SECO e Camozzi Digital hanno siglato un accordo di partnership con l’obiettivo di accelerare la crescita nel mercato globale dell’Industrial Internet of Things (IIoT). L’accordo consentirà a SECO di integrare in CLEA oltre 90 app, algoritmi e smart connectors ready-touse specificatamente pensati per realizzare l’Autonomous Manufacturing, accelerando in modo significativo il time-to-market della propria piattaforma di IoT-AI.
Queste app rappresentano il frutto del know-how del Gruppo Camozzi, consolidato in un portafoglio di brevetti da Camozzi Digital che mutua le conoscenze di dominio uniche del Gruppo, maturate in decenni di storia industriale, grazie anche alle prestigiose collaborazioni con imprese, Università e Centri di ricerca italiani e internazionali (Università di Berkeley, IIT di Genova e Politecnico di Milano).
Camozzi Digital, grazie alla partnership con SECO, intende potenziare la risposta alle crescenti richieste del mercato, continuando a elaborare soluzioni per rafforzare il proprio Gruppo e interpretare in chiave sempre più innovativa la rivoluzione digitale. Contestualmente, SECO e Camozzi hanno siglato un accordo industriale pluriennale in base al quale Camozzi Digital ha acquistato licenze CLEA. L’accordo prevede inoltre che le aziende del Gruppo Camozzi acquistino soluzioni hardware quali edge platforms, IoT gateways e HMI realizzati da SECO, rispetto alle quali è stato concesso un first right of refusal and right to match a favore di SECO.
Grazie all’integrazione delle app conferite da Camozzi Digital, verranno presentate da SECO due versioni di CLEA dedicate al mondo industriale: CLEA Smart HMI e CLEA Smart Factory, grazie alle quali SECO potrà completare ulteriormente la propria value proposition e attrarre ulteriori opportunità di business in ambito edge computing e SaaS.
L’accordo tra SECO e Camozzi Digital nasce da una visione condivisa sul futuro del mercato industriale e sulle fabbriche intelligenti, basata sull’integrazione di ecosistemi, l’interconnessione completa e multisettoriale e la trasformazione del dato in valore aggiunto.
L’evoluzione del mondo industriale verso il concetto di autonomous company sta portando infatti a un’interazione sempre più frequente tra dispositivi e tecnologie molto diversi tra loro: grazie al cloud, macchinari, impianti e fabbricati, sistemi di immagazzinamento e logistica possono scambiare tra loro informazioni, generare azioni in modo indipendente e automatico e contribuire a migliorare le performance e l’utilizzo delle risorse.
Camozzi Group, che aggrega realtà industriali di differenti settori con oltre cento anni di storia, ha acquisito nel tempo un patrimonio di conoscenze di dominio del mondo industriale, in termini di filiere verticali (tessile, automazione, macchine utensili, lavorazione dei metalli, manifattura additiva), di processi e funzioni aziendali e di competenze tecnologiche.
Queste competenze, integrate fra loro in un ecosistema di dati, persone ed esperienze sono confluite in una piattaforma IIoT unica sul mercato, rivolta al mondo industriale, che costituisce il valore aggiunto della partnership.
Grazie all’accordo tra Camozzi Digital e SECO, queste importanti conoscenze di dominio diventeranno parte integrante dell’offerta di CLEA, offrendo a ogni player industriale la possibilità di disporre di funzionalità ad alto valore aggiunto (manutenzione predittiva, asset monitoring, asset tracking) e di verificare in tempo reale l’operatività delle proprie linee produttive.
“Siamo entusiasti di avviare questa collaborazione con il Gruppo Camozzi, con cui condividiamo visione e obiettivi strategici: abbiamo trovato un partner con importanti competenze di dominio e un elevato know-how nel settore delle smart factories. Abbiamo già identificato oltre 5 clienti industriali pronti ad adottare le nuove funzionalità di CLEA: con questo accordo siamo in grado di offrire, già da quest’anno, due versioni della nostra piattaforma dedicate a questo settore, tagliando di oltre tre anni il time-to-market della nostra proposta per le smart factories e gli OEM”, commenta Massimo Mauri, CEO di SECO.
“In un mondo in cui i dispositivi diventano sempre più ‘intelligenti’ e connessi, tutte le aziende che riusciranno a realizzare a pieno la propria trasformazione digitale avranno davanti a sé una grande opportunità di crescita. Massimizzare il valore dei propri dati, ottimizzare la struttura di costo, ridurre i consumi energetici, lanciare nuovi modelli di offerta basati su ricavi ricorrenti: sono questi i benefici che vogliamo fornire ai nostri clienti per aiutarli a proiettare il proprio business nel futuro”, aggiunge Mauri.
“Per dodici anni abbiamo sviluppato e implementato il concetto di fabbriche intelligenti e prodotti interconnessi, traducendo in integrazione digitale e in piattaforme intelligenti i paradigmi dell’industria 4.0. Vogliamo integrare questo potenziale ed espanderlo a nuovi ecosistemi e abbiamo trovato in SECO un partner prestigioso con cui realizzare questa espansione”, sottolinea Lodovico Camozzi, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Camozzi.
Condivido la visione per cui siamo solo agli albori di una rivoluzione del nostro modo di concepire, produrre e vendere prodotti industriali. In questo ambito il nostro Gruppo ha investito negli ultimi anni ingenti risorse in capitale umano e in collaborazioni con altre imprese, centri di ricerca e università. Penso che questo sia il momento giusto per mettere queste tecnologie a disposizione del mercato, tenendo sempre alta l’attenzione alle nuove sfide in arrivo”, conclude Lodovico Camozzi.
Il 3 maggio 2022, alle ore 16.00 CET, si terrà una conference call per illustrare l’operazione agli analisti e alla comunità finanziaria. È possibile registrarsi all’evento tramite il seguente link: https://b1c-co-uk.zoom.us/meeting/register/tZcudO6rqjsrGdRd6GehPXH1IPTvQhrqTLqx.