Paolo Trezzi, Head of Sales and Marketing End-user Market di Siemens Italia.
Realtà aumentata e virtuale, cybersecurity, transizione digitale: questi i temi centrali dell’evento organizzato da Siemens e pensato con l’obiettivo di far conoscere le soluzioni e i servizi offerti alla clientela dalla Business Unit Customer Services.
di Elisa Maranzana
Da almeno dieci anni colossi industriali subiscono attacchi cyber, con conseguenze importanti legate al furto di dati e informazioni classificate di rilevante valore aziendale, ma anche a perdite nette e prolungate di produzione, nonché a esborsi di parecchi milioni di euro. Gli attacchi di dominio pubblico colpiscono realtà note e apparentemente invulnerabili, ma anche medie imprese.
Secondo Daniele De Marchi, Sales Service Specialist di Siemens Italia e specializzato in cybersecurity, nel momento in cui un’azienda è sotto attacco informatico fanno la differenza le strategie difensive adottate fino a quel momento; quindi, particolare attenzione alla cybersecurity dovrebbe accompagnare l’intero processo di digitalizzazione delle aziende.
È stato proprio la cybersecurity uno degli argomenti centrali – insieme a realtà aumentata e Transizione 4.0. – dell’evento organizzato da Siemens lo scorso 15 settembre a Salgareda, in provincia di Treviso, pensato con l’obiettivo di raccontare e far conoscere alla clientela finale le soluzioni e i servizi offerti in questi ambiti.
CONNETTIVITÀ E SICUREZZA
“Molte imprese sottovalutano il tema della cybersecurity, perché si sentono invulnerabili”, ha sottolineato Paolo Trezzi, Head of Sales and Marketing End-user Market di Siemens Italia. “Solo che quando poi subiscono un attacco, i danni possono essere tanti e significativi”.
È proprio sul tema della sicurezza che Siemens ha aperto i lavori dell’evento di Salgareda, evidenziando la differenza netta che intercorre tra cybersecurity IT, ovvero quella comunemente conosciuta negli uffici e nei data center, e cybersecurity OT, legata invece agli impianti industriali.
“Molti pensano erroneamente che siccome una macchina utensile viene costruita e installata nel pieno rispetto della Direttiva Macchine, sia sicura per l’operatore che dovrà utilizzarla”, ha continuato infatti Trezzi. “Il problema è che non è così. Perché se quella macchina è connessa in rete, può essere soggetta a un attacco hacker in grado, per esempio, di farla partire da remoto, andando a modificare quelle che sono le logiche della sicurezza e impattando, conseguentemente, sull’incolumità fisica del lavoratore”.
Con una grande esperienza alle spalle nel campo dell’automazione e posizionandosi sul mercato come terzo polo in ambito software, Siemens è in grado di offrire un supporto completo e multilivello nel campo della cybersecurity – sia IT che OT – secondo lo standard IEC 62443, iniziando da assesment sullo stato attuale e formazione a supporto delle aziende.
“La cybersecurity è un requisito sempre più importante”, ha spiegato Daniele De Marchi, “e sarà specificato nella nuova revisione della Direttiva Macchine. Ciò significa che, a partire dall’anno prossimo, le macchine nuove, così come quelle soggette a revamping, dovranno rispondere a precisi requisiti di cybersecurity”.
Com’è facile immaginare, il tema della sicurezza non può prescindere da quello della connettività, un altro ambito in cui Siemens ha deciso di intervenire, mettendo a disposizione dell’utente finale il proprio know-how – sia a livello di automazione sia a livello di connettività – al fine di andare a colmare il gap spesso lasciato da molti costruttori di macchine.
Daniele De Marchi, Sales Service Specialist di Siemens Italia: “La cybersecurity è un requisito sempre più importante e sarà specificato nella nuova revisione della Direttiva Macchine”.
RISPARMIO ENERGETICO
Sicurezza, connettività, ma anche risparmio energetico. “Stiamo cominciando a vedere un grande interesse verso tutte le applicazioni legate al nostro servizio di Energy Management”, ha spiegato Gilberto Garbin, Sales Service Specialist Area Nord Est di Siemens Italia. “E questo accade perché le imprese si sono rese conto che è necessario intervenire anche sul fronte del risparmio energetico”.
Presentato al mercato con il nome Energy Management, questo servizio consiste sostanzialmente nel raccogliere i dati relativi ai consumi di ogni tipo di macchina. “In genere nelle fabbriche viene spinta al massimo la produzione senza porsi il problema di quanto effettivamente si stia consumando”, ha fatto notare Paolo Trezzi. “E invece il punto di partenza per poter risparmiare in termini di energia è proprio sapere quanto e quando si consuma. In quest’ottica Siemens mette a disposizione dei clienti un sistema in grado di monitorare i consumi delle macchine nell’arco delle 24 ore, così da poter procedere poi con analisi e ottimizzazione. Infatti, uno dei margini di miglioramento più impensabile è ridurre il consumo quando la produzione è ferma”.
Studiato e sviluppato da Siemens con lo stesso obiettivo, ma a fronte di un impegno monetario inferiore, “Energy Analytics” consiste invece nell’installazione per un breve periodo (cinque giorni, per esempio) di una valigetta a bordo macchina per il monitoraggio dei consumi energetici.
MAGAZZINO DECENTRALIZZATO
Da poco più di un anno Siemens ha inoltre messo a disposizione dell’utente finale anche il cosiddetto servizio di AOS: “Asset Optimization Services”, che permette al cliente di avere un magazzino senza – di fatto – averne il costo fisso, perché nella pratica è Siemens a farsene carico a tutti gli effetti in termini di stoccaggio fisico, trasferendo al cliente solo un fee annuale. Quando il cliente ha poi bisogno del pezzo, Siemens è in grado di consegnarlo nell’arco delle 24 ore.
“La tendenza che abbiamo visto in molte aziende è quella di acquistare in anticipo svariati pezzi di ricambio per paura di dover fermare la produzione”, continua Trezzi. “Questo servizio permette invece al cliente di risparmiare tutti i costi fissi di magazzino (e in genere si parla di cifre importanti), con l’ulteriore vantaggio che la garanzia del pezzo in questione viene attivata dall’istante della consegna presso il cliente e non dal momento dell'acquisto”.
“Stiamo cominciando a vedere un grande interesse verso tutte le applicazioni legate al nostro servizio di Energy Management”, ha spiegato Gilberto Garbin, Sales Service Specialist Area Nord Est di Siemens Italia.
L’OPINIONE DEI PARTECIPANTI
Francesco Caruzzo, Direttore tecnico impianti di Saviola
L’azienda: Il Gruppo Saviola si occupa della realizzazione di pannelli truciolari realizzati con il 100% di legno riciclato.
Motivi di interesse: “Ho trovato molto interessanti i servizi presentati da Siemens. Mi hanno colpito in particolare gli interventi sulla cybersecurity. I relatori sono stati molto efficaci nel fornire – anche a chi era digiuno in materia – un inquadramento sull'argomento, presentando una serie di opportunità volte al miglioramento della sicurezza degli impianti”.
Michele Benotti, Responsabile IT di Gruppo Brovedani
L’azienda: Gruppo Brovedani è impegnato nella realizzazione di componenti meccanici di alta precisione per il mercato automobilistico.
Motivi di interesse: “Mi ero iscritto all'evento con l’idea che avrei visto un po' di futuro, ma quello che Siemens ci ha mostrato è stato qualcosa di vicino, concreto e realizzabile. Molte delle soluzioni presentate vengono già usate da Gruppo Brovedani. Ho trovato particolarmente interessante i temi della cybersecurity e dell'efficientamento energetico”.
Luca Musso, Responsabile dell’automazione industriale di Latterie Montello
L’azienda: Conosciuta sul mercato soprattutto per lo stracchino "Nonno Nanni", Latterie Mondello è tra i leader in Italia nella produzione di formaggi freschi.
Motivi di interesse: “Ho trovato i servizi presentati molto interessanti, da quelli legati alla cybersecurity – noi siamo già clienti Siemens per il servizio di “SINEMA Remote Connect” – fino a quello dello ‘Standard repair’, che consiste in un rapido servizio di riparazione e una fornitura affidabile di ricambi”.
Stefano Bassetto, Manutenzione elettrica ed elettronica per il reparto automazione di OCSA
L'azienda: Realtà parte del Gruppo Gabrielli, OCSA si occupa della produzione di tubi saldati di precisione e parte dei nastri rilaminati a freddo.
Motivi di interesse: “Il mio interesse era prevalentemente legato ai servizi e alle soluzioni per il mondo dell'industria 4.0, perché in azienda stiamo facendo molti revamping e il nostro obiettivo è quello di integrare le ultime tecnologie in conformità con la Direttiva Macchine. Quello che non sapevo è che i temi della cybersecurity verranno specificati nella nuova revisione della Direttiva Macchine”. ©ÈUREKA!
Siemens, lo scorso 15 settembre a Salgareda, in provincia di Treviso, ha organizzato un evento con l’obiettivo di raccontare e far conoscere alla clientela finale le soluzioni e i servizi offerti nell’ambito della realtà aumentata e virtuale, cybersecurity e transizione digitale.