Nella foto: M. Stephan Lassausse, CEO del Gruppo Emitech, M. Marc Mortureux, CEO della Automotive Platform (PFA), settore automobilistico e della mobilità, M. Vincent Chriqui, Sindaco di Bourgoin-Jallieu, Consigliere dipartimentale dell’Isère, M. Patrice Vericel, Direttore del sito Environne’Tech.
Environne’Tech, filiale del Gruppo Emitech, ha inaugurato un nuovo centro prove presso la sua sede di Bourgoin-Jallieu, in Francia. Denominato BJ “zero”, per le emissioni di gas serra pari a zero, questo laboratorio prova batterie e celle a combustibile (idrogeno) prima che vengano commercializzate in veicoli elettrici e alimentati a idrogeno.
In linea con il suo impegno di lunga data per la mobilità verde, il Gruppo Emitech è rinomato per i suoi test esaustivi sulle batterie dei veicoli, dal BMS, il nucleo elettronico, alle celle, ai moduli e ai pacchetti. La sua competenza si estende all’interpretazione dei risultati e all’analisi post-test.
Per BJ “zero”, l’obiettivo è rafforzare la capacità di Emitech di verificare la resistenza alle vibrazioni, alle condizioni climatiche e di raffreddamento e il comportamento di queste batterie durante i cicli di carica/scarica.
Altri centri del Gruppo sono responsabili dell’esecuzione dei test di compatibilità elettromagnetica (EMC) per le interferenze, nonché dei test di condizioni elettriche, meccaniche e termiche anomale, per verificare la risposta della batteria in caso di cortocircuito, deformazione o perforazione del suo involucro, la sua resistenza al fuoco, ecc.
Competenze uniche
Per quanto riguarda le celle a combustibile, che producono energia elettrica utilizzando l’idrogeno immagazzinato nei serbatoi, le attività di Emitech si concentrano sul settore dell’idrogeno nella regione Rhône-Alpes, vicino a Lyon, con i suoi centri a Bourgoin-Jallieu per i test climatici e vibrazionali, Chassieu per i test EMC e Saint-Chamond per le prove idrauliche antincendio e dei serbatoi.
Il coinvolgimento di Emitech nello sviluppo e nella qualificazione delle celle a combustibile si basa su tre aree di competenza uniche e complementari: gestione dei test, progettazione di banchi prova e sistemi di controllo e competenza ingegneristica.
Un esempio concreto è l’implementazione di test climatici su una cella a combustibile. Oltre alle apparecchiature di collaudo vere e proprie, i team del Gruppo sono stati coinvolti nella progettazione dei dispositivi ausiliari necessari al corretto funzionamento della cella a combustibile, nonché dei sistemi per il monitoraggio in tempo reale delle informazioni funzionali della cella. Hanno, inoltre, messo in sicurezza il sistema di test controllando il contenuto di idrogeno il più fedelmente possibile per evitare qualsiasi rischio ATEX.
Mobilità sostenibile
Questo investimento di tre milioni di euro rafforza la capacità dei vari centri del Gruppo in questo specifico mercato e pone le basi per la transizione verso aeromobili low-carbon negli anni a venire.
Il settore dei trasporti rappresenta il 50% del fatturato del Gruppo Emitech, che dovrebbe raggiungere i 70 milioni di euro nel 2023. Gli altri recenti investimenti in questo settore includono una gabbia di Faraday molto grande di 27 x 18 x 10,5 m, la più grande in Francia, dedicata principalmente all’omologazione dei veicoli, e lo sviluppo di un banco prova motori specifico per motori a combustione alimentati a idrogeno o ammoniaca, di grande interesse per i settori fluviale, marittimo e ferroviario.