L’ingresso dello stabilimento Whirlpool di Cassinetta di Biandronno, in provincia di Varese.
A firma di un ingegnere e due fisici italiani, sbarca negli Stati Uniti la prima serie di elettrodomestici intelligenti Whirlpool gestibili da remoto con smartphone, tablet e PC. È uno dei tanti risultati raggiunti dal centro di Ricerca&Sviluppo di Cassinetta di Biandronno, che un recente piano di riorganizzazione sta trasformando in un centro di eccellenza e innovazione globale.
di Carolina Sarpi
C’è una buona dose di ingegno made in Italy nell’innovazione tecnologica che sta entrando nelle case degli statunitensi. Giuseppe Grauso, Ettore Arione e Matteo Santinato, fisici i primi due, ingegnere il terzo, lavorano nel sito varesino Whirlpool di Cassinetta di Biandronno e fanno parte del team globale “connettività” che ha realizzato la prima suite di elettrodomestici intelligenti (gestibili in remoto da smartphone, tablet e pc) in commercio da quest’anno negli Usa.
L’ITALIA IN PRIMA FILA
Il team, nato tre anni fa, si è da subito focalizzato sulla ricerca e lo sviluppo degli elettrodomestici smart, in particolare sull’integrazione della tecnologia wi-fi nei modelli in vendita sul mercato europeo. Al momento, tra le altre cose, i tre italiani si stanno occupando dello sviluppo degli elettrodomestici intelligenti che saranno sul mercato nostrano alla fine dell'anno prossimo. “Insieme con il Politecnico di Milano ci siamo concentrati sullo sviluppo di antenne wi-fi ottimizzate per le caratteristiche dei nostri elettrodomestici”, spiega Giuseppe Grauso, Technical leader del team “connettività” di Cassinetta di Biandronno. “Con un altro partner”, prosegue, “abbiamo sperimentato tecnologie innovative che permettessero una connettività robusta nell'ambiente domestico, quella che occorre per il funzionamento degli elettrodomestici. Tutti i risultati ottenuti sono stati condivisi con gli altri componenti del team globale e hanno contribuito alla progettazione e alla realizzazione del primo set di elettrodomestici connessi in vendita sul mercato statunitense: frigorifero, lavatrice, lavastoviglie e asciugatrice. Quello degli elettrodomestici connessi è, infatti, uno dei filoni individuati come strategici da Whirlpool (www.whirlpool.it) e le competenze acquisite dai singoli team diventano patrimonio comune per lo sviluppo della tecnologia smart”.
“Siamo soltanto all’inizio dell’era della connettività nel settore elettrodomestici”, aggiunge Grauso. “Penso, fra i nostri obiettivi, all’integrazione con la filiera alimentare, realizzabile con speciali etichette Rfid che permettono di tracciare il cibo, fornendo quindi al consumatore informazioni, per esempio, sulla scadenza. Sui modelli connessi che lanceremo sul mercato europeo stiamo già lavorando per arricchire le funzioni da remoto, che, oltre ad accendere e spegnere l’elettrodomestico, permetteranno di graduarne l’intensità. Per la cottura ci sarà anche la possibilità di interagire a distanza con il forno sulla base di parametri contenuti nelle ricette assistite, che saranno scaricabili sul proprio smartphone o tablet”.
Con A2A e il Politecnico di Milano, con il progetto “smart domo grid”, il team “connettività” di Whirlpool è nella fase preliminare della sperimentazione della smart grid su un campione di famiglie di un quartiere di Brescia.
UNA SFIDA APERTA
“La connettività è la grande sfida aperta per i prossimi anni nel settore elettrodomestici”, aggiunge il vice presidente globale Advanced development Whirlpool Mauro Piloni, “e lo è perché la vita delle persone si svolge in un mondo sempre più connesso. Come azienda che si focalizza sui bisogni dei consumatori e sulle abitudini di vita rispondiamo alla domanda sempre più diffusa di interazione con la tecnologia smart applicandola al funzionamento dei nostri elettrodomestici. Mi piace sottolineare, in questa rivoluzione tecnologica epocale per il settore, il ruolo che riveste l’Italia e che è stato riconosciuto nel piano di rilancio europeo varato a maggio; il sito Whirlpool di Cassinetta di Biandronno è, in questo processo globale, uno snodo fondamentale grazie alle professionalità dei suoi tecnici e alla capacità di fare rete, ossia alle relazioni strategiche attivate con partner tecnologici di alto livello. È la miglior dimostrazione che la ricerca in Italia si può fare e con risultati eccellenti, che si traducono in leadership di prodotto e in benefici per il consumatore”.
Davide Castiglioni, Amministratore delegato di Whirlpool Italia e vice presidente Industrial operations.
A VARESE LA CAPITALE DEL FREDDO
Attraverso investimenti in ricerca e sviluppo e in nuovi prodotti e processi per 245 milioni di euro nei prossimi 4 anni, con il piano di maggio è nato nel sito Whirlpool di Cassinetta di Biandronno l'hub europeo degli elettrodomestici da incasso, dove si sposteranno anche le produzioni prima allocate nello stabilimento trentino di Spini di Gardolo. Il polo varesino consoliderà ulteriormente il suo ruolo di centro di eccellenza e innovazione globale grazie alla concentrazione della totalità delle produzioni da incasso presenti oggi in Italia. Forti sinergie verranno a crearsi con i centri di ricerca e sviluppo regionali e globali già presenti nel sito, il Global Consumer Design e il Food Institute. Il Piano Industriale EMEA si è reso necessario per fronteggiare il cambiamento strutturale del settore e per riguadagnare competitività sul mercato europeo, che nell’ultimo anno ha fatto registrare rilevanti perdite operative. Il piano contiene una serie di interventi focalizzati sul riassetto dei siti industriali, il contenimento dei costi e l’ottimizzazione della capacità produttiva. L’operazione rientra in una strategia europea, risultato di un lavoro di analisi condotto su tutti i siti, e che ha quindi come risultato la creazione di un hub europeo in Italia, che si aggiunge a quello del free standing già esistente nello stabilimento polacco.
Il trasferimento della produzione dei modelli built in a Cassinetta indica la scelta precisa della multinazionale di puntare sull’Italia come Paese chiave nella strategia aziendale. “Siamo convinti della centralità dell’Italia per il rilancio della competitività di Whirlpool in Europa. Il precedente assetto produttivo della refrigerazione non era più in linea con le esigenze di mercato. L'azienda ha scelto il nostro Paese per la creazione di un hub strategico europeo per l’incasso, comparto ad alto valore aggiunto, e fondamentale per la crescita”, conclude Davide Castiglioni, Amministratore delegato e vice presidente Industrial operations. “Intendiamo ricreare consistenti economie di scala e ridurre i costi fissi per assicurare il successo a lungo termine di Whirlpool in tutto il continente”.
Whirlpool Corporation è l’azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Nel 2012 ha avuto un fatturato annuale di 18,1 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo.
A SCUOLA DI ELETTRODOMESTICI SMART
Formare esperti per progettare e realizzare prodotti tecnologici “intelligenti” è lo scopo di MEMA, il master di secondo livello in Meccatronica & Management organizzato da LIUC – Università Cattaneo, in programma da ottobre 2013 a luglio 2014. Fra la aziende partner del Master, Whirpool R&D, società del gruppo Whilrpool nata nel 2012 e focalizzata su ricerca e sviluppo a supporto dell’innovazione tecnologica.
Branca dell’ingegneria che integra nozioni e principi di meccanica ed elettronica applicandoli ai prodotti, la meccatronica ha fatto il suo ingresso una decina d'anni fa nell’industria del bianco assumendo un’importanza crescente. “Whirlpool applica questa disciplina su tutti gli elettrodomestici”, sottolinea Mauro Piloni, presidente Whirlpool R&D e vice presidente Global Advanced Development della multinazionale. “Meccatronica e controlli automatici costituiscono, infatti, la spina dorsale del nostro Sesto Senso, la tecnologia che permette agli elettrodomestici di leggere con i sensori le informazioni necessarie e di adattare il suo comportamento in funzione delle migliori prestazioni, con il minimo uso di risorse. Consideriamo strategica la meccatronica e da questo deriva il nostro impegno per questo Master, a cui parteciperanno in qualità di docenti alcuni dei nostri migliori esperti”.
Veduta dall’alto dello stabilimento di Cassinetta di Biandronno.