Per la realizzazione del sostegno ad arco, a completamento delle proprie visiere, Tecnoguarnizioni si è rivolta a CRP Technology e alle sue soluzioni tecnologiche.
Per disporre di supporti a completamento dei propri DPI, Tecnoguarnizioni si è rivolta a CRP Technology, che ha fornito questi componenti velocemente grazie all’esperienza nella stampa 3D e all’utilizzo del materiale Windform® FX Black.
di Carlo Martelli
Attraverso il processo di sinterizzazione laser selettiva e il materiale a base poliammidica Windform® FX Black, CRP Technology ha realizzato per Tecnoguarnizioni l’archetto di due DPI utilizzabili in qualsiasi ambito professionale e in presidi medici e ospedalieri. La velocità di esecuzione e la funzionalità dei pezzi in Windform® hanno permesso ai dispositivi di essere certificati in breve tempo.
Tecnoguarnizioni s.a.s è un’azienda italiana con sede a Soliera, in provincia di Modena, che da oltre 40 anni produce guarnizioni piane industriali. In questo periodo di crisi sanitaria ha deciso di contribuire attivamente alla lotta contro il Covid-19 realizzando nuovi dispositivi di protezione individuale (DPI). “Ci siamo rimboccati le maniche andando incontro alle esigenze comuni, abbiamo potenziato il nostro lavoro unendo le competenze acquisite e valorizzando quello che per noi era già una normale produzione”, spiega Sandro Righi, Titolare, insieme a Gianluca Venuta, di Tecnoguarnizioni.
Safe4U è una visiera protettiva regolabile e trasparente con supporto/archetto aperto (dotato di foro), atta a proteggere il volto, occhi e naso dell’operatore dagli elementi esterni.
UN SOSTEGNO IN TUTTI I SENSI
Il progetto di Tecnoguarnizioni è consistito nella realizzazione di due modelli in policarbonato di visiere protettive per il volto: una versione denominata Safe4U, idonea a qualsiasi ambito professionale e non, e un’altra, la Safe4U+, dotata dei requisiti per ottenere la certificazione CE, che ne consente l’utilizzo in ambito sanitario e ospedaliero.
Entrambe le visiere sono munite di un sostegno ad arco – chiamato anche “archetto” – che, solidale a un elastico, permette di indossare il DPI mantenendo le mani libere per svolgere qualsiasi azione. Per la realizzazione di questo componente, Tecnoguarnizioni si è rivolta a CRP Technology e alle sue soluzioni tecnologiche, che coniugano velocità di esecuzione e prestazioni ottimali. L’azienda di Soliera necessitava infatti di ottenere velocemente i prototipi funzionali degli archetti, al fine di sottoporre l’intero dispositivo all’iter di certificazione CE il prima possibile e mettere così a punto, in via definitiva, per scongiurare modifiche successive che avrebbero comportato ingenti perdite di tempo e denaro, lo stampo a iniezione per la produzione industriale.
Entrando nel dettaglio, Safe4U è una visiera protettiva regolabile e trasparente con supporto/archetto aperto (dotato di foro), atta a proteggere il volto, occhi e naso dell’operatore dagli elementi esterni, ovvero dalle particelle ad alta velocità e media energia d’impatto (120 m/s). Il dispositivo possiede uno schermo ribaltabile e sostituibile, nonché un elastico di trattenimento facilmente regolabile.
Safe4U+ è invece un modello certificato CE per l’utilizzo in ambiti sanitari, presidi medici e ospedali, in quanto idoneo al requisito obbligatorio di protezione contro gocce e spruzzi di liquidi. È ideale per la protezione contro le particelle ad alta velocità e bassa energia d’impatto (45 m/s). Il supporto/archetto è chiuso (manca quindi il foro), anti-goccia e anti-spruzzi, e lo schermo protettivo è di grandi dimensioni, apribile e sostituibile.
Entrambe le visiere sono conformi ai requisiti della norma EN166:2001 quale DPI di categoria 2 e di classe ottica 1: possono quindi essere sanificate e riutilizzate.
Safe4U+ è un modello certificato CE per l’utilizzo in ambiti sanitari, presidi medici e ospedali, in quanto idoneo al requisito obbligatorio di protezione contro gocce e spruzzi di liquidi.
UN MATERIALE SUPER RESISTENTE
L’esame dei file 2D e 3D dei supporti ad arco ha portato il team del reparto stampa 3D di CRP Technology a identificare nella sinterizzazione laser selettiva e nel Windform® FX Black il processo di costruzione e il materiale più indicati per rispondere alla richiesta del cliente. “Abbiamo pensato di affidarci alla tecnologia della stampa 3D professionale per la celerità di esecuzione, e a CRP Technology come azienda fornitrice: tramite il passaparola avevamo sentito parlare positivamente dell’azienda della famiglia Cevolini in quanto competenza, serietà e professionalità. Tutte qualità che ora, a lavoro concluso, noi di Tecnoguarnizioni confermiamo”, spiega Sandro Righi.
Gli archetti sono stati costruiti in Windform® FX Black, materiale di colore nero, a base poliammidica, di nuova generazione, della famiglia Windform® TOP-LINE, caratterizzato da eccezionale resistenza alle ripetute sollecitazioni di flessione e di torsione, con eccellente resistenza all’urto anche a basse temperature. Terminata la costruzione, gli operai specializzati di CRP Technology hanno rifinito manualmente gli archetti, per simulare il più possibile la finitura dello stampaggio a iniezione: questo è stato possibile grazie alle proprietà del Windform® FX Black, la cui consistenza e comportamento sono infatti simili ai pezzi stampati in polipropilene e ABS.
L’esame dei file 2D e 3D dei supporti ad arco ha portato il team del Reparto Stampa 3D di CRP Technology a identificare nella sinterizzazione laser il processo di costruzione più indicato per rispondere alla richiesta del cliente.
CLIENTE SODDISFATTO AL 100%
Dopo essere stati spediti al cliente, gli archetti in Windform® FX Black sono stati assemblati alle visiere in policarbonato trasparente. Il team di Tecnoguarnizioni ha sottoposto gli archetti a trazione longitudinale e, in merito ai fori laterali, alla compressione da serraggio manuale di viti e dadi. “Siamo molto soddisfatti dei risultati. Affidandoci a CRP Technology e alle sue soluzioni abbiamo ottenuto velocità di esecuzione, notevole precisione e, per quanto riguarda il componente, leggerezza ed elasticità”, specifica Sandro Righi.
Gli archetti sono stati costruiti in Windform® FX Black, materiale della famiglia Windform® TOP-LINE, caratterizzato da eccezionale resistenza all’urto anche a basse temperature.
“Entrambi i DPI sono dotati di una banda elastica di ritenzione posteriore, di lunghezza e tensione variabile mediante due fibbie poste all’estremità della montatura, mentre due pomelli laterali fungono da meccanismi di fissaggio e consentono la regolazione della durezza di orientamento dello schermo quando viene ruotato verso l’alto. Tale meccanismo è stato studiato affinché lo schermo fosse resistente a sollevamenti da gesti involontari, e, al contempo, sollevabile senza difficoltà, qualora lo desideri l’utente, con un’angolazione massima di 180°. Gli archetti in Windform® FX Black hanno soddisfatto pienamente le nostre richieste ed esigenze”, sottolinea Sandro Righi. “Infine, un Ente certificatore ha sottoposto la visiera assemblata a test per valutare la qualità dello schermo protettivo: anche in questo caso, l’archetto in Windform® FX Black si è rivelato all’altezza del compito e i test sono stati superati brillantemente”. ©TECNeLaB
Dopo essere stati spediti al cliente, gli archetti in Windform® FX Black sono stati assemblati alle visiere in policarbonato trasparente.