Il progetto SESAR JU ATM U-space, AURA, affronterà uno dei principali ostacoli che impediscono ai droni di decollare nelle città.
Il progetto di SESAR JU ATM U-space, AURA, affronterà uno dei principali ostacoli che impediscono ai droni di decollare nelle città: la loro integrazione sicura nello spazio aereo a bassissimo livello senza impatto, sulle operazioni di traffico aereo convenzionale nello spazio aereo controllato.
Finanziato dal programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, il Consorzio SESAR Joint Undertaking (SESAR JU) per questo progetto è composto da 22 aziende di 14 Paesi in tutta Europa. Il progetto svilupperà le soluzioni e le procedure per integrare sia il sistema convenzionale di gestione del traffico aereo (ATM) sia il sistema di controllo dello U-space per permettere le operazioni dei droni nelle città.
I droni aumenteranno la competitività dell'intera economia e offriranno un enorme potenziale per lo sviluppo economico e la creazione di posti di lavoro. Settori chiave come l’ispezione, la logistica e il soccorso in caso di disastri, così come la produzione e la manutenzione legata ai droni e il sistema di gestione del traffico aereo senza equipaggio (UTM), beneficeranno dei risultati di questo progetto.
Ogni grande città del mondo ha uno o più aeroporti nelle sue vicinanze che stabiliscono restrizioni di accesso al loro spazio aereo. Queste limitazioni possono a volte influenzare lo spazio aereo della città vicina, il che ha effetti a catena per lo sviluppo della mobilità aerea urbana e tutto il suo potenziale di crescita economica e la creazione di posti di lavoro.
È qui che entra in gioco AURA, un Consorzio formato dai principali fornitori di servizi di navigazione aerea, dai fornitori di tecnologia e dalle principali organizzazioni di ricerca di tutta Europa, coordinato da Indra.
Insieme, mirano a integrare la gestione dello spazio aereo a bassissima quota (very low-level airspace, VLL), anche noto come U-space, con i tradizionali sistemi di gestione del traffico aereo che utilizzano centri di controllo aereo e torri aeroportuali. Interfacce senza soluzione di continuità tra U-space e ATM/ATC permetteranno anche di gestire le operazioni sopra il VLL in modo sicuro.
Questo spingerà lo sviluppo di un settore completamente nuovo legato ai droni che svilupperà l’economia, aumenterà la competitività delle aziende in ogni settore e migliorerà i servizi pubblici. Ispezioni, logistica, operazioni di soccorso in caso di calamità, produzione legata ai droni e alla loro manutenzione più i servizi UTM saranno tra le prime attività a beneficiarne.
Per realizzare tutto questo, i partner di AURA determineranno le informazioni di volo che i sistemi UTM e ATM devono scambiarsi per garantire la sicurezza delle operazioni aeree.
Il Consorzio svilupperà procedure e strumenti per supportare l’interfaccia necessaria tra questi due sistemi, al fine di gestire alti volumi di traffico con e senza equipaggio, che operano in sicurezza e, contemporaneamente, nello stesso spazio aereo. Questo scambio di informazioni fornirà una visione accurata della situazione di volo, in ogni momento, garantendo attività sicure, anche con un alto volume di operazioni simultanee.
L’intero concetto operativo e il sistema sviluppato all’interno del progetto AURA saranno testati in diversi esercizi di convalida in diversi siti europei. Questi esercizi di convalida combineranno sia voli reali che simulazioni ad alte prestazioni con traffico reale per convalidare soluzioni e procedure.
Il progetto AURA è il primo progetto di ricerca industriale gestito dall’impresa comune SESAR dedicato allo U-space, l’iniziativa della Commissione Europea per l’integrazione sicura dei droni nello spazio aereo. I risultati di questi progetti faciliteranno il lavoro degli organismi di regolamentazione, che stanno lavorando per stabilire le regole che governeranno la mobilità aerea urbana, e lo sviluppo di standard tecnologici e soluzioni condivise da tutti i produttori e operatori.
I partner del progetto AURA di SESAR JU.