Le performance delle macchine utensili di ultima generazione non possono prescindere dall’intelligenza a loro applicata: essa cresce, muta e diventa sempre più un simbolo della qualità e dell’innovazione di chi progetta e produce sistemi per produrre. Un controllo numerico computerizzato che “ben pensa” consente infatti all’operatore-macchina di lavorare in completa autonomia e sicurezza, garantendo le giuste doti di affidabilità, flessibilità e versatilità ai sistemi che governa. Non solo, assicura un controllo totale del processo in atto e consente di tracciare in modo indelebile il domani delle nostre fabbriche. Hardware e software si fondono in un insieme che rende i controlli veri e propri “cervelli pensanti” che andranno a equipaggiare soluzioni sempre più spesso progettate e prodotte per operare senza presidio: ecco perché un CNC “intelligente” è fondamentale per garantire la qualità del lavoro. Accanto ai moderni CNC, sofisticati, ma semplici nella programmazione e “attrezzati” per essere gestiti anche da personale non esperto, giocano un ruolo decisivo anche gli innumerevoli programmi e le App dedicate che rendono i prodotti personalizzabili e adattabili alle più diversificate esigenze. Impossibile, quindi, non esaminare quanto il mercato oggi propone prima di allestire la propria linea produttiva: dai controlli più tradizionali fino a quelli decisamente dedicati, infatti, l’investimento in automazione non può prescindere da una corretta scelta del sistema più adatto ai propri scopi. La necessità di dar vita a un “pensiero evoluto” delle macchine del futuro rimane, d’altro canto, la scommessa di chi idea e produce i moderni CNC. I fotogrammi raccolti dallo staff di TECN’È mostrano, sul numero di giugno 2016, l’evoluzione in atto e consentono un primo approccio al mondo del controllo numerico computerizzato. In questo ambito di tecnelab sono disponibili gli approfondimenti. Se non fosse ancora sufficiente, ogni azienda segnalata ha un proprio “service” dedicato a cui far riferimento.
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