Tra i leitmotiv principali che sostengono la presenza di Turck Banner al padiglione 05, stand B027, figura il Master IO-Link. Nella foto di anteprima: a Parma, Turck Banner presenta due particolari Master IO-Link, il TBEN e il TBEC.
“Siamo davvero felici di poter ritornare in presenza a SPS Italia. Sono stati due anni complessi che ci hanno messo a dura prova nell’affiancare il mercato da remoto o comunque con molte restrizioni”, dichiara Giuliano Collodel, Managing Director di Turck Banner Italia, che sottolinea come l’azienda non abbia rallentato la crescita, risultata costante.
“Abbiamo strutturato l’azienda in modo funzionale sia nella struttura interna sia in quella commerciale, costruendo sulla base delle esigenze di mercato e profilandoci per offrire competenze, soluzioni, consulenza e formazione, parallelamente alle innovazioni tecnologiche che ricerca e sviluppo delle nostre due case madri, tedesca e statunitense, sfornano con frequenza. SPS Italia è nuovo booster che, grazie alla ritrovata interazione fisica con clienti e mercato, è un bene”, aggiunge Collodel.
Tra i leitmotiv principali che sostengono la presenza di Turck Banner al padiglione 05, stand B027, figura sicuramente il Master IO-Link. La componente tedesca della società, Turck GmbH, è stata un pioniere nello sviluppo del Master IO-Link, tecnologia standardizzata a livello mondiale, che consente la comunicazione con sensori e attuatori al di sotto del livello del bus di campo.
Turck Banner Italia vanta, dunque, l’originalità di questa tecnologia e forte di questa connotazione, presenta a Parma due particolari Master IO-Link, il TBEN e il TBEC. “Il primo è in grado di comunicare in multiprotocollo e integra in particolare tre diverse tecnologie di comunicazione verso il PLC, ProfiNet, Ethernet/IP e Modbus TCP”, spiega Luca Martini, Business Development Manager del settore specifico.
“Il secondo, il TBEC, adotta un singolo protocollo di comunicazione, l’EtherCAT, utilizzato con sempre maggiore frequenza da molti produttori di macchine per la sua velocità e per la tecnologia avanzata. Per queste caratteristiche è particolarmente adatto a impieghi nel motion control”, aggiunge Martini.
I due Master IO-Link sono caratterizzati dalla capacità di pre-processare il segnale, cioè di attivare alcune azioni connesse a specifici segnali, senza bisogno di passare dal PLC, liberando capacità di calcolo utilizzabile per altri scopi. La decentralizzazione dell’intelligenza all’interno di una macchina o di un sistema automatizzato e la semplificazione sono, dunque, un altro leitmotiv di Turck Banner Italia a SPS Italia.
I Master IO-Link di Turck Banner adottano infatti una tecnologia proprietaria denominata SIDI-Simple IO-Link Device Integration, che permette il riconoscimento e la connessione anche di sensori e componenti di altri produttori senza problemi di compatibilità, ritrasmettendo i loro segnali nel protocollo di comunicazione richiesto dal PLC senza necessità d’installazione di specifici driver di riconoscimento.
Un terzo leitmotiv di Turck Banner Italia a SPS Italia è l’intelligenza, la trasformazione di una componente in smart. I sensori, settore di particolare importanza nel mondo Turck Banner, si stanno sviluppando in modo sempre più smart per svolgere funzioni un tempo demandate a unità di controllo centrali.
“Il sensore laser Q5X Jam Detection è, ad esempio, in grado di individuare autonomamente eventuali inceppamenti su una linea di smistamento merci lungo un conveyor. E i sensori radar T30R svolgono la funzione di segnalare la presenza e la distanza di mezzi, come camion o muletti, nelle vicinanze di gate logistici per il carico e scarico, contribuendo così alla sicurezza del lavoro”, cita qualche esempio Roberto Roberti, Business Development Manager del settore Sensori.
Una sensoristica sempre più intelligente per capacità di funzioni, per parametrizzazioni da remoto e diagnostica necessita anche di un supporto consulenziale rivolto al mercato e alla clientela. Soprattutto in presenza di un portfolio di una portata come quello di Turck Banner, il mercato ha bisogno di indicazioni, suggerimenti, assistenza consulenziale.
Proprio in questo ambito, Turck Banner Italia è stata dimensionata per offrire alla clientela servizi e supporti soprattutto prevendita. L’aiuto e l’orientamento di un fornitore di eccellenza può determinare il successo di un progetto e rappresentare un importante tassello per collaborazioni durature e proficue per entrambe le parti.
Anche per la sicurezza dei sistemi e delle macchine, Turck Banner non lesina capacità innovativa grazie al protocollo di comunicazione In Series Diagnostics (ISD). “Semplifichiamo l’accesso ai dati diagnostici di dispositivi in un sistema di sicurezza senza apparecchiature speciali o cablaggio dedicato. Gli operatori saranno in grado di risolvere problemi dei sistemi di sicurezza delle macchine, prevenire i guasti del sistema e ridurre i tempi di fermo delle apparecchiature”, spiega Maurizo Franzoso, Business Development Manager Safety.
“Questa tecnologia di nuova generazione è esclusiva per i dispositivi di sicurezza di Turck Banner, quali i controllori di sicurezza della serie SCio, gli interruttori di sicurezza RFID della serie SI-RF e i pulsanti di arresto d’emergenza. Prevenire significa ridurre drasticamente i tempi di inattività non pianificati e ISD offre alle imprese e agli operatori una visione più approfondita dello stato e delle prestazioni delle loro apparecchiature, rendendoli meno dipendenti da assistenze esterne per risolvere i problemi del sistema”, aggiunge Franzoso.
“Naturalmente anche nell’universo dell’illuminazione e segnalazione industriale, Turck Banner Italia offre soluzioni e prodotti ad alta tecnologia ed efficienza e siamo pronti a dettagliare la nostra offerta durante la tre giorni parmense”, conclude Giuliano Collodel.
Giuliano Collodel, Managing Director di Turck Banner Italia.