E4 Computer Engineering conferma la sua vocazione alla ricerca e all’eccellenza in ambito internazionale partecipando al Centro di Eccellenza Europeo MaX, nato per progettare i materiali avanzati grazie a Big Data e supercalcolo, che avvia la sua terza fase di ricerca.
Il Centro di Eccellenza MaX (acronimo di “MAterials design at the eXascale”) è nato con l’obiettivo di guidare l’evoluzione del software di simulazione nella scienza dei materiali attraverso la più stretta interazione con le tecnologie informatiche attuali e future, e ha già raggiunto importanti risultati a partire dai primi rilevanti finanziamenti europei nel 2015 e 2018.
Ora entra in una nuova fase per ulteriori quattro anni, con lo scopo di fornire alla comunità europea della simulazione dei materiali - sia agli sviluppatori che agli utenti finali - gli strumenti necessari non solo per avvalersi dell’innovazione tecnologica derivante dall’avvento dei sistemi di calcolo eterogenei e massivamente paralleli, ma soprattutto di sfruttare questa innovazione per affrontare sfide scientifiche finora ritenute proibitive.
Per raggiungere questo obiettivo, le attività del Centro seguiranno le orme tracciate dalle prime due fasi, che hanno aperto la strada al porting, ottimizzazione e scalabilità su più architetture eterogenee di complessi codici informatici all’avanguardia.
L’idea è quella di portare un insieme di codici abilitanti (“flagship codes”) sviluppati da diversi enti di ricerca (i.e. CNR, Cineca, SISSA) su sistemi di calcolo exascale o post-exascale per migliorarne le prestazioni, avvalendosi di una metodologia di lavoro chiamata co-design ovvero la verifica sperimentale delle performance dei codici su macchine con tecnologie avanzate su piccola scala per capire per quali dispositivi hardware funzionano meglio e orientare lo sviluppo verso questi specifici device.
In questo processo verranno messe in campo azioni comuni che contribuiranno anche all’evoluzione di un forte ecosistema tecnologico europeo. E4 Computer Engineering sarà proprio coinvolta nel co-design del progetto, mettendo a disposizione del progetto le proprie conoscenze e fornendo ai partner accesso remoto al suo laboratorio di R&D che si caratterizza per avere un ambiente controllato e una potenza erogabile massima di circa 100 kW, dove sono anche ospitati su 6 rack i server dedicati ad attività esclusiva di R&D, molti dei quali disponibili con tecnologie di ultima generazione o addirittura prototipali.
Al centro del progetto MaX c’è la scienza dei materiali, una materia multidisciplinare che coinvolge matematica, fisica, chimica e informatica.
L’utilizzo di codici abilitanti su sistemi exascale porterà innumerevoli vantaggi, migliorando le prestazioni sia in termini di time-to-solution che di energy-to-solution nei processi di dinamica molecolare in cui E4 Computer Engineering ha già dimostrato di avere competenze.
Un esempio pratico di immediata ricaduta industriale è stato lo sviluppo di nuovi coloranti utilizzati nel settore alimentare.