Riprendendo la news edita il 5 luglio su tecnelab a questo link , va sottolineato come Autodesk abbia inoltre collaborato alla realizzazione di uno studio con il Monitor Institute, una divisione di Deloitte dedicata alla comprensione delle sfide alla base del gap di competenze e alle modalità per aiutare i lavoratori ad adattarsi e prosperare nell’era dell’automazione.
Dettagli sui risultati della ricerca sono disponibili qui. Il management della società è orgoglioso di sostenere e promuovere una maggiore ricerca che aiuti l’industria a comprendere le sfide che frenano i dipendenti e a cogliere le opportunità derivanti dall’automazione in un modo che vada a vantaggio di tutti.
WorldSkills è un’azienda influente nel mondo della formazione professionale. Ogni anno si tiene una competizione globale in cui studenti provenienti da tutto il mondo gareggiano in più di 45 discipline (gli strumenti Autodesk sono utilizzati in 30 di esse). L’obiettivo: aiutare gli studenti a sviluppare capacità ed elevati standard di competenze per l’ambiente di lavoro.
Nel corso dell’Autodesk University a Londra, WorldSkills ha organizzato un nuovo concorso BIM, progettato per evidenziare il ruolo di un modellatore BIM e gli standard attesi dal settore dell’AEC. Per simulare l’effettivo tipo di lavoro che gli studenti intraprenderanno, WorldSkills ha sviluppato la competizione con la consulenza di professionisti del mondo reale per garantire test standard di settore e la possibilità di occupazione.
“Ci sono molte cose che non possiamo cambiare riguardo al futuro, ma c’è ancora di più su cui possiamo avere un impatto, ed è per questo che stiamo adottando un approccio multisettoriale con programmi diversi, una continua ricerca collaborativa e lo sviluppo delle competenze per garantire che i nostri strumenti aiutino i nostri clienti a prosperare, indipendentemente da dove si trovano nella loro carriera. Questa è una nuova era di progettazione e produzione agile”, sostengono in Autodesk.