappresentati dagli oltre 15 brevetti depositati, tra i quali annoveriamo gli autodistributori elettrorisonanti piezo.
L’innovazione è un principio fondamentale dell’orientamento strategico perseguito dalla società di Terno d’Isola. Gianluigi Viscardi, che ricopre tra l’altro anche le cariche di Presidente della Piccola Industria di Confindustria Bergamo e quella di Vicepresidente di Confindustria Bergamo, afferma: “Il modello tradizionale di una piccola e media azienda guidata da un imprenditore che sfida tutto e tutti per portare avanti la propria idea è superato”. “Oggi i fattori su cui deve puntare una PMI sono innovazione e qualità: due aspetti alla portata di organizzazioni di qualsiasi dimensione e che contribuiscono al successo competitivo sul mercato globale”.
Per Viscardi questi due elementi sono conseguibili “valorizzando gli intangibili”, ossia il capitale umano, sociale e simbolico, la proprietà intellettuale, lo sviluppo di regole e istituzioni adeguate alla complessità del sistema. “I tempi sono maturi per una trasformazione delle piccole e medie imprese, capaci di ridisegnare i progetti di una nuova economia della conoscenza”, prosegue Viscardi. “L’innovazione ha un ruolo fondamentale in questo scenario. E non si tratta solo di investire risorse in ricerca e sviluppo: la vera innovazione scaturisce dallo sviluppo della professionalità della forza lavoro, dei quadri e dei dirigenti. L’elemento più rilevante di garanzia di successo non sono i numeri di bilancio o gli investimenti fissi, ma il know-how tecnologico e le capacità distintive dell’impresa”.
Fondata nel 1983 da Gianluigi Viscardi, insieme ai fratelli Antonio ed Ermanno, Cosberg investe ogni anno oltre l’8% del fatturato nella ricerca e nello studio di nuove soluzioni per l’automazione industriale.
GLI EFFETTI DI UNA CONDUZIONE LUNGIMIRANTE
Se quello delineato è il punto di vista di Gianluigi Viscardi in merito alle tematiche dell’innovazione e all’impegno delle PMI italiane per superare la crisi, l’esempio concreto è rappresentato dalla gestione efficace del Gruppo Cosberg e dai risultati conseguiti: attualmente la società ha ordini tali da coprire la produzione di un intero anno; vanta l’assunzione di nuove figure professionali, per un totale di 91 addetti e un fatturato di 12 milioni di euro, con la prospettiva di due nuove acquisizioni all’estero, ancora in fase di definizione. L’andamento positivo di questa dinamica realtà ha meritato un ulteriore riconoscimento: il prestigioso Premio Nazionale per l’Innovazione, IV Edizione, istituito dal Senato della Repubblica e consegnato a Cosberg il 12 giugno 2012. “Stiamo raccogliendo i frutti della nostra politica aziendale che, anche durante la crisi, ha previsto ingenti investimenti nella formazione del personale, nell’organizzazione del lavoro e nell’introduzione di nuove tecnologie destinate alla micromeccanica”. In particolare, gli investimenti in IT hanno valorizzato la vocazione di Cosberg verso la globalizzazione: ogni attività aziendale è condivisa ed è presieduta da un team. “Negli ultimi anni abbiamo messo a punto un progetto di informatizzazione che ci ha permesso di costituire un archivio storico di tutto il know-how e delle conoscenze acquisite, ora accessibili alle diverse funzioni aziendali grazie ad un articolato sistema di controllo, gestione e integrazione delle informazioni. La nostra attività è stata frazionata per aree di business, per clienti e per tecnologie. Ogni operatività, identificata da un colore e da un codice diverso, e poi suddivisa in classi e sottoclassi, può essere monitorata e diventare patrimonio comune. È un sistema gestionale intelligente, capace di trasferire anche alle nuove generazioni in ingresso le nostre competenze distintive”, spiega Viscardi.
Forte dei risultati raggiunti, Cosberg affronta il mercato globale con sempre maggior determinazione: è pari al 70-80% circa la quota di fatturato destinata all’export. “Assicuriamo ai clienti servizi di qualità elevata, indispensabili per competere a livello mondiale”, spiega Viscardi. “Germania, Francia, Turchia, Brasile e Sud America sono alcuni dei Paesi nei quali vengono esportati con successo i nostri prodotti. Oltre alla sede centrale di Terno d’Isola e alle unità produttive di Fiero (BS) e Pontassieve (FI), abbiamo uno stabilimento in Francia, nei pressi di Lione, e un ufficio tecnico in Brasile, dove un team di tecnici si occupa dello sviluppo dei progetti messi a punto a Terno”.
Un altro punto di forza del Gruppo Cosberg è l’investimento in formazione destinato ai giovani tecnici. “La formazione scolastica non è adeguata alle esigenze attuali del mondo del lavoro. Per questo ci siamo impegnati da diversi anni a collaborare direttamente con le istituzioni locali. Dal 2005 ad oggi abbiamo ospitato 63 studenti per stage, tirocini e abbiamo fornito materiali per la preparazione di tesi di laurea”, commenta con orgoglio Viscardi. “Alcuni giovani sono stati successivamente selezionati e poi inseriti nel nostro staff, proseguendo la formazione attraverso corsi specifici, come quello di Tecnici Industriali Meccatronici”.
Prodotti tecnologicamente avanzati, servizi di elevata qualità, valorizzazione delle risorse interne ed esterne all’azienda: Cosberg è certamente un esempio da seguire.
L’innovazione è un principio fondamentale dell’orientamento strategico perseguito dalla società di Terno d’Isola.