Il robot Denso VS6577 proposto da K.L.A.IN.robotics per l’applicazione realizzata da ZL Impianti su commissione del produttore di cartucce per miscelatori Galatron Plast.
Le cartucce che consentono la miscelazione dell’acqua nei moderni rubinetti sono pezzi che richiedono grande cura nell’assemblaggio. Un’applicazione innovativa utilizza un agile braccio robotico per esaminare e collaudare questi delicati oggetti.
di Giovanni Invernizzi
Il piccolo robot bianco lavora senza posa. Il suo compito è prelevare delle cartucce di miscelatori da un nastro trasportatore, sottoporle all’esame di un sistema di visione e poi, se tutto è in ordine, inserirle in una macchina che effettua il collaudo delle singole unità. Se invece i pezzi esaminati dal sistema di visione presentano qualche problema, vengono collocati, sempre dal robot, in una postazione, da cui poi vengono recuperati per essere resi conformi e rientrare nel ciclo di controllo e collaudo.
Un’applicazione semplice nella sua concezione, quella appena descritta, ma frutto di un lavoro congiunto di più aziende ed esemplificativa dell’apporto che un robot di piccole dimensioni può dare a un’attività tipica del manifatturiero italiano.
Il robot pronto a prelevare le cartucce in arrivo sul sistema di trasporto, riconoscibile per il colore verde, in basso a sinistra.
IL COMMITTENTE
Ma chi sono i protagonisti di questo progetto? Il committente è Galatron Plast, un’azienda di Castiglione delle Stiviere, nel mantovano, specializzata nell’ideazione e produzione di cartucce per i miscelatori e accessori per la rubinetteria. I miscelatori sono l’anima di un rubinetto moderno e funzionano grazie a speciali valvole, le cartucce appunto, nelle quali avviene la miscelazione tra acqua calda e fredda e che consentono di regolare il getto. Sono oggetti di una certa complessità, che richiedono una notevole precisione costruttiva e, di conseguenza, una grande attenzione alla qualità. Ed è proprio qui che i robot e l’automazione possono dare un contributo sostanziale.
AUTOMAZIONI SU MISURA
Per automatizzare il processo di controllo e collaudo Galatron Plast si è rivolta a ZL Impianti , che ha sviluppato una macchina apposita. ZL Impianti ha sede a Colombare di Sirmione, in provincia di Brescia, e dal 2008 si occupa a 360 gradi di impianti elettrici. La sua attività principale consiste nella realizzazione di impianti elettrici civili, industriali, di pubblica illuminazione, medico-sanitari, per strutture ricreative e sportive e anche fotovoltaici. Dal 2011, inoltre, ZL Impianti si occupa di automazione industriale, secondo i concetti di Industry 4.0. In questa veste progetta e realizza sistemi automatici customizzati sulla base di esigenze molto specifiche.
MAESTRI DEI ROBOT
Quando ha la necessità di integrare un robot in una linea di automazione di propria progettazione, ZL Impianti si rivolge a specialisti in grado di fornire suggerimenti, supporto tecnico e, soprattutto, gli strumenti adatti a ogni applicazione. In particolare, da tempo collabora con K.L.A.IN.robotics, azienda di Brescia che non solo importa e distribuisce robot industriali di marchi importanti come Denso, Hyundai, MiR, EffiMat e F&P Robotics, ma che fornisce anche una preziosa assistenza tecnica di supporto. Alberto Gabiloni, responsabile del settore automazione di ZL Impianti, è molto soddisfatto del sodalizio: “la collaborazione con K.L.A.IN.robotics è stata ottima. Nonostante avessimo a disposizione poco tempo per sviluppare l’applicazione richiesta dal nostro cliente, con il supporto dell’azienda di Brescia siamo riusciti a ottenere le simulazioni e tutte le risposte di cui avevamo bisogno in tempi brevissimi. La rapidità e l’efficienza nelle risposte è stata tra i motivi che ci hanno fatto scegliere di lavorare con K.L.A.IN.robotics. Anche perché i migliori sviluppi tecnologici non possono nascere da una sola testa”.
A fianco del robot si trova la macchina di collaudo sviluppata da ZL Impianti, dove vengono controllate automaticamente le funzionalità delle cartucce per miscelatori.
L’APPLICAZIONE NEL DETTAGLIO
In particolare, la collaborazione tra le due aziende ha portato a scegliere un robot del produttore giapponese Denso per l’applicazione in questione. Simone Brambilla, Sales Key Account di K.L.A.IN.robotics, ne illustra i vantaggi. “Parliamo”, dice, “di robot dalle caratteristiche tecniche di alto livello, caratterizzati da un design compatto e da tempi ciclo molto ridotti. Oltre alle prestazioni della macchina in sé, noi mettiamo in campo anche un’assistenza tecnica immediata e direttamente sul posto”.
Ecco allora nel dettaglio la soluzione realizzata. Al centro dell’applicazione si trova un robot Denso VS6577, con sbraccio da 854 mm e payload di 7 kg. Il robot preleva dal sistema di alimentazione a vibrazione la cartuccia filtro per il miscelatore e la posiziona di fronte a un sistema di visione: in un primo momento dalla parte posteriore, per verificare che siano state inserite correttamente le guarnizioni esterne, e in un secondo momento dalla parte anteriore, per accertare la posizione assiale della cartuccia e la posizione della leva di manovra.
Se il sistema di visione riscontra la mancanza di guarnizioni esterne o la scorretta posizione della leva di manovra, scarta la cartuccia e la deposita su una postazione di recupero. Se, invece, il sistema di visione non individua difetti, la cartuccia viene posizionata su un gruppo di presa per effettuare il corretto posizionamento assiale per il successivo carico in macchina di collaudo. Grazie a una doppia pinza montata sul robot, la cartuccia collaudata viene scaricata in un’apposita scatola e la nuova cartuccia da collaudare viene inserita nella macchina di collaudo. Le scatole vengono mantenute in costante movimento da una rulliera, dotata anche di sistemi di dosatura e di centraggio, che si occupa di sostituire le scatole piene con quelle vuote.
In primo piano il sistema di presa a doppia pinza per il carico e scarico dei pezzi nella macchina di collaudo.
VALORE AGGIUNTO
Il supporto tecnico a ZL Impianti, in particolare, è stato fornito da K.L.A.IN.robotics Service, una società nata dalla Casa madre, spiega Simone Brambilla, per “sviluppare la frontiera del ‘service innovativo’ all’interno del comparto della meccatronica. Offre un intero pacchetto di servizi integrati per garantire affidabilità nel tempo, sicurezza operativa e interazione 4.0 su tutto il parco robot distribuito dall’azienda madre. Si tratta di una ‘società-servizio’ totalmente integrata con i prodotti primari commercializzati nell’area Sud Europa, Balcani, Medio Oriente e Nord Africa, oltre che con nuovi ‘prodotti servizio’ collaterali all’integrazione della robotica nel mondo industriale, che rispondono alla dimensione del mercato di riferimento e allo sviluppo di nuove crescenti opportunità trasversali”. In particolare, conclude Brambilla: “K.L.A.IN.robotics Service mette a disposizione il proprio know-how per applicazioni robotiche di ogni tipo. Indipendentemente dal tipo di impiego, il nostro obiettivo è quindi di aiutare i clienti a trovare la soluzione ottimale per migliorare la produttività. Condividendo la nostra conoscenza dei processi di produzione e delle soluzioni automatizzate, realizziamo simulazioni per il cliente con cui mostriamo le possibilità e i punti in cui è possibile rendere ancora più efficiente il loro progetto”. ©WE ROBOTS
Il supporto tecnico a ZL Impianti è stato fornito da K.L.A.IN.robotics Service, una società nata dalla Casa madre, per sviluppare la frontiera del “service innovativo” all’interno del comparto meccatronico.