Blue Step 1: Componenti della macchina. Le utenze e le parti indicate corrispondono a un determinato standard tecnico. Vengono costantemente migliorate in modo mirato utilizzando i componenti tecnicamente più avanzati e più efficienti dal punto di vista energetico. Questi principi vengono applicati già al momento della scelta e della definizione degli aspetti tecnici.
Fritz Studer AG sostiene i propri clienti nell’utilizzo efficiente delle risorse grazie al programma BluePlus.
di Leo Castelli
Quello dell’efficienza energetica è un tema importante anche nel settore della costruzione di macchine utensili. Come tutte le altre imprese appartenenti allo United Grinding Group, STUDER (www.studer.com) si è qualificata per ottenere il marchio “Bluecompetence”.
Un passo indietro. L’Associazione dei costruttori tedeschi di macchine e impianti – Verband Deutscher Maschinen und Anlagenbau e.V., VDMA – ha affrontato il tema con l’etichetta dell’efficienza energetica e della “Bluecompetence”, ponendo al centro dell’interesse gli argomenti relativi alla sostenibilità. L’etichetta, o marchio, sottolinea la capacità di introdurre prodotti, tecnologie e processi atti a risparmiare energie e risorse e può essere utilizzata soltanto da aziende che ne hanno accettato per iscritto le condizioni d’uso e che si sono impegnate a realizzare soluzioni ad alta efficienza energetica e a basso consumo di risorse.
United Grinding Group, e di conseguenza anche STUDER, sono stati i primi nel settore ad aver conseguito il diritto a utilizzarla.
Blue Step 2: Standby Management. Questo sistema di misurazione è stato sviluppato in collaborazione con l’ETH di Zurigo/Inspire. Consente l’analisi di un massimo di 16 canali elettrici e di un canale dell’aria compressa. La registrazione avviene automaticamente e il risultato è rappresentato in un grafico come quello riportato sopra.
STRATEGIE DI LAVORAZIONE
L’ottimizzazione dell’impiego di risorse inizia con la considerazione e l’analisi delle diverse fasi del processo di lavorazione. L’energia che conviene di più è sempre quella che non si utilizza o che può essere risparmiata. Per questo motivo è importante che per ogni pezzo vengano definite la strategia di lavorazione ottimale e la tecnologia di produzione più efficiente.
La stessa soluzione può non essere la migliore per ogni macchina quando si vuole ottenere la massima efficienza d’impiego delle risorse. Si tratta piuttosto di fare la cosa giusta al momento giusto. L’obiettivo deve essere quello di ottimizzare i tempi di produzione, abbreviare i tempi ciclo e ridurre i costi energetici. In tal modo, oltre a risparmiare energia, è possibile offrire al cliente anche un vantaggio diretto. STUDER partecipa in misura determinante a progetti sull’efficienza energetica sovvenzionati dallo Stato, fra l’altro in collaborazione con le Università. Questi progetti hanno permesso di apportare miglioramenti alle rettificatrici, la cui attuazione determina una riduzione del consumo energetico delle macchine.
Tali miglioramenti, in particolare, vengono conseguiti mediante interventi costruttivi nei settori dell’alimentazione del liquido di raffreddamento e del sistema di aspirazione e tramite l’impiego di componenti elettronici ottimizzati in termini di efficienza energetica. Un importante contributo è fornito dal software utilizzato sulle macchine STUDER. La società, va ricordato, è stata insignita per il software StuderTechnology nel 2012 a Basilea con il Prodex Award e con il premio Intec 2013 a Lipsia. Questo software riduce e ottimizza i tempi di processo e anche il consumo energetico delle rettificatrici STUDER.
PROCESSI EFFICIENTI
Di seguito riportiamo quattro esempi che mostrano come STUDER opera per ottimizzare l’efficienza energetica delle proprie rettificatrici.
La fabbricazione dei basamenti delle macchine STUDER in Granitan® richiede meno del 40% dell’energia necessaria per produrre basamenti analoghi in ghisa
L’impiego di StuderTechnology permette di implementare processi di lavorazione già ottimizzati e riduce i tempi di processo fino al 50%.
Grazie a una dettagliata simulazione del processo per l’allestimento di una macchina destinata a nuove funzioni di produzione, utilizzando i prodotti StuderGRIND e StuderWIN, è possibile evitare tempi di inattività e scarti. In questo modo si riduce anche il consumo di energia e materie prime.
Fondamentale, infine, risulta l’impiego di componenti più efficienti in termini energetici nel sistema del liquido di raffreddamento e di aspirazione. Vengono continuamente messe a punto ulteriori soluzioni fisiche atte al risparmio energetico.
Blue Step 3: StuderTechnology. Il software StuderTechnology fornisce un contributo essenziale all’aumento dell’efficienza energetica. La barra a sinistra indica il consumo energetico per pezzo prodotto con un comportamento d’uso tradizionale. Questo consumo energetico è attribuibile alle attività associate all’utilizzo di una rettificatrice cilindrica. Il supporto computerizzato fornisce all’utilizzatore indicazioni per un utilizzo sostanzialmente migliore della macchina. I singoli tempi risultano drasticamente ridotti. Solo i tempi di rettifica possono essere normalmente abbreviati del 25-50%. Questo significa che si riduce anche nettamente l’impiego di energia per pezzo.
CERTIFICATI D’ECCELLENZA
Nel settembre 2014, STUDER ha conseguito la certificazione ISO 14001. Questa norma internazionale sulla gestione ambientale definisce, all’interno di un gruppo di norme, i requisiti di un sistema di gestione ambientale riconosciuti a livello mondiale. La ISO 14001 pone l’accento su un processo di miglioramento continuo come mezzo per raggiungere gli obiettivi di gestione ambientale definiti dalle aziende. STUDER, nel suo sito di Thun, utilizza solo energie rinnovabili. Per sottolineare questo e continuare a dare l’esempio, nel 2015 la società ha integrato il suo parco auto con un’auto elettrica.
Ma tutto questo non basta. In STUDER si vuole competere nell’eccellenza e, allora, la casa svizzera in relazione ai propri prodotti ha stabilito i seguenti principi: progettazione delle macchine a basso consumo di risorse ed engineering focalizzato sull’intero ciclo di vita; metodi e processi di simulazione che consentano di ottimizzare struttura e dinamica delle macchine; sviluppo e applicazione di tecnologie e processi per risparmiare energia e costi; efficienza energetica nei processi di fabbricazione e in quelli produttivi; concezione idraulica e termica con ridotto impiego di fluidi; supporto all’operatore della macchina per l’ottimizzazione energetica del processo.
Per la realizzazione di questi principi, STUDER applica il concetto dei “4 Blue Steps”. Step 1: dimensionamento e selezione dei componenti ottimali per la macchina; Step 2: Standby Management ottimizzato in base alle esigenze del cliente; Step 3: il software StuderTechnology; Step 4: EE4C, un concetto messo a punto in collaborazione con l’ETH di Zurigo/Inspire per la progettazione ottimale della configurazione delle macchine in funzione del consumo energetico per pezzo prodotto.
BluePlus conferma che, nell’ambito della sostenibilità e dell’efficienza energetica, STUDER è in grado di offrire ai propri clienti molto più della concorrenza.
Blue Step 4: EE4C. L’EE4C è un sistema che permette al cliente di ottenere l’esatto valore energetico per la produzione di un pezzo con diverse macchine e diverse attrezzature tecniche.