Una ricca area espositiva, sviluppata su numerosi stand e una conference hall che pare un palazzetto dello sport con alte tribune circolari e maxischermi ovunque: è questo lo scenario che ha ospitato lo scorso 8 aprile l’Innovations Day di B&R.
L’evento con cui ogni anno B&R comunica a pubblico e clienti le proprie novità tecnologiche in fatto di sistemi per l’automazione si è svolto l’8 aprile scorso in un originale formato virtuale interattivo. Tutte le proposte erano all’insegna della libertà.
di Riccardo Oldani
Una ricca area espositiva, sviluppata su numerosi stand e una conference hall che pare un palazzetto dello sport con alte tribune circolari e maxischermi ovunque. È stato questo lo scenario che ha ospitato l’Innovations Day di B&R, evento che il produttore di sistemi avanzati per l’automazione organizza tradizionalmente ogni anno in Italia. Con un’unica differenza che ha contraddistinto l’edizione dello scorso 8 aprile da quelle precedenti: la sede dell’evento era completamente virtuale, realizzata con una piattaforma assai funzionale e divertente. Un modo per sdrammatizzare un momento difficile, ma anche per dimostrare che tecnologie consolidate, come quelle delle riunioni virtuali, possono essere impiegate in modo innovativo.
Questo è, del resto, il marchio di fabbrica di B&R, che durante l’evento ha presentato, come d’abitudine, molte novità tecnologiche, tutte all’insegna della libertà. Libertà da che cosa, in particolare? Da vincoli progettuali e di utilizzo, innanzitutto, ma anche di programmazione, di connessione e, perché no, di comunicazione, intesa sia come trasmissione che trasferimento delle innovazioni di prodotto ai clienti e ai media.
TRASPORTO A 6 DIMENSIONI
Star della giornata è stato ACOPOS 6D, l’ultimo sistema di trasporto intelligente proposto da B&R che, come ha spiegato il Product Manager Dario Rovelli: “è caratterizzato da sei gradi di libertà. Gli shuttle di cui è composto si librano e si muovono in completa libertà sulle due dimensioni di un piano, senza essere vincolati a rotaie o percorsi predeterminati, evitando l’usura e, quindi la manutenzione. Inoltre, grazie al controllo della levitazione magnetica, si possono sollevare dal piano stesso, da 0,5 mm a 4 mm. Altri tre gradi di libertà sono legati al fatto che gli shuttle possono ruotare e inclinarsi sugli assi X, Y e Z, per compensare per esempio la forza centrifuga nei cambi di direzione o per orientare il prodotto come si vuole all’interno di una macchina o di un processo produttivo”. Gli shuttle possono anche unirsi tra loro e muoversi come se fossero uno sciame di robot, controllati tutti da un’intelligenza centrale che li governa in modo sincrono.
La sede dell’evento era completamente virtuale, realizzata con una piattaforma assai funzionale e divertente.
PROGETTARE SENZA CONFINI
Per controllare la spinta verso l’alto della levitazione magnetica, gli elementi di ACOPOS 6D sono anche in grado di misurare con la massima precisione la massa di ciò che trasportano, come se fossero bilance precisissime, “rendendo quindi possibile l’eliminazione di stazioni di lavoro, come, per esempio, quelle per la pesatura, in un layout di automazione”, osserva Nicoletta Ghironi, all’epoca Marketing & Communication Manager Southern Europe di B&R. “Non solo. Si possono anche immaginare azioni, per esempio in una macchina a controllo numerico, in cui a muoversi non è la testa di lavorazione, ma il pezzo stesso, alloggiato sugli shuttle intelligenti di ACOPOS 6D”. Starà anche a progettisti e sviluppatori di macchine trovare applicazioni innovative per una soluzione che si preannuncia estremamente versatile.
PACKAGING E STAMPA 3D
Di grande interesse sono stati anche gli interventi delle aziende ospiti, che utilizzano tecnologie B&R per realizzare nuovi prodotti. OCME, che produce macchine per il packaging di oli lubrificanti, detergenti e oli alimentari, ha illustrato il concetto della Libra Flex, una riempitrice che grazie al sistema di trasporto SuperTrak di B&R – usato anche in una configurazione verticale – si adatta a vari tipi di contenitore riducendo drasticamente i tempi di cambio formato.
Roboze, invece, dinamica high-tech company barese attiva a livello internazionale nella manifattura additiva, ha adottato soluzioni B&R per conferire alle proprie stampanti 3D, che utilizzano polimeri speciali, una precisione tale di movimento da consentirne l’introduzione in processi innovativi di produzione industriale, dove può essere richiesta anche la produzione di pezzi unici di altissima qualità e precisione. Un modo anche questo di rendere più libero il manifatturiero, svincolarlo dai tempi e dalle rigidità delle supply chain globalizzate e riportarlo vicino ai mercati di consumo, valorizzando le competenze locali.
Nicoletta Ghironi, all’epoca Marketing & Communication Manager Southern Europe di B&R, oggi dedita allo sviluppo di attività strategiche in Casa madre, a Eggelsberg, in Austria.
FOCUS 1: APERTI AL MONDO LINUX
Durante l’Innovations Day si è parlato anche della possibilità, d’ora in avanti, di usare nel contesto di programmazione B&R Linux, il sistema operativo probabilmente più robusto e versatile finora mai concepito (basti pensare che lo impiegano anche i due robot della Nasa Perseverance e Ingenuity, giunti lo scorso febbraio su Marte). “La libertà introdotta da questa novità”, dice ancora Ghironi, “non è solo che ora si possono programmare su Linux tutte le soluzioni di automazione di B&R, ma anche che si possono usare tutte le risorse già disponibili per questa piattaforma realizzate non solo per il mondo ‘operations’, dalle soluzioni di intelligenza artificiale alla Blockchain”. Data la natura open source di Linux e l’esistenza di una sconfinata libreria di applicazioni, si aprono insomma, grazie a questa innovazione, sconfinate praterie di creatività a chi utilizza sistemi B&R.
FOCUS 2: COMUNICARE COME E QUANDO SI VUOLE
Sul piano della comunicazione, intesa come comunicazione industriale, B&R non solo ha da tempo adottato lo standard OPC UA, che apre alla libertà di scegliere qualsiasi protocollo o piattaforma senza pregiudicare la capacità di trasmettere dati. In termini di comunicazione interpersonale, invece, la momentanea impossibilità di partecipare a fiere o eventi dal vivo ha anche convinto l’azienda a impiegare una piattaforma inedita per poter discutere come se ci si trovasse uno di fronte all’altro in presenza. Gli eventi digitali offrono anche l’opportunità di svincolarsi dalle date fissate per fiere ed eventi e di diluire nell’anno la presentazione delle novità. “In questo modo”, ha spiegato Carlo Cuppini, Sales Manager di B&R Italia, “potremo parlare dei nostri nuovi prodotti ai clienti in un momento più vicino al loro rilascio”.
FOCUS 3: UNA NEW ENTRY NEL MARKETING B&R
Dallo scorso 14 giugno,?l’Ing. Benedetta Aliai Torres?è entrata a far parte del team di B&R Automazione Industriale in qualità di Marketing & Communication Manager, presso la sede di Cesate, in provincia di Milano. Succede a Nicoletta Ghironi che è ora dedicata allo sviluppo di attività strategiche in Casa madre, a Eggelsberg, in Austria. Benedetta Aliai Torres ha conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Subito dopo ha lavorato come consulente Radio Access Network Engineer nella sezione mobile di Vodafone, per poi scegliere di dedicarsi all’automazione industriale.
In Comecer, a Ravenna, ha ricoperto il ruolo di softwarista trasfertista mondo e team leader, prima di approdare in Festo, dove si è dedicata alla strategia di prodotto e alle attività di pre-sales e marketing; qui ha maturato una consistente esperienza sia a livello italiano sia a livello internazionale cooperando con l’ B&R Benedetta coordina In B&R, Benedetta Aliai Torres coordina il team marketing e comunicazione, sempre con un’ottica di progresso e supporto al business. Grazie alla sua esperienza porterà un significativo contributo alla crescita aziendale e al raggiungimento di nuovi e importanti traguardi. ©ÈUREKA!
L’evento B&R è stato arricchito anche da sessioni tecniche, facilmente accessibili nello scenario interattivo creato per l’evento cliccando sugli edifici virtuali che li ospitavano.