La prima italiana dell’IO-Link Day, la giornata organizzata dal Consorzio PI, la più grande organizzazione per la comunicazione industriale, ha registrato un successo di partecipazione. La giornata è stata programmata per parlare delle possibili applicazioni del protocollo IO-Link.
Protocollo che è sicuramente di grande interesse, come testimoniano gli oltre 200 partecipanti che hanno fatto registrare il sold out dell’evento tenutosi al Cosmo Hotel Palace di Cinisello Balsamo, in provincia di Milano, lo scorso 5 ottobre.
“Durante l’IO-Link Day abbiamo parlato di come la tecnologia IO-Link vada ad aprire una serie di opportunità, per poter prelevare i dati direttamente dal cloud portandoli nel mondo IT al fine di fare applicazioni di manutenzione predittiva, diagnostica, dashboarding e per qualunque altro possibile utilizzo nella gestione dei dati”, commenta Giorgio Santandrea, Presidente del Consorzio PI Italia.
“Abbiamo visto molti esempi di come raccogliere dati sul campo e trasformarli in informazioni utili al processo di automazione industriale”, sottolinea Santandrea.
Al convegno sono emersi i numeri del protocollo IO-Link, un protocollo di comunicazione industriale nato con l’obiettivo di digitalizzare e/o rendere intelligenti tutti quei dispositivi “poveri”, sensori e attuatori, che a bordo macchina e nel processo sono normalmente analogici o semplici digitali.
Una soluzione tecnologica senza competitor a livello globale e in continua crescita, dai 21 milioni di nodi IO-Link operativi a fine 2020 si è passati a 35,7 milioni a fine 2022. E oggi IO-Link è usata da oltre 440 vendor in tutto il mondo.
L’IO-link day ha raccolto le adesioni di 14 sponsor (Balluff, Bihl Wiedemann, Camozzi, CoreTigo, Duplomatic, Gefran, Hilscher, ifm, MurrElektronik, SICK, Siemens, Turk Banner, Wago, wenglor sensoric) e 3 media partner (ÈUREKA!, WE ROBOTS, Fieldbus&Networks) a ulteriore dimostrazione della centralità dell’appuntamento per il settore industriale e manifatturiero.
I commenti dei relatori
Ecco alcuni pareri dei partecipanti.
“Siamo stati all’IO-Link day, evento che è stato un grande successo, per parlare delle ultime novità del protocollo IO-Link; in particolare, abbiamo presentato l’eccezione che permette nuovi sviluppi per tutta l’automazione industriale”, evidenzia Matteo Orlandelli, Country Director Italy di CoreTigo.
“All’IO-Link Day abbiamo parlato del protocollo non bus, per capire nel dettaglio cosa c’è sul mercato, qual è la tecnologia e quali sono i futuri sviluppo”, precisa Paolo Rocca, Electronic Department Manager di Duplomatic MS.
“All’IO-link Day abbiamo parlato di architetture IT-OT basate su IO-Link; siamo partiti da un esempio molto concreto, una dashboard per il controllo del funzionamento di un estrusore in grado di fornire informazioni su consumi energetici, condition monitoring e di guidare processi quali la manutenzione predittiva”, dicono Maurizio Bardella, Technical Director di Murrelektronik, e Marco Svara, Chief Technology Officer di Gefran.
“Questa dashboard è basata su delle architetture completamente standard e protocolli di comunicazione come IO-Link; abbiamo parlato di architetture IT-OT, abbiamo approfondito il JSON e il MQTT, OPC UA in quanto ormai parti integranti della specifica di IO-Link e quindi presenti anche ai livelli più bassi del campo: quindi dal campo al cloud”, spiegano i due Manager.
“IO-Link è una soluzione efficiente per trasformare dati complessi in informazioni per una manutenzione predittiva efficace per evitare i fermi macchina”, dichiara Pasquale Cara, Product Manager Sensori e Strumentazione Industriale di SICK.
“All’IO-link Day siamo andati a esplorare come l’IO-Link sia un protocollo ideale e che aiuti a trasmettere i dati utili all’utente finale per fare prevenzione sui guasti”, conclude Peter Bellini, Electronic Firmware Engineer di Camozzi Automation.
Il Consorzio PI, nato nel 1994, Consorzio Profibus e Profinet Italia è parte di Profibus & Profinet International (PI), la più grande organizzazione per la comunicazione industriale. Il Consorzio PI Italia raggruppa in Italia le aziende che condividono le tecnologie Profibus, Profinet e IO-LINK e che combinano la loro esperienza e professionalità per trasformare le idee in standard, gli standard in prodotti innovativi e i prodotti innovativi in soluzioni complete per l'automazione.