L'intelligenza artificiale (AI) e le tecnologie di Machine Learning stanno rapidamente trasformando il nostro modo di sperimentare il mondo. Il campionato calcistico internazionale più atteso ha amplificato le emozioni dei tifosi di ogni squadra, ma probabilmente pochi tra questi riflettono su come l’intelligenza artificiale incida sulle partite. Eppure, siamo di fronte a tecnologie all’avanguardia che cambiano sia il modo di giocare che quello di guardare gli incontri, nonché le modalità di previsione dei loro risultati.
A maggio, la FIFA ha annunciato che ogni squadra del campionato avrebbe potuto disporre di due tablet durante le partite: uno per l’analista di squadra che osserva la partita dalla tribuna e un altro per la squadra di coaching in panchina. Questi dispositivi offrono a giocatori e allenatori nuove opportunità di raccogliere dati, valutare decisioni e reagire alle interazioni in campo.
L’estrazione dei dati consente di analizzare le complesse informazioni derivanti dai giocatori e dagli incontri. Registrazioni video o partite giocate in precedenza rappresentano quindi l’origine di questi dati, con i quali è possibile elaborare programmi di allenamento finalizzati a evitare lesioni, migliorare tempi di recupero, o focalizzarsi sui punti deboli dei giocatori.
Grazie all’introduzione delle nuove regole e dei tablet in campo, per la prima volta le squadre hanno potuto accedere a informazioni ed analisi in tempo reale.
Anche l’impiego delle tecnologie di comunicazione durante il gioco si rivela letteralmente rivoluzionario. Durante il processo di estrazione vengono recuperati e organizzati i dati considerati rilevanti. L’allenatore può analizzarli per identificare le tendenze e fare previsioni sulle partite future della squadra avversaria. Lo staff in panchina può così decidere meglio quale giocatore sostituire o come migliorare la difesa.
Oliver Bierhoff, team manager della nazionale tedesca, si è detto soddisfatto delle nuove regole: “Oggi abbiamo tante opzioni a disposizione, come l’intelligenza artificiale e il Machine Learning; sono novità non sempre ben viste nel mondo del calcio, ma che ne faranno parte in futuro”. Bierhoff ritiene che l’impiego dell’analisi e dello scambio dei dati sul campo possa facilitare i processi decisionali delle squadre più piccole.
L’AI non si limita all’estrazione dei dati. I sistemi di Deep Learning sono algoritmi che simulano i processi decisionali del cervello umano, ma diversamente dai piccoli set di dati usati nell’estrazione che avviene durante il gioco, i sistemi di Deep Learning ‘masticano’ volumi imponenti di informazioni, i Big Data, provenienti da più origini e in grado di amplificare la profondità e l’ambito dei dati esaminati. È plausibile che per i Mondiali del 2022 la tecnologia di Deep Learning abbia già cambiato il modo di guardare le partite.
L’intelligenza artificiale cambia le carte in tavola, che si tratti di campionato di calcio o di dati nel cloud. Si dice spesso che la miglior difesa è l’attacco e nella protezione dei dati questa affermazione è più veritiera che altrove. Acronis (www.acronis.com) impiega tecnologie all’avanguardia per contribuire alla protezione delle informazioni dei propri clienti.
Acronis Active Protection è una tecnologia di backup basata sull’intelligenza artificiale, integrata in una soluzione per rilevare attivamente gli attacchi ransomware e difendere i sistemi. Elaborando un imponente set di dati tramite il cloud AI, Acronis crea modelli di Machine Learning basati su un numero enorme di processi informatici che mostrano il comportamento di attività sicure e quello di attività sospette. Questi modelli consentono ad Acronis Active Protection di monitorare il sistema in tempo reale e di riconoscere attività potenzialmente dannose che possono segnalare un attacco.
I software antivirus tradizionali si basano sul riconoscimento delle firme dei codici informatici che contraddistinguono i malware, ma davanti a versioni del malware mai viste prima non sono efficaci. Invece, l’impiego dei modelli di machine learning consente ad Acronis Active Protection di riconoscere i comportamenti anomali, rendendo la soluzione efficiente anche nell’identificare varianti di ransomware sconosciute.
L’intelligenza artificiale si sta dimostrando rivoluzionaria, che venga adottata nel calcio internazionale o nella protezione dati.