Enrico Pisino, CEO del CIM4.0. Nella foto di anteprima la sede di CIM4.0.
In occasione della 14° edizione della fiera A&T, il CIM4.0, costituito da Politecnico e Università di Torino, unitamente a 23 partner industriali, ha presentato al grande pubblico le attività avviate nel 2019, annunciando i primi risultati a favore di imprese e startup, e contestualmente ha illustrato in anteprima le nuove iniziative.
In un’area espositiva dedicata all’innovazione, il team del Competence Center del Piemonte ha accompagnato per tre giorni i visitatori all’interno dei laboratori, illustrando le linee pilota dedicate alla manifattura additiva e alla digitalizzazione dei processi produttivi e dello sviluppo del prodotto. Un percorso interattivo guidato che ha permesso al grande pubblico di comprendere in modo reale e approfondito i vantaggi e le opportunità offerte dalle tecnologie 4.0 e dal CIM4.0.
Grazie al primo Bando per la Ricerca Industriale, le 18 aziende vincitrici (4 startup innovative, 3 microimprese e 11 PMI), hanno proposto in anteprima le proprie innovazioni all’interno dello stand del CIM4.0. La mappa geografica delle realtà vincitrici ha reso evidente il posizionamento nazionale del Competence Center e l’efficacia della sua azione: la provenienza delle imprese spazia tra Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte e Puglia.
Entro questo mese di febbraio sarà pubblicato un secondo bando che coinvolgerà in partnership grandi imprese, PMI e startup innovative su progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale con un contributo totale ulteriore di tre milioni di euro.
Oltre a essere un punto di riferimento nazionale in tema di trasferimento tecnologico su Additive Manufacturing e tecnologie per la Digital Factory, il CIM4.0 offre risposte puntuali e dall’altissimo contenuto esperienziale attraverso il proprio Learning Hub, ovvero il centro di formazione permanente pensato per il trasferimento delle competenze verticali per la digitalizzazione dei processi industriali e dell’impresa.
Con oltre 70 proposte formative a catalogo, tra corsi base e avanzati, il Competence si colloca sul mercato con una propria unicità: il coinvolgimento diretto dei consorziati attraverso senior specialist, technical fellow, senior technical fellow, unitamente a docenti universitari, per realizzare moduli formativi laboratoriali dall’alto valore applicativo e industriale.
La presentazione ufficiale di questo asset, centrale per uno sviluppo sostenibile delle imprese in ottica 4.0, e l’annuncio della partenza di nuovi corsi, sono stati al centro del secondo giorno di fiera, il 13 febbraio, attraverso un workshop che ha coinvolto professionisti della formazione e imprenditori su “Il fattore formazione nell’investimento 4.0 delle imprese manifatturiere italiane”, moderato dal CEO del CIM4.0, Enrico Pisino.
“Essere un punto di riferimento nazionale nell’ambito dell’Additive Manufacturing metallo e delle tecnologie per la Digital Factory, è la nostra mission”, spiega Pisino, “che viene svolta supportando e accompagnando le aziende di diversi comparti industriali nello sviluppo di competenze e nell’implementazione di soluzioni che consentano loro di essere fortemente competitive sui mercati internazionali. Serve ‘fare’ e contestualmente serve ‘raccontare’ le attività svolte e i risultati ottenuti per accelerare il processo di innovazione in ottica Industria 4.0”.
“Il motivo della partecipazione a questo importante appuntamento da parte del nostro Competence Center è legato proprio all’intento di contaminare attraverso le nostre idee e le azioni progettuali le tante imprese e startup che hanno necessità di innovare processi e prodotti. Le nostre risposte sono il supporto concreto al trasferimento tecnologico e alla formazione”, aggiunge Pisino.
“Su questo continueremo a lavorare, e lo faremo da subito attraverso la pubblicazione di un secondo bando a febbraio, l’operatività delle linee pilota entro la primavera, un’offerta formativa sempre più ampia e rispondente ai reali fabbisogni dell’industria e, soprattutto, puntando a un sempre maggiore dialogo con tutti gli altri attori che operano sul territorio Regionale e Nazionale, dai Poli di Innovazione Regionale ai DIH, dagli acceleratori di startup agli altri Competence Center Nazionali”, conclude Pisino.
Tra le tecnologie abilitanti del CIM4.0 figura l’Additive Manufacturing metallic e laser based manufacturing.