Presentato in anteprima mondiale alla EMO, il nuovo nato di casa Schaublin è un interessante ibrido tra tornio e rettifica che farà la felicità di numerose aziende che lavorano nella piccola meccanica di alta precisione. Con una capacità massima di 80 mm di diametro per 160 mm di lunghezza, e un passaggio barra di 19 mm, completamente termo-stabilizzato e dotato di un mandrino in grado di raggiungere 7.000 giri/min, con una coppia di 35 Nm, la Schaublin 202TG si colloca in una fascia di mercato particolare: come è tradizione della casa svizzera, rappresentata nel nostro Paese da Vemas, è dedicata a chi necessita di lavorare materiali difficili con tolleranze strettissime.
Nell’area di lavoro sono presenti due carri che lavorano su assi X e Z indipendenti: il carro di tornitura può essere equipaggiato con utensili fissi o, in opzione, dotato di revolver con utensili fissi e motorizzati VDI16. Il carro di rettifica è invece in grado di montare due elettromandrini: uno dedicato alla rettifica dei diametri esterni fino a 25.000 giri/min e il secondo indicato per la rettifica degli interni che raggiunge i 60.000 giri/min. La macchina è inoltre dotata di contropunta su asse controllato e sistema di raddrizzatura delle mole durante il ciclo di lavoro. Le prime macchine disponibili per il mercato italiano sono previste a partire da febbraio 2014.
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