Nel cuore delle campagne pavesi, in un ecosistema dove coesistono armoniosamente agricoltura e industria, il giardino di R.T.A. e le vaste terre dell’azienda agricola Morelli di Popolo si guardano le une con le altre, unicamente separate da qualche campo e bosco.
È stato dunque naturale che nell’ambito delle proprie attività orientate alla sostenibilità ambientale e al sostegno del proprio territorio, R.T.A. rivolgesse lo sguardo verso le terre di Morelli di Popolo, vicine non solo per geografia ma anche per vocazione.
R.T.A. ha formalmente “adottato” una porzione di bosco di oltre 7 ettari che insiste sulle proprietà di Morelli di Popolo nel cuore del Parco del Ticino, piantumato a querce, frassini ed aceri, alberature native del territorio.
Tramite l’adozione, R.T.A. si fa carico della cura, della gestione e della conservazione delle alberature nel pieno rispetto del loro ciclo naturale.
Evitare il taglio del bosco, ne preserva il ruolo insostituibile nell’assorbimento dell’anidride carbonica, che per un terreno boschivo di 7 ettari ammonta ad oltre 150 t di CO2 all’anno.
Non solo, R.T.A. ha scelto di sostenere la produzione locale del Riso Carnaroli “a km zero” coltivato dall’azienda agricola Morelli di Popolo, la cui filiera corta non impatta negativamente sull’ambiente, grazie a lavorazioni e logistica ridotti, oltre che confezionamento locale con materiali riciclabili.