Gli edifici sono responsabili di circa il 40% dei consumi energetici totali e del 36% delle emissioni in atmosfera.
La Building Automation assicura l’implementazione di sistemi smart e connessioni per gestire i processi in un edificio tramite un’unità di controllo centralizzata e app dedicate: Le soluzioni Eaton, Gewiss, Schneider Electric, Siemens e Vimar.
di Luca Munari
Si stima che in Europa gli edifici siano responsabili di circa il 40% dei consumi energetici totali e del 36% delle emissioni in atmosfera. In che modo la Building Automation può diventare fattore abilitante della transizione energetica? Quali sono le soluzioni tecnologiche che consentono di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e di contenimento dei costi operativi, incrementando il valore degli edifici? La parola passa a cinque esperti del settore.
APPROCCIO BUILDING AS A GRID
Alessio Nava, Country Sales Leader di Eaton Italia.
Adottare soluzioni specificatamente studiate per la gestione e il monitoraggio energetico degli edifici è un passaggio fondamentale per l’abbattimento dei consumi energetici. Partendo dal nostro approccio Building as a Grid, con il quale consideriamo l’edificio non solo come fonte di puro consumo, ma anche come un elemento in grado di produrre energia, essendo parte della rete di generazione, gestione e distribuzione dell’energia stessa, accompagniamo l’energy transition attraverso la digital transformation: la componente digitale diventa fondamentale poiché gestire i flussi energetici è sempre più complesso e cruciale per l’efficienza del singolo edificio e delle reti energetiche.
Questo approccio è stato implementato presso i nostri uffici di Le Mont-sur-Lausanne, in Svizzera, con l’installazione di un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto, un sistema di accumulo di energia xStorage di Eaton, 16 punti di ricarica per veicoli elettrici e una “fast charger” a corrente continua a disposizione del pubblico. L’implementazione del software proprietario Buildings Energy Management System (BEMS) ha permesso di ottimizzare e massimizzare l’utilizzo dell’energia solare generata, trasformando così una delle proprie sedi aziendali in un hub energetico in grado di contenere al contempo i costi energetici e le emissioni di carbonio (ridotte di un ulteriore 30%).
Un altro esempio virtuoso arriva da The Florian Hotel di Amsterdam che, trasformando un ex edificio per uffici in un hotel, è riuscito a superare i limiti di una connessione di rete inadeguata traendo il massimo vantaggio dalle energie rinnovabili. Grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico, di un sistema di accumulo di energia a batterie xStorage e al settaggio del sistema in modalità “peak shaving”, The Florian Hotel ha tenuto sotto controllo i costi energetici nonostante l’impennata dei prezzi dello scorso anno e ridotto le emissioni di CO2 di oltre 15 t, rimanendo entro i limiti nominali della fornitura. (Alessio Nava, Eaton Italia)
SOLUZIONI ESTESE E SCALABILI
Paolo Bergamin, Building Business Unit Director di Gewiss.
La Building Automation rappresenta una leva strategica e fondamentale per la transizione energetica, offrendo tecnologie che consentono di monitorare le condizioni ambientali interne ed esterne agli edifici, potendo quindi dare alle persone informazioni per un corretto comportamento, o agendo in maniera automatica sugli impianti per garantire benessere e sicurezza ottimizzando i consumi. Gewiss propone in tale ambito delle soluzioni estese e scalabili, che coprono differenti settori verticali, con diversi livelli di estensione e complessità.
La nuova Smart Home Connessa, con la sua semplicità di installazione e uso, permette di gestire in maniera intelligente la propria abitazione mettendo in comunicazione tra di loro oggetti semplici, come, per esempio, sensori porta/finestra e un termostato che si spegne nel momento in cui la finestra viene lasciata aperta. Essenziale è la consapevolezza dell’utente finale, che non solo tramite App riesce a visualizzare lo stato dei carichi e relativi consumi, ma, grazie all’innovativa e brevettata placca EGO Smart, in ogni momento viene informato in modo semplice e intuitivo di eventuali anomalie o eventi che si stanno verificando, come il sovraconsumo di energia.
Per applicazioni più estese e complesse, come gli edifici terziari, Gewiss offre una soluzione di Building Automation filare, basata su protocollo standard internazionale KNX, che consente un’integrazione massima fra l’automazione elettrica dell’edificio e gli altri impianti, come, per esempio, quello fotovoltaico o termico. Tale tecnologia eleva al massimo la possibilità di monitoraggio dei parametri ambientali, e consente di eseguire automaticamente con delle logiche programmabili, delle azioni su tutti gli impianti, ottimizzando i consumi. (Paolo Bergamin, Gewiss)
EDIFICI INTELLIGENTI
Francesco Rossi, Real Estate Segment Manager di Schneider Electric.
Per contribuire alla realizzazione degli edifici del futuro, digitalizzati, elettrificati e sostenibili, è indispensabile promuovere già oggi interventi nel settore del Real Estate. Sono tre le aree d’azione prioritarie: decarbonizzazione, digitalizzazione e amplificazione dei risultati. I benefici? L’abbassamento del consumo specifico per metro quadro, per risparmiare in bolletta, e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, così da centrare i target di sostenibilità fissati a livello comunitario.
Grazie alla fornitura di soluzioni ESG compliant, che rispondono alla necessità di misurare, gestire e mitigare i rischi ambientali, sociali e di governance, Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione (anche) negli edifici, contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo di edifici ad altissima prestazione energetica e a energia quasi zero, gli Near Zero Emission Building, nZEB, e al rispetto dei dettami previsti dalla normativa europea sul rendimento energetico degli edifici, la Energy Performance of Buildings Directive-EPBD. Quest’ultima, infatti, stabilisce che dal 1° gennaio 2025 tutti gli edifici non residenziali con impianti di riscaldamento e condizionamento con potenza nominale superiore a 290 kW siano dotati di sistemi di automazione e controllo di classe B, dunque avanzato.
La soluzione IoT collaborativa EcoStruxure Building, caratterizzata da un’architettura scalabile, sicura e globale, rende intelligenti gli edifici, dall’edilizia commerciale a quelli adoperati a scopo sanitario: connette in sicurezza hardware, software e servizi su una dorsale Ethernet IP per contribuire a massimizzare l’efficienza dell’edificio stesso, ottimizzare il comfort e la produttività, e aumentarne il valore. (Francesco Rossi, Schneider Electric)
CENTRALITÀ DELLA DIGITALIZZAZIONE
Elena Moretti, Head of Building Products di Siemens Italia.
Il settore degli edifici è notevolmente influenzato da due sfide: gli edifici sono responsabili del 40% del consumo mondiale di energia e del 42% delle emissioni totali di CO2, come mostrano gli ultimi dati. Inoltre, la superficie globale degli edifici è destinata a raddoppiare entro il 2060, rischiando di aumentare ancora di più il consumo di energia e le emissioni di CO2.
Il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici è uno degli aspetti più importanti della transizione infrastrutturale, anche se solo il 37% delle aziende a livello globale ha fatto progressi in questo settore. L’adozione di soluzioni per edifici intelligenti offre il potenziale di notevoli risparmi di costi ed energia, con esperti del settore che stimano un risparmio minimo del 30% con un potenziale fino al 60%, a seconda del tipo di edificio.
Per soddisfare i requisiti di sostenibilità, gli edifici pronti per il futuro devono essere adattabili. Alcune soluzioni esistenti sono già dedicate a questo - rendere gli edifici più intelligenti e autonomi, comprendendo aspetti come l’automazione, l’efficienza energetica, il miglioramento della sicurezza e della produttività - e si integrano già perfettamente nelle operazioni quotidiane. In tutto ciò la digitalizzazione è fondamentale. Quando si tratta di risolvere queste sfide, abbiamo bisogno di misure proattive. La digitalizzazione può garantire la resilienza futura dell’ambiente costruito in termini di efficienza energetica e sostenibilità, ma anche per salvaguardare gli investimenti. Tuttavia, sorge la domanda: perché più edifici non hanno adottato un approccio più intelligente e autonomo?
Le aziende spesso affrontano sfide come costi elevati, scalabilità, integrazione e problemi di compatibilità. Tuttavia, le tecnologie necessarie per edifici di qualsiasi dimensione esistono e si collegano senza soluzione di continuità, come le soluzioni IoT, edge computing e le applicazioni e i servizi basati su cloud come Building X, tutti parte della piattaforma di business digitale aperta di Siemens: Xcelerator. Tutti questi rendono la trasformazione più facile e accessibile a tutti e abbassano le barriere all’ingresso della tecnologia intelligente che può aiutare i proprietari di edifici a preservare il valore dei loro beni. (Elena Moretti, Siemens)
RISPARMIO ENERGETICO E COMFORT
Mauro Stefan, Solution Category Specialist di Vimar.
Grazie alla sua consolidata esperienza nel settore, Vimar affronta con successo le sfide della transizione energetica negli edifici, mantenendo un’attenzione costante alle dinamiche di un mercato in continua evoluzione. In particolare, mi riferisco alle soluzioni chiave dell’azienda: il sistema connesso View Wireless e quello domotico By-me Plus. Entrambi controllabili da remoto con l’app View, soddisfano in modo completo le esigenze di risparmio energetico senza compromettere il comfort e la sicurezza. Questi sistemi integrano in modo sinergico funzionalità di termoregolazione, controllo dei consumi e gestione dell’energia, inclusa quella prodotta da un impianto fotovoltaico, utilizzata per l’autoconsumo.
Questi aspetti rivestono un ruolo importante nel contenimento dei costi e nell’ottimizzazione delle risorse. L’utilizzo di soluzioni come queste può condurre a risparmi significativi, stimati fino al 10% negli edifici residenziali e al 15% per quelli non residenziali. In conclusione, Vimar si distingue offrendo soluzioni all’avanguardia che affrontano direttamente le sfide della transizione energetica, garantendo sostenibilità, contenimento dei costi e valore aggiunto agli edifici. (Mauro Stefan, Vimar) ©ÈUREKA!
La Building Automation può diventare un fattore abilitante della transizione energetica e garantire il passo giusto verso la sostenibilità ambientale.