Mead Informatica ha annunciato che la collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Blaise Pascal, indirizzo informatico, nel PTCO-Percorso delle Competenze Trasversali e l’Orientamento si è conclusa con successo. Durante questo periodo, Mead ha accolto presso la propria sede 70 studenti delle classi quarte.
Attraverso un laboratorio informatico, gli studenti hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica la teoria appresa a scuola, affrontando una vasta gamma di esperienze, tra cui: la configurazione di una rete aziendale, la gestione di un servizio di telefonia evoluta (UCC), l’implementazione di macchine virtuali e storage, un’introduzione al mondo della cybersecurity.
“È stato un piacere ospitare i ragazzi di 4° superiore all’interno della nostra struttura. Da sempre, Mead ha dimostrato di credere fortemente nei giovani e nella formazione al fine di costruire un ambiente di lavoro aperto alla contaminazione delle idee e delle diverse esperienze. L’obiettivo è sempre quello di creare un ambiente di lavoro innovativo e stimolante”, commenta Alessandro Rossi, HR Manager di Mead.
Tre giornate formative
Le tre giornate di laboratorio sono state svolte all’insegna dell’interattività, generando un ambiente aperto al dialogo nel quale gli studenti, divisi in gruppi e guidati dai tecnici esperti Mead, hanno affrontato attività sempre più complesse: dall’assegnazione di indirizzi IP statici alla configurazione di dispositivi informatici.
Hanno anche potuto osservare come costruire una rete telefonica evoluta (UCC), passando da una comunicazione semplice a una sicura e protetta. Infine, hanno toccato con mano come gli hacker riescono a penetrare in un’infrastruttura aziendale e quali possono essere i punti di accesso meno sicuri e le varie vulnerabilità della stessa.
“Sono felice che l’Istituto IS Blaise Pascal che, tra l’altro, ho frequentato fino a qualche anno fa, dia la possibilità agli studenti di vedere e toccare con mano dispositivi non presenti all’interno dell’ambiente scolastico. Inoltre, ho notato una grande risposta e curiosità nei temi trattati”, sottolinea Andrea Sturloni Mora, Consulente Area Network di Mead.
“Desideriamo esprimere il nostro più sincero ringraziamento a Mead per l’opportunità offerta ai nostri studenti delle classi 4° dell’indirizzo informatico grazie alla partecipazione a un laboratorio di rete informatiche presso la loro sede di Reggio Emilia”, dichiarano le referenti di PCTO dell’IIS Blaise Pascal, indirizzo informatico, Ilaria Bertoletti ed Elisa Valentini.
“Le attività sono state organizzate con cura, dimostrando grande professionalità e conoscenza dei contenuti, oltre che un’accurata attenzione al coinvolgimento degli studenti, sia nelle spiegazioni teoriche che nelle attività laboratoriali. Contribuendo così ad ampliare la consapevolezza, dei numerosi aspetti che concorrono alla realizzazione di una reale infrastruttura informatica. Dando una visione concreta a termini che gli studenti, fino a ora, hanno affrontato in modo teorico: architettura di rete, domini, firewall, crittografia, cybersecurity, voip e altro”, raccontano Ilaria Bertoletti ed Elisa Valentini.
“Il laboratorio ha avuto valenza anche ai fini orientativi (percorso che da quest’anno è obbligatorio all’interno della scuola italiana). I ragazzi hanno potuto ascoltare direttamente dalle parole del personale tecnico, la struttura organizzativa aziendale, la descrizione delle mansioni e l’importanza dell’interazione fra i diversi reparti”, proseguono le due referenti di PCTO dell’IIS Blaise Pascal.
“Valore aggiunto, la collaborazione con ex studenti del nostro Istituto, che con entusiasmo e professionalità hanno sostenuto e fortemente contribuito alla realizzazione di questa proficua sinergia fra scuola e azienda. Conoscendo il profilo tecnico degli studenti del 4° anno hanno progettato un laboratorio stimolante e costruttivo”, continuano referenti di PCTO dell’IIS Blaise Pascal.
“Visto il feedback positivo degli insegnanti e degli studenti, confidiamo che l’esperienza possa essere replicata nei prossimi anni, consapevoli dello sforzo e dell’impegno da parte dell’azienda, che si è resa disponibile in più mattinate, e in giorni di chiusura, questo per rendere l’attività ancora più efficace e completa”, concludono Ilaria Bertoletti ed Elisa Valentini.