Matrix 800 è la nuova macchina della serie storica dell’azienda trevigiana Breton progettata e testata interamente in digitale prima di essere prodotta.
Breton ha scelto le centraline idrauliche CytroPac di Bosch Rexroth per Matrix 800, la nuova macchina della serie storica dell’azienda trevigiana progettata e testata interamente in digitale prima di essere prodotta.
di Giuseppe Costa
Nata nel 1963, Breton S.p.A. ha posto le proprie radici nel settore della pietra e della pietra agglomerata, progettando e sviluppando negli anni a seguire i famosi impianti Bretonstone®, Bretonterastone® e Bretonstone Cement® per la fabbricazione delle pietre composite. Successivamente, Breton S ha allargato il proprio campo d’azione alle macchine utensili, divisione che oggi matura quasi 40 milioni di fatturato annuo. Breton opera a livello internazionale, conta quasi 1.000 dipendenti e ha registrato una crescita del 100% di fatturato dal 2013, arrivando a toccare i 270 milioni di euro nel 2018. Con 7 filiali in tutto il mondo e più di 350 brevetti all’attivo, l’azienda trevigiana ha una filosofia da sempre rivolta alla ricerca e all’innovazione e investe il 5% del capitale nella divisione Research & Development.
Breton ha scelto le centraline idrauliche CytroPac di Bosch Rexroth per Matrix 800, la nuova macchina della serie storica dell’azienda trevigiana progettata e testata interamente in digitale prima di essere prodotta. Flessibile, precisa e compatta è particolarmente indicata per il settore degli stampi e quello aerospaziale, offrendo performance di elevata precisione, velocità produttiva e riduzione dei costi operativi.
Breton ha scelto le centraline idrauliche CytroPac di Bosch Rexroth per Matrix 800, per i vantaggi che determinano soprattutto nei centri di lavoro ad alte prestazioni.
UNA COLLABORAZIONE DI LUNGA DATA
Quella fra Breton e Bosch Rexroth è una collaborazione di lunga data: iniziata con la pneumatica, si è estesa poi alla parte oleodinamica e in seguito alla fornitura di guide lineari.
Matrix 800 è uno dei prodotti di punta di Breton, frutto di una partnership solida e proficua: fin dalla sua ideazione, l’innovazione e la funzionalità della macchina sono state le parole chiave per soddisfare tutte le nuove esigenze del mercato.
Negli ultimi anni, attraverso le due metodologie gestionali “lean” e “agile”, Breton ha dato vita all’iniziativa “Fabbrica nella Fabbrica”, dove ogni nuovo progetto viene ideato considerando il team di lavoro come una sorta di startup interna all’azienda, in cui vengono scomposte le necessità primarie del settore, analizzate nel dettaglio e risolte con nuove soluzioni o approcci.
Al cosiddetto core team viene affiancato uno shell team, ovvero una squadra di consulenza che ha declinato l’esperienza Breton all’interno dell’ideazione del progetto stesso. È in questa fase gestionale e di organizzazione di progetto che si è inserita e consolidata nel tempo la ormai ventennale collaborazione con Bosch Rexroth.
Applicata ai sistemi di frenatura degli assi rotativi (A e C) e al sistema di sblocco automatico dell’utensile che lavorano a pressioni differenti, la centralina Rexroth viene utilizzata al massimo del suo potenziale solo quando realmente necessario.
Breton, nello specifico, ha scelto le centraline idrauliche CytroPac per i vantaggi che portano soprattutto nei centri di lavoro ad alte prestazioni, come la nuova Matrix 800. Se applicata ai precisi sistemi di frenatura degli assi rotativi (A e C) e al sistema di sblocco automatico dell’utensile che lavorano a pressioni differenti, la centralina Rexroth viene utilizzata al massimo del suo potenziale solo quando realmente necessario: una volta che l’utensile viene scaricato, CytroPac torna a lavorare alla pressione standard di 50 bar, sufficiente per la gestione dei sistemi frenanti. In questo modo, la centralina idraulica CytroPac porta, oltre a una sostanziale riduzione del rumore e un notevole risparmio energetico in conformità con la Direttiva Europea 2009/125/CE per la progettazione ecologica, evita il surriscaldamento dell’olio, la dispersione di temperatura verso altri organi della macchina e la prematura usura dei liquidi idraulici.
“Quello con Rexroth è stato un matrimonio quasi spontaneo”, afferma Gabriele Corletto, Business Developer Manager di Breton. “Progettiamo le macchine cercando di anticipare le esigenze del mercato. Con Matrix 800 abbiamo lavorato molto sulla compattezza e sull’ottimizzazione del rapporto tra le corse degli assi e le dimensioni macchina. Altri due pilastri fondamentali che consideriamo in fase di progettazione sono il risparmio energetico e la sicurezza sul lavoro, oltre a essere saldamente fissati nella nostra cultura aziendale sono elementi importanti anche per i nostri clienti, sia dal punto di vista economico che etico. Le centraline CytroPac si sposano perfettamente con la nostra Matrix 800: la silenziosità, la compattezza e la riduzione dei consumi che offrono sono tra i plus principali che ci hanno portato a scegliere Rexroth e ci hanno permesso di ottenere esattamente i risultati che volevamo”.
“Siamo stati felici di supportare Breton nello sviluppo di Matrix 800”, continua Giovanni Toffano, Sales Engineer di Bosch Rexroth. “Risparmio energetico, riduzione degli spazi e del rumore e connettività sono i quattro pilastri su cui ci siamo trovati perfettamente allineati per lo sviluppo di soluzioni all’avanguardia che possano rappresentare una risposta concreta alle esigenze del mercato e a quelle specifiche del cliente”.
Con corse di 2.000 x 2.500 x 800 mm, il centro di lavoro verticale Matrix 800 è particolarmente adatto per lavorazioni di sgrossatura hi-feed, semifinitura e finitura su componenti di medie dimensioni in acciaio, lega leggera o compositi.
UN CONCENTRATO DI TECNOLOGIA
Un centro di lavoro verticale a 5 assi preciso, flessibile e compatto. La Matrix 800 è la nuova generazione della storica serie Matrix dove tutte le fasi di progettazione, sviluppo e ottimizzazione sono state realizzate attraverso le più avanzate tecnologie di Digital Twin. Partendo quindi con la fase di progettazione da un ambiente virtuale è stata sviluppata una macchina con performance migliori e una notevole riduzione dei costi. Una volta definite le caratteristiche e i componenti che doveva avere, sono state fatte varie simulazioni per analizzare i comportamenti del nuovo centro di lavoro in diversi scenari operativi, sistemando ogni piccolo dettaglio fino ad arrivare all’obiettivo previsto.
Con corse di 2.000 x 2.500 x 800 mm, la Matrix 800 è particolarmente adatta per lavorazioni di sgrossatura hi-feed, semifinitura e finitura su componenti di medie dimensioni in acciaio, lega leggera o compositi. La robusta struttura monoblocco che la riveste è combinata a soluzioni all’avanguardia volte a mantenere elevate le dinamiche della macchina, come, per esempio, la tecnologia High Dynamics che abbatte i fattori di attrito per ottenere più jerk, accelerazioni e velocità.
Una delle particolarità installate nella Matrix 800 è la tecnologia Breton Thermal Shield che, insieme alla struttura termo-simmetrica, assicura un controllo delle espansioni termiche e, adattandosi alla macchina come una sorta di “cappotto”, garantisce un notevole risparmio energetico rispetto alle altre soluzioni presenti sul mercato.
L’ottimizzazione del footprint efficiency ratio, ovvero il rapporto tra le dimensioni della macchina e la corsa degli assi, permette di portare il fondo macchina a parete, di migliorare la visibilità in macchina da parte dell’operatore e di trasportarla già montata fino al cliente, dimezzando i tempi di installazione.
L’ergonomia della macchina è un’altra delle caratteristiche che contraddistingue l’ultima generazione della serie Matrix: la silenziosità, un’interfaccia utente semplificata, l’ottimizzazione della visibilità in macchina e l’efficiente sistema di evacuazione truciolo facilitano notevolmente le attività dell’operatore.
L’ergonomia è una delle caratteristiche che contraddistingue la serie Matrix: silenziosità, interfaccia utente semplificata, ottimizzazione della visibilità in macchina ed efficiente sistema di evacuazione truciolo facilitano le attività dell’operatore.
CENTRALINE SILENZIOSE, COMPATTE E PERFORMANTI
CytroPac è una centrale idraulica Rexorth di piccola potenza, da 1,5-4 kW, con power unit dotata di un inverter integrato, che gestisce il regime di rotazione del motore asincrono. In questo modo, può regolare la pressione di esercizio e può portare a un risparmio energetico fino all’80% rispetto a una soluzione tradizionale. Con un serbatoio di 20 l – quindi specificatamente pensato per l’applicazione su macchine utensili – CytroPac è in grado di raggiungere pressioni di picco di 240 bar ed erogare una portata d’olio fino a 35 l/min in condizioni di lavoro continuativo S1. Grazie al serbatoio insonorizzato e alla pompa a ingranaggi esterni SILENCE AZPS integrata, CytroPac raggiunge livelli di emissioni acustiche sotto i 63 dB(A) alla massima pressione (240 bar).
I sensori integrati permettono a CytroPac di rilevare: intasamento filtro, temperatura e livello olio, trasduttore pressione. In ottica di manutenzione predittiva, è stato installato un LED all’interno dell’indicatore di livello dell’olio che segnala se la centrale sta funzionando correttamente (colore verde), se ci sono anomalie (giallo) o se è richiesto un intervento di manutenzione (rosso).
La centrale è in grado di comunicare verso l’esterno attraverso una porta mini-USB ed è dotata di interfaccia multi-Ethernet (Sercos, Profinet, EtherCAT, EtherNet/IP, Modbus/TCP, Profibus). Le interfacce di comunicazione permettono di esportare i parametri di funzionamento verso il PLC o di visualizzarli su una piattaforma web based.
Risparmio energetico, flessibilità, silenziosità e innovazione sono i pilastri alla base della collaborazione di successo tra Bosch Rexroth e Breton.
FOCUS: UN PARTNER IDEALE E GLOBALE
Come fornitore di azionamenti e controlli riconosciuto a livello globale, Bosch Rexroth assicura efficienza, potenza e sicurezza nel movimentare macchinari e sistemi di ogni dimensione. Bosch Rexroth fornisce in tutto il mondo tecnologie integrate per l’azionamento e il controllo di macchine operatrici mobili – Mobile Applications – e di macchinari e impianti industriali – Machinery Applications and Engineering, Factory Automation – sviluppando componenti innovativi, soluzioni e servizi su misura.
Bosch Rexroth può essere l’interlocutore unico dei propri clienti per oleodinamica, azionamenti e controlli elettrici, tecnica di montaggio e lineare, software e interfacce per l’Internet of Things. Con sedi in oltre 80 paesi e più di 32.300 collaboratori, Bosch Rexroth ha generato nel 2018 un fatturato di circa 6,2 miliardi di euro. ®TECNeLaB