Vincent Ciminello, Sales Manager di Turck Banner Italia. Nella foto di anteprima: uno dei leitmotiv principali che hanno animato la presenza di Turck Banner a SPS Italia è stato il Master IO-Link.
Tra i principali fornitori di sensoristica, illuminatori e segnalatori industriali, sistemi bus e sicurezza, Turck Banner affronta il secondo semestre del 2022 con realismo e ottimismo.
“SPS Italia, nel post pandemia, è stata davvero importante, perché abbiamo ritrovato le persone, ristabilendo un contatto umano. Abbiamo ripreso un’abitudine che si era un po’ persa”, affermano Vincent Ciminello, Sales Manager Italia, e Fabio Seghedoni, Development & Strategic Sales Manager di Turck Banner Italia.
“Non abbiamo mai abbandonato la nostra clientela e abbiamo sempre lavorato in piena sintonia e vicinanza con i nostri partner, ma la ‘liturgia fieristica’ è un po’ un punto fermo nelle relazioni con il cliente. È stato positivo e produttivo riprendere quest’abitudine”, commentano all’unisono Ciminello e Seghedoni.
Il maggio fieristico e il giugno successivo hanno dunque rappresentato una sorta di spartiacque nell’andamento annuale di Turck Banner Italia. Come affronta l’azienda il secondo semestre dell’anno?
“Purtroppo, viviamo in tempi ‘interessanti’, come venivano definiti nell’antica Cina. La pandemia prima, la successiva carenza di molte materie prime, l’aumento dei costi dell’energia e la successiva guerra in Ucraina hanno reso davvero complicato immaginare scenari e formulare strategie”, dice Seghedoni.
“Ovviamente non viviamo alla giornata, ma sviluppiamo percorsi commerciali sulla base del colloquio costante con la clientela e con l’attenzione ai trend del mercato dell’automazione e dell’industria”, sottolinea Seghedoni.
“Abbiamo alle spalle anche due potenze mondiali come la tedesca Hans Turck e la statunitense Banner Engineering che non ci fanno mancare una visuale ben più ampia di quella del mercato italiano”, aggiunge Ciminello.
“I trend globali sono importantissimi anche per il nostro mercato. Dunque, nel dialogo con la clientela abbiamo margini ampi di discussione sugli sviluppi, anche se le attuali previsioni sono molto più soggette al sovvertimento”, spiega Ciminello.
In generale, sia Vincent Ciminello che Fabio Seghedoni evidenziano come le aziende ricerchino oggi un partner che proponga soluzioni sostenibili e non solo prodotti. Seghedoni evidenzia, in particolare, come Turck Banner Italia operi su più aree industriali, grazie all’expertise in vari campi e rileva come la componentistica legata alla safety sia una tematica molto seguita dalla clientela.
“La sicurezza dell’operatore e dei processi è una componente importante della generale sostenibilità di un’attività industriale. Le nostre soluzioni spaziano dai controller ai moduli I/O, dalle barriere ai laser scanner. Siamo davvero attrezzati per sviluppare le soluzioni più adeguate a ogni necessità anche in tema di safety”, conferma Ciminello.
Il secondo semestre dell’anno, come anche l’avvio del 2023, vedrà quindi Turck Banner Italia essere partner “dell’ultimo miglio” del mercato industriale e dell’automazione. “Notiamo un andamento pressoché uniforme dei vari settori applicativi, con l’eccezione forse dell’automotive. Siamo molto attivi nel settore che noi definiamo CPG-Consumer Product Goods, e cioè il farmaceutico e l’alimentare, come anche nel material handling e nella logistica”, dichiarano i due Manager.
“L’automotive registra un po’ di sofferenza, ma stiamo vivendo un periodo di transizione per quello che riguarda la mobilità e questo causa riflessioni sugli investimenti. Veniamo coinvolti nello studio e sviluppo di soluzioni nelle quali gioca un ruolo primario l’e-commerce. I nostri prodotti e le soluzioni che siamo in grado di sviluppare incontrano un buon gradimento e viene ampiamente riconosciuto il nostro know-how settoriale che deriva anche dalle nostre Case madri” aggiungono Ciminello e Seghedoni.
Turck Banner Italia è ai vertici del mercato per quanto riguarda anche le soluzioni IO-Link, tecnologia standardizzata a livello mondiale che consente la comunicazione con sensori e attuatori al di sotto del livello del bus di campo. L’esperienza e le capacità di sviluppo in questa tecnologia sono innate, in quanto la componente tedesca della società, Turck GmbH, è stata pioniera nello sviluppo del Master IO-Link. Proprio a SPS Italia, Turck Banner Italia ha presentato due particolari Master IO-Link: TBEN e TBEC.
“Ma anche le soluzioni che guardano al cloud iniziano ad avere una rilevanza non indifferente. L’automazione decentralizzata e i ‘sensor to cloud’ sono aree nelle quali Turck Banner Italia è in grado di mettere a disposizione dell’industria soluzioni di grande rilievo”, concludono Ciminello e Seghedoni.
Fabio Seghedoni, Development & Strategic Sales Manager di Turck Banner Italia.