Air Liquide ha firmato un protocollo d’intesa con Equinor e i suoi partner – Shell e Total – per collaborare al progetto Northern Lights di cattura e stoccaggio di CO2. Il progetto è concentrato sullo sviluppo dello stoccaggio offshore di CO2 sulla piattaforma continentale norvegese e potrebbe diventare il primo sito di stoccaggio al mondo a ricevere CO2 da fonti industriali in diversi paesi europei.
In base a questo protocollo d’intesa, i partner esploreranno la possibilità di cooperare allo sviluppo della cattura e dello stoccaggio del carbonio, che comprende la cattura, la liquefazione e il trasporto della CO2 a un serbatoio naturale offshore.
Tale iniziativa illustra l’impegno di Air Liquide nella lotta al cambiamento climatico. Nel quadro del suo approccio globale, Air Liquide mira non solo a ridurre l’intensità di carbonio delle sue attività, ma anche ad agire insieme ai suoi clienti per un’industria sostenibile e a partecipare alla nascita di una società a basse emissioni di carbonio. Air Liquide offre e sviluppa una gamma di soluzioni tecniche per l’industria e i trasporti, come l’ossicombustione, l’idrogeno a basse emissioni di carbonio mediante elettrolisi o il biometano.
Nell’ambito della transizione energetica, la cattura e lo stoccaggio di CO2 è uno dei mezzi per contribuire alla decarbonizzazione dell’industria. Permette infatti di trattare grandi volumi di emissioni di CO2 utilizzando tecnologie già disponibili ed economicamente accessibili.
“Siamo lieti di partecipare a questa iniziativa innovativa. L’industria ha un ruolo importante da svolgere nella lotta al cambiamento climatico attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie e nuove catene del valore per la transizione verso una società a basse emissioni di carbonio. Nell’ambito del suo approccio globale al clima, Air Liquide è impegnata a promuovere soluzioni per ridurre le emissioni di CO2”, ha dichiarato François Jackow, Executive Vice-President e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo, che sovrintende alle attività industriali in Europa.