Come ricordato dall’indagine conoscitiva su “Industria 4.0: quale modello applicare al tessuto industriale italiano” della Commissione per le Attività produttive della Camera, il manifatturiero rappresenta il 15% del PIL generato nel nostro Paese e ha un valore aggiunto di circa 200 miliardi di euro. Numeri importanti che rendono quanto mai necessario un impegno politico-istituzionale, affinché il processo di trasformazione delle imprese in “fabbriche intelligenti” sia effettivo e renda competitivo il manifatturiero italiano rispetto a quello di altri Paesi, Germania su tutti.
Il neo Ministro Calenda ha stimato che, nei prossimi 5 anni, il gap da colmar e è di circa 8 miliardi annui e ha annunciato un grande piano di investimenti nella prossima finanziaria.
Nel nostro Paese, come rileva l’Osservatorio Smart manufacturing del Politecnico di Milano, la produzione smart è una realtà concreta per solo un quarto delle imprese, che hanno già fatto o faranno a breve investimenti in questo senso (24%). Fortunatamente, però, ci sono sempre più occasioni per conoscere da vicino questo tema e capirne i vantaggi applicativi: oltre un imprenditore su dieci afferma di aver partecipato a convegni e fiere che promuovono la cultura della digitalizzazione.
Tra queste sicuramente figura MECSPE (www.mecspe.com), la fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione in programma a Fiere di Parma dal 23 al 25 marzo 2017, che, per il quarto anno consecutivo avrà come cuore-mostra “Fabbrica Digitale- Oltre l’automazione©”, il progetto nato con l’obbiettivo di mostrare concretamente la via italiana alla quarta rivoluzione industriale, attraverso la realizzazione di unità dimostrative integrate che daranno vita a una filiera produttiva completamente digitalizzata.
Ma non solo. Tutte le iniziative speciali della prossima edizione vedranno esaltati alcuni elementi distintivi della quarta rivoluzione come l’additive manufacturing, la robotica collaborativa e l’advanced HMI, l’Internet of Things, l’Industrial Internet e il Cloud Manufacturing per mostrare alle aziende italiane come sia la combinazione di due o più di queste tecnologie che possa trasformare un’impresa in una “Fabbrica Digitale” con vantaggi in termini di costi e tempi di produzione.
Fulcro espositivo delle smart technologies sarà il padiglione 5 di Fiere di Parma, totalmente dedicato all’automazione, che ospiterà cinque Saloni sinergici con un focus specifico sull’area della robotica safe e collaborativa.