A Dallas, il clima dei primi giorni di febbraio è stato particolarmente warm: non solo per le piacevoli temperature primaverili, ben sopra la media. Il Texas ha infatti ospitato l’edizione 2016 di SolidWorks World, l’evento mondiale degli utilizzatori di SolidWorks (www.solidworks.it) che ha riservato parecchie novità interessanti. Una su tutte, la preview di SolidWorks 2017 di cui parleremo prossimamente su TECN’È.
Suddivisi per livelli di abilità, dal principiante all’avanzato, nel corso della tre giorni i partecipanti hanno approfondito le proprie conoscenze tecniche sul software di Dassault Systèmes (www.3ds.com), partecipando con entusiasmo alle numerose iniziative proposte (oltre 200 gli appuntamenti in agenda per soddisfare tutti i livelli di conoscenza di SolidWorks).
Innovatori, imprenditori e designer hanno salutato la platea riunita di primo mattino per le sessioni generali raccontando le loro storie e illustrando in che modo l’ecosistema SolidWorks ha reso concrete le loro ambizioni, mentre il management ha approfondito il concetto di ecosistema integrato che guida gli sviluppi futuri del software. Oltre ai relatori, fonte di ispirazione e occasione di networking è stato il Partner Pavillion, esibizione permanente degli stand dei partner tecnologici SolidWorks. Dalle stampanti 3D per la produzione di manufatti e prototipi in diversi colori e materiali, ai software per la progettazione e la verifica, fino alle migliori e più recenti piattaforme hardware, tutti con un unico denominatore: la completa integrazione con SolidWorks.
Dopo quanto abbiamo visto a Dallas, l’obiettivo di Dassault Systèmes nel puntare ad essere il numero uno nella fornitura della migliore soluzione software integrata è ogni giorno sempre più concreto.