CUS Hydraulics è specializzata nella produzione di cilindri telescopici per ribaltabili.
La collaborazione con Sandvik Coromant ha consentito a CUS Hydraulics - costruttore di cilindri idraulici telescopici - di realizzare le sue ambizioni di lean manufacturing. Il cliente ha potuto contare sullo specialista lean dedicato.
di Alfredo Pennacchi
Il fondatore dell’omonima casa automobilistica, Henry Ford, una volta disse: “Il più facile di tutti gli sprechi e il più difficile da correggere è lo spreco di tempo, perché il tempo sprecato non sporca il pavimento come il materiale sprecato”. Il tempo è un bene prezioso per qualsiasi produttore: va usato con saggezza e prodotti, persone e profitto ne trarranno vantaggio. Quando l’azienda di cilindri idraulici telescopici, CUS Hydraulics, ha voluto rendere più snelli i propri processi di produzione, si è rivolta a Sandvik Coromant per il suo servizio di consulenza lean.
Punto di forza del prodotto CUS Hydraulics è la cromatura standard di tutti i cilindri.
UNA REALTÀ IN CRESCITA
Fondata nel 1976, CUS Hydraulics nasce come costruttore di componenti meccanici per produttori di apparecchiature originali (OEM). Pochi anni dopo, l’azienda affina le proprie competenze specializzandosi nella produzione di cilindri telescopici per ribaltabili. Nel 2005 Eugenio e Silvia Stampone hanno assunto la direzione dell’azienda per farla diventare la CUS Hydraulics che oggi i clienti conoscono.
Nonostante il nuovo “volto”, gli obiettivi di CUS Hydraulics sono rimasti gli stessi fin dalla sua nascita: fornire prodotti di qualità con la massima cura, prestando la massima attenzione alle esigenze del cliente. “Punto di forza del nostro prodotto è l’uso di tubo laminato a caldo senza saldatura, che rende la struttura in acciaio più densa migliorando le proprietà meccaniche del cilindro”, afferma Eugenio Stampone, titolare di CUS Hydraulics. “Ma non solo: l’utilizzo di materiali di primissima scelta ed esclusivamente Made in Italy è una caratteristica di base che viene esaltata nel processo produttivo, che si completa con due passaggi d’importanza fondamentale per decretare la qualità superiore del prodotto CUS Hydraulics: la rullatura interna ed esterna di ogni singola sfilata e la cromatura di ogni cilindro”.
Dal 2017 CUS Hydraulics ha investito 2,5 milioni di euro nelle tecnologie Industria 4.0, e ha molti altri progetti in cantiere per trasformare digitalmente la linea di produzione.
DIVENTARE SEMPRE PIÙ SNELLI
Unitamente a una qualità eccellente, e ai migliori metodi di produzione al centro della missione di CUS Hydraulics, servivano processi aziendali che corrispondessero a standard così elevati. Dal 2017, l’azienda ha investito 2,5 milioni di euro nelle tecnologie Industria 4.0, con molti altri progetti in cantiere per trasformare digitalmente la linea di produzione. CUS Hydraulics necessitava quindi che le sue operazioni diventassero sempre più snelle, ecologiche ed efficienti.
Grazie alla profonda conoscenza del cliente e della sua struttura aziendale, l’account manager di Sandvik Coromant Italia, Michele Losito, e l’application specialist, Marco Turtù, hanno colto l’ambizione di CUS Hydraulics e l’esigenza di ottimizzare i flussi in ottica di produzione snella, proponendo il progetto guidato dallo specialista Lean Sandvik Coromant, Luca Caruso.
Il concetto di “produzione snella” non è nuovo ed è ampiamente compreso. Chiedete alla maggior parte dei produttori e probabilmente citeranno l’uso da parte di Ford della metodologia Six Sigma, o i concetti di Toyota Production System (TPS) di Just-in-Time e jidoka - o “automazione scalabile umana” come si traduce approssimativamente. “Per prima cosa abbiamo iniziato a esaminare la metodologia 5S (Sort, Straighten, Shine, Standardise, Sustain). Vale a dire organizzare, ordinare, pulire, standardizzare e sostenere”, ha spiegato Stampone. “È probabilmente uno degli strumenti lean più noti. I nostri obiettivi erano semplificare la routine lavorativa con una standardizzazione più efficiente delle pratiche, dedicare meno tempo alla ricerca di utensili in officina e stabilire una cultura del miglioramento continuo in tutta l’azienda”.
AMBIZIONI “LEAN”
Nel settembre 2022, CUS Hydraulics ha collaborato con Sandvik Coromant per dare il via alle sue ambizioni lean. Quindi, cosa comporta esattamente la consulenza lean di Sandvik Coromant? Come parte dell’offerta, i consulenti lean di Sandvik Coromant visitano il sito di produzione del cliente e conducono una valutazione preliminare tramite un team misto con il cliente che può coinvolgere coloro che lavorano in un’area dell’officina, dirigenti o l’intero team. Successivamente, Sandvik Coromant conduce un pre-studio per avere un quadro delle pratiche del cliente attualmente in atto. Dopo aver raccolto questi dati, gli esperti sono in grado di condurre un’analisi lean, determinando i possibili miglioramenti da implementare per raggiungere gli obiettivi di efficientamento.
Il cliente può contare su uno specialista lean dedicato, a supporto del team, per ogni fase, dalla prima analisi alla fase di implementazione, sviluppando il cosiddetto “approccio dal basso verso l’alto”.
“Lavoro con CUS Hydraulics dall’inizio del loro progetto. Dopo aver incontrato il team, ho proposto un piano d’azione per rendere più snella un’area pilota dell’officina”, ha spiegato Luca Caruso, lean specialist di Sandvik Coromant. “Nella fase di pre-analisi, ho chiesto a coloro che lavorano nell’area pilota di completare tre attività: creare un inventario di tutti gli utensili, evidenziarne la frequenza di utilizzo e quindi acquistare tutte le attrezzature necessarie per standardizzare la postazione di lavoro. Questo ci ha aiutato a fornire le basi per implementare la nostra strategia lean, senza ostacoli”.
Sandvik Coromant: servizi di consulenza “lean”.
UN LAVORO DI SQUADRA
Ogni membro del team del cliente può essere coinvolto in ogni fase del processo. Gli esperti lean di Sandvik Coromant sono a disposizione per guidare, non dirigere. “Non si tratta certamente di dire al cliente come svolgere il proprio lavoro”, ha spiegato Caruso. “Siamo lì per concentrarci sull’efficienza e sul miglioramento dei risultati. Esaminiamo la progettazione degli spazi di lavoro, la logistica, i processi di setup e le fonti di spreco, anche quelle nascoste. Ma per farlo, abbiamo bisogno di informazioni che solo il cliente può fornirci”.
I clienti che richiedono una consulenza lean riceveranno consigli e indicazioni su come delineare una strategia snella, ma spetta ai membri del team di progetto presentare i propri risultati e suggerimenti anche al management, se necessario. Alla fine, spetta a loro agire.
“Sviluppare un nuovo modo di lavorare e una nuova cultura del lavoro non è privo di sfide”, ha affermato Caruso. “Quando sono stato coinvolto, CUS Hydraulics considerava già da tempo l’importanza della metodologia 5S e intendeva perseguire una strategia lean. Tuttavia, alcuni ruoli aziendali non avevano ancora familiarità con il suo funzionamento pratico. Abbiamo fornito le basi e spiegato il potenziale di ogni principio lean e come si relaziona alla loro quotidianità. Abbiamo iniziato con una fase di formazione su come ‘abbracciare il cambiamento’ per fornire la massima chiarezza sul processo. Ottenere il consenso dell’intero team è fondamentale per realizzare la strategia lean”.
CAMBIAMENTO GRADUALE E CONSAPEVOLE
Una volta che il team di CUS Hydraulics ha compreso i cambiamenti lean proposti da Sandvik Coromant, il passo successivo è stato applicare i principi a tutte le postazioni di lavoro e al magazzino della struttura. Applicando tecniche snelle all’organizzazione degli utensili, il team ha ottimizzato con successo l’inventario per 160 linee di utensili, rimuovendo quelli non necessari che occupavano spazio e ostacolavano la produttività. “Non solo siamo riusciti a ridurre gli sprechi ed eliminare le inefficienze, ma abbiamo anche acquisito una metodologia di riferimento che ci consentirà di ottimizzare i processi produttivi per gli anni a venire”, riflette Stampone. “Ciò ha portato ulteriori benefici in termini di sostenibilità ambientale e margini di guadagno. Attualmente stiamo elaborando un altro piano d’azione per l’anno in corso che supporti il nostro impegno per una produzione snella”.
Durante la fase successiva del progetto, CUS Hydraulics potrà usufruire dei servizi per le lavorazioni digitali di Sandvik Coromant. Ciò può includere CoroPlus® Machining Insights per monitorare le macchine all’interno dell’officina in tempo reale. Collegandosi ai macchinari, Sandvik Coromant può analizzare le attrezzature e i dati di produzione da remoto o in loco, per contribuire a delineare un programma di miglioramento della produttività mirato e basato sui fatti a ogni livello di produzione al fine di migliorare l’efficienza dell’officina e l’efficacia generale dell’impianto. Dalla cella di lavorazione completa ai singoli utensili, i dati raccolti tramite CoroPlus® rappresentano il prossimo passo digitale nella produzione snella che contribuirà a soddisfare le ambizioni Industria 4.0 di CUS Hydraulics.
Ford aveva ragione: il tempo è una risorsa che il produttore non può permettersi di sprecare. Per CUS Hydraulics, l’adozione di pratiche snelle che corrispondono agli elevati standard di produzione dell’azienda ha portato le sue pratiche a un livello superiore. Tuttavia, una tale trasformazione non avviene dall’oggi al domani. La combinazione di esperti esterni competenti e di un team impegnato e determinato è essenziale per qualsiasi azienda che voglia vincere la sfida della produttività. ©TECN’È
Sandvik Coromant CoroPlus® Machining Insights per monitorare le macchine all’interno dell’officina in tempo reale.