Ci sarà un po’ di Italia nel sound delle chitarre e dei bassi Fender che suoneranno in tutto il mondo: Fender Musical Instruments Corporation, brand storico nel settore degli strumenti musicali, ha infatti scelto DAN Technology quale partner per lo studio e la realizzazione di un esclusivo impianto robotizzato per la finitura dei corpi delle chitarre e dei bassi di propria produzione.
Collabora a questa prestigiosa commessa anche Telmotor, azienda bergamasca specializzata nelle forniture elettriche e nella distribuzione di prodotti e marchi di qualità per l’automazione industriale, che ha messo a disposizione tutte le componenti di automazione per questo importante progetto.
La società statunitense, il cui nome è associato ad alcune tra le più grandi leggende della musica rock di tutti i tempi, ha scelto DAN Technology per la sua esperienza nel campo dei sistemi robotizzati, ma, soprattutto, per la sua competenza nel trattare un materiale così delicato e vivo come il legno, in particolar modo se impiegato nella produzione di strumenti musicali.
L’azienda di Coccaglio, in provincia di Brescia, ha saputo comprendere le particolari e precise esigenze del cliente soddisfacendo tutti i requisiti produttivi e qualitativi che la lavorazione di questo materiale comporta.
Oltre a una presenza consolidata nei settori automotive, aerospace e nautico, DAN Technology è specializzata da tempo nella produzione di impianti per la lavorazione di articoli in legno all’interno di ambiti diversi, dai prodotti per l’arredamento alle armi da fuoco sportive. Il settore musicale si è confermato essere un’altra scommessa vinta, che ha portato, dopo studi e attente ricerche, a risultati formidabili.
Il legno può essere considerato un materiale nato per produrre musica: peculiarità che è possibile preservare solo creando una perfetta fusione tra natura e tecnologia. DAN Technology ha ottenuto questo risultato grazie al giusto mix di corrette conoscenze e sensibilità, adottando l’approccio più efficace per sviluppare un prodotto così particolare.
Cuore dell’impianto è un sistema brevettato di controllo elettronico della pressione di lavoro, che permette una lavorazione precisa e costante nel tempo, anche in presenza di superfici tenere e irregolari, seguendo la sagoma senza cambiarne la forma e fornendo la giusta pressione in base alle esigenze. Una caratteristica fondamentale per la lavorazione di un materiale morbido e delicato come il legno.
“Abbiamo scelto DAN Technology perché, attraverso i suoi controllori, permette un’integrazione delle unità di smerigliatura con i robot. Questo fa sì che i macchinari lavorino in armonia con i robot, consentendo la possibilità di mantenere tolleranze molto critiche”, spiega Bill Holmes, Facilities Manager di Fender.
“I nostri processi di smerigliatura sono molto pesanti dal punto di vista del lavoro manuale e questo crea problemi ergonomici di natura fisica ai nostri operatori. La sicurezza e la salute dei nostri operatori viene prima di tutto ed è stato infatti questo il fattore principale nella scelta di automatizzazione del processo”, aggiunge Holmes.
A questa prima motivazione va aggiunta la ricerca da parte di Fender di un sistema automatico che garantisse la ripetibilità nei processi di smerigliatura. La focalizzazione sulla qualità totale della soluzione è stata la forza che ha guidato la società americana verso l’automazione.
“DAN Technology ormai da anni è entrata prepotentemente nel mercato americano, che attualmente costituisce circa il 40% delle nostre esportazioni. Siamo orgogliosi di inserire Fender nel nostro portfolio un nome così prestigioso nel settore musicale”, commenta Stefano De Antoni, executive sales manager di DAN Technology. “È una conferma della nostra capacità di evolverci continuamente, senza paura di cimentarci in nuove sfide, proponendo tecnologie personalizzate. Grazie alla nostra lunga esperienza nulla è impossibile!”.
È in questo percorso di innovazione continua entra in gioco anche la professionalità di Telmotor – unico distributore Siemens Solution Partner di Siemens Digital Industries – che ha reso disponibili componenti di automazione efficienti e perfettamente in linea con le richieste della committenza.
“Da anni abbiamo trovato una forte intesa con il team Telmotor, perché è un’azienda dinamica e molto preparata e, in un mercato in continua e rapida evoluzione come il nostro è importante avere risposte pronte, chiare ed efficienti”, sottolinea De Antoni. “Sono sempre riusciti a comprendere rapidamente le nostre particolari esigenze, proponendoci soluzioni adeguate e sempre all’avanguardia, permettendoci di centrare gli obiettivi e di soddisfare pienamente anche i clienti”.