3D Systems ha creato un portafoglio di funzionalità uniche specificatamente progettate per soddisfare i requisiti delle applicazioni di medicina rigenerativa.
Basandosi sui progressi compiuti fino a oggi, e grazie a significative collaborazioni, 3D Systems prosegue nel suo cammino di ricerca e sviluppo in medicina rigenerativa, per accelerare i programmi volti a espandere l’ambito delle potenziali applicazioni.
di Igor Moretti
Tra i primi ad aver introdotto la stampa 3D nell’industria manifatturiera, oltre 30 anni fa, 3D Systems ha annunciato la decisione di espandere in modo significativo gli sforzi incentrati sulla medicina rigenerativa e sulle soluzioni di biostampa. Questa decisione è stata guidata dagli enormi progressi compiuti grazie alla collaborazione con United Therapeutics Corporation e la sussidiaria Lung Biotechnology PBC, focalizzata sulla produzione di organi e trapianti e sullo sviluppo di sistemi di stampa 3D per scaffold di organi solidi. Sfruttando questo lavoro e le realizzazioni con altri partner, 3D Systems intende investire, sviluppare ulteriormente e commercializzare soluzioni per le diverse opportunità di applicazione nella medicina rigenerativa, compreso lo sviluppo di applicazioni per organi non solidi che richiedono sistemi vascolari biologicamente sostenibili.
Chuck Hull, Co-Founder ed Executive Vice President and Chief Technology Officer in 3D Systems.
INNOVARE LA MEDICINA RIGENERATIVA
Nel 2020, 3D Systems e United Therapeutics hanno ottenuto progressi significativi nello sviluppo di una piattaforma di produzione additiva di nuova generazione per scaffold polmonari in grado di stampare a grandezza naturale, vascolarizzata, rapida, a livello di micron. Le capacità di 3D Systems come innovatore tecnologico, che abbraccia hardware, software e scienza dei materiali, combinate con la rinomata esperienza di United Therapeutics nella medicina rigenerativa, hanno consentito progressi nella modellazione polmonare, nella stampa 3D e nella formulazione di materiali, utilizzando un unico rhCollagene, e nella manipolazione di materiali, per generare capacità significative in bioprinter e biomateriali per la produzione di polmoni. Di conseguenza, 3D Systems ha creato un portafoglio di funzionalità uniche, specificatamente progettate per soddisfare i requisiti delle applicazioni di medicina rigenerativa.
Il nuovo processo Print to Perfusion™ consente la stampa 3D di scaffold ad alta risoluzione che possono essere perfusi con cellule viventi per creare tessuti. La capacità di stampare scaffold idrogel di grandi dimensioni, vascolarizzati e altamente dettagliati, a velocità elevate, sta ora aprendo nuove opportunità per una vasta gamma di applicazioni tissutali. Per portare avanti questi sforzi, 3D Systems sta espandendo la propria tecnologia Figure 4® ad alta velocità attraverso l’innovazione su misura per la biostampa e la medicina rigenerativa. Basandosi su queste capacità, l’azienda, in collaborazione con i suoi partner, sarà in grado di portare avanti l’innovazione in numerose applicazioni all’interno del corpo umano. L’azienda ritiene, inoltre, che queste capacità abbiano il potenziale per consentire nuovimetodi di test di laboratorio, al fine di accelerare lo sviluppo di nuove terapie farmacologiche, riducendo la necessità di test sugli animali.
Scaffold polmonari vascolarizzati a grandezza naturale prodotti dalle stampanti 3D Systems.
“Negli ultimi anni, con l’evoluzione della biostampa e della medicina rigenerativa, abbiamo assistito a un crescente bisogno di posizionare le cellule ad alta risoluzione in una matrice nutritiva per produrre tessuti complessi”, afferma Chuck Hull, Co-Founder, Executive Vice President and Chief Technology Officer di 3D Systems. “La precisa stampa 3D con idrogel, seguita dalla perfusione di cellule nello scaffold stampato, è il modo migliore per raggiungere questo obiettivo e siamo grati che il nostro lavoro con United Therapeutics ci abbia dato l’opportunità di far progredire e perfezionare questa tecnologia”.
“La nostra collaborazione con 3D Systems ci ha permesso di adottare un approccio basato sui primi principi alla medicina rigenerativa”, afferma Derek Morris, Associate Director of Engineering di Lung Biotechnology PBC, che prosegue: “Gli scaffold polmonari vascolarizzati a grandezza naturale prodotti dalle stampanti 3D Systems consentono ai nostri team di cellularizzazione di concentrarsi sulla nostra missione di costruire una fornitura illimitata di organi trapiantabili”.
Il Dr. Jeffrey Graves, Presidente e CEO di 3D Systems.
FOCUS 1: COLLABORAZIONI ECCELLENTI
Basandosi sui progressi compiuti fino a oggi, 3D Systems sta investendo risorse aggiuntive nei suoi sforzi di ricerca e sviluppo in medicina rigenerativa per accelerare i programmi volti a espandere l’ambito delle potenziali applicazioni. L’azienda intende aggiungere ulteriori competenze nel campo della medicina rigenerativa al proprio team, integrando la profonda esperienza tecnologica e le competenze focalizzate su queste applicazioni avanzate. Inoltre, sta aumentando il proprio elenco di partner per ampliare il portafoglio di soluzioni offerte.
3D Systems aveva precedentemente annunciato collaborazioni con CollPlant Biotechnologies e Antleron, che hanno ampliato le sue capacità nella medicina rigenerativa. CollPlant è lo sviluppatore della tecnologia brevettata BioInk del collagene umano ricombinante (rhCollagen), che viene anche utilizzata in collaborazione con United Therapeutics. Mettere insieme l’esperienza di 3D Systems nella stampa 3D e nella sanità e l’esperienza di CollPlant nei Bioinchiostri a base di rhCollagen consentirà lo sviluppo congiunto di processi di biostampa di tessuti e scaffold per collaboratori di terze parti. Di conseguenza, le aziende stanno affrontando insieme un’esigenza del mercato, insoddisfatta, di una soluzione completa per la produzione di tessuti e scaffold per applicazioni di medicina rigenerativa.
Antleron, invece, co-crea, in qualità di pioniere dell’innovazione nel campo della medicina rigenerativa, soluzioni di produzione personalizzate per applicazioni terapeutiche avanzate e integra tecnologie di base come la stampa 3D, i bioreattori e l’intelligenza artificiale con il know-how dei bioprocessi, al fine di consentire flussi di lavoro di produzione dirompenti che convertono le cellule in terapie viventi. La partnership tra 3D Systems e Antleron vuole rendere la stampa 3D una parte integrata delle soluzioni modulari e digitali della fabbrica del futuro, per consentire la produzione sostenibile e personalizzata di terapie cellulari e genetiche, vaccini, tessuti e organi.
FOCUS 2: UN FUTURO RADIOSO
Commentando il futuro della medicina rigenerativa, il Dr. Jeffrey Graves, Presidente e CEO di 3D Systems, dichiara: “I progressi compiuti da Chuck Hull e dal suo team negli ultimi tre anni, in collaborazione con il team di United Therapeutics, sono stati assolutamente notevoli. Attraverso sviluppi unici nel nuovo hardware della stampante, nel software e nella tecnologia dei biomateriali, hanno gettato le basi necessarie per la commercializzazione accelerata della biostampa presso 3D Systems. Concentrandoci fortemente sulle applicazioni, ora amplieremo i nostri sforzi di commercializzazione in questo settore nascente, che riteniamo sperimenterà una crescita significativa nel prossimo decennio. Ci aspettiamo che questi sforzi portino vantaggi sostanziali ai pazienti sanitari in condizioni critiche, sia attraverso applicazioni dirette all’interno del corpo umano, sia nell’accelerare lo sviluppo di terapie farmacologiche nell’industria farmaceutica. Prevediamo che la medicina rigenerativa sarà un entusiasmante motore di crescita per la nostra attività sanitaria nel prossimo decennio”. ©TECN’È