Il regolatore di pressione Serie PRE di Camozzi è un componente smart dotato di interfaccia IO-Link.
La gamma di componenti smart di Camozzi si caratterizza per le funzioni di self-monitoring integrate grazie alla tecnologia brevettata CoilVision, un’elettronica proprietaria con cui monitorare il funzionamento, le performance e lo stato di salute delle valvole.
di Francesca Ferrari
Nei moderni paradigmi dell’Industria 4.0 le richieste di produzione flessibile ed efficiente si accompagnano alle funzionalità di analisi e diagnostica, requisiti imprescindibili per attuare strategie di manutenzione predittiva sulle apparecchiature in servizio nei plant.
I componenti per l’automazione sono chiamati a favorire questo processo di evoluzione della manifattura, declinandone i requisiti in soluzioni performanti ma economiche.
L’adozione di interfacce IO-Link risponde appieno a queste esigenze, fornendo maggiore disponibilità di dati rispetto a prodotti multipolari, con cablaggi non schermati e a ridotto numero di poli, su connettori M8 o M12 standard per l’industria.
Camozzi Automation ha reso disponibili, nel proprio portfolio di componenti smart, due dispositivi dotati di interfaccia IO-Link: il regolatore di pressione elettronico “PRE” e la CPU “CX4” per le isole di valvole “serie D”, rispettivamente in classe A e B. Entrambi i componenti sono degli slave con protocollo IO-Link versione 1.1.
Il sistema di health monitoring è embedded, con tipologia di elaborazione Edge: i dati vengono processati all’interno dei componenti stessi e resi disponibili già raffinati ai master IO-Link cui sono collegati; non si tratta di un’elaborazione statistica, basata su confronto con misure pregresse, ma del costante controllo dei parametri di funzionamento delle elettrovalvole costituenti i prodotti e del raffronto con i modelli digitali integrati.
Oltre allo stato di salute, vengono rilevati lo stato (ON/OFF) di ciascuna valvola, la temperatura, condizioni di cortocircuito o assorbimento anomalo, sovra e sottotensione di alimentazione, interruzione del solenoide; infine sono disponibili un contatore del numero di cicli, o commutazioni, delle elettrovalvole e un indicatore del consumo elettrico.
Nell’ambito Industrial Internet of Things, una delle sfide principali, tuttora aperte per mancanza di uno standard univoco, è l’interoperabilità: sia i protocolli industriali che quelli IoT sono molteplici, nati come risposta a use case specifici. La conoscenza di dominio del comparto automation ha permesso a Camozzi di compiere delle scelte mirate, rivolgendosi a quelle tecnologie che favoriscono la facilità d’uso e integrazione, e IO-Link si colloca al meglio in questo scenario, essendo uno standard aperto in cui i dispositivi master sono virtualmente disponibili per ogni bus di campo o sistema di automazione (PLC).
La CPU CX4 per le isole di valvole Serie D è uno slave con protocollo IO-Link versione 1.1.