La ventitreesima edizione di ARC Industry Forum, Driving Digital Transformation in Industry and Cities, quest’anno si è tenuta a Orlando, in Florida, dal 4 al 9 febbraio scorsi. Qui Rockwell Automation (www.rockwellautomation.com/it) è stata molto presente e, insieme ad altri importanti player, ha offerto la propria prospettiva sul cambiamento e sulle strategie per far fronte con successo alle sfide ad esso connesse.
Ogni giorno, in ogni parte del mondo, vengono organizzati eventi dedicati alla Digital Transformation, nel corso dei quali analisti, editorialisti, sociologi e aziende che operano nei più disparati settori industriali si ritrovano per confrontarsi e cercare di capirne a fondo opportunità e rischi.
La portata della rivoluzione digitale non ha precedenti e richiede un’attitudine alla trasformazione che non è mai stata sperimentata in passato e che deve essere declinata in termini tecnologici così come organizzativi, gestionali e operativi. Un cambio radicale della realtà aziendale al suo interno, ma anche nelle sue modalità di interazione con l’esterno, e che rende più che mai attuali temi trasversali come la sicurezza e la cybersecurity.
Di questo si è parlato nel corso dei discorsi tenuti da Rockwell Automation che, sulla base della propria esperienza maturata in anni di stretta collaborazione con aziende clienti, anch’esse pioniere nell’innovazione, ha illustrato il proprio punto di vista. È stata anche occasione per indicare gli approcci più adeguati a dischiudere quegli orizzonti infiniti di opportunità e a vincere nei nuovi scenari competitivi introdotti dalle tecnologie dirompenti e, al tempo stesso, per trovare il giusto equilibrio con i rischi legati alla loro adozione.
La convergenza in un’infrastruttura comune di Information Technology e Operation Technology crea le condizioni per ottimizzare le operazioni e incrementare la produttività, oltre che per disporre di informazioni per un processo decisionale tempestivo e accurato con riflessi diretti sulla bottom line.
Tuttavia, focalizzare l’attenzione esclusivamente sull’adozione delle tecnologie dirompenti e sui vantaggi derivanti, senza implementare un’adeguata politica di igiene informatica, può far aumentare il rischio di attacchi informatici. Ciò può influire significativamente sulla sicurezza dei lavoratori, dell'ambiente e dei prodotti, oltre che sulla proprietà intellettuale, la reputazione e la produttività.
Le aziende che vogliono restare competitive devono innovare, ma non possono sottovalutare quelli che, se non correttamente gestiti, potrebbero rappresentare effetti collaterali con esito anche fatale. È necessario quindi trovare il corretto bilanciamento tra innovazione e strategie volte a tutelare l’azienda e chi vi lavora all’interno. Un compito che assegna al fornitore di tecnologia un ruolo tanto inedito quanto fondamentale e che trova la sua massima espressione nella proposta del corretto mix di tecnologie e di competenza, che permette di far convivere opportunità e rischi.
La Digital Transformation ha di fatto cambiato il ruolo del partner tecnologico che oggi deve saper affiancare e accompagnare il cliente in ogni fase del suo percorso, con la proposta delle soluzioni più tecnologicamente avanzate, ma anche con una capacità di supporto a 360 finalizzate alla creazione di valore e adeguate alle nuove modalità produttive”, ha affermato Marc Baret, direttore EMEA region Services & Solutions di Rockwell Automation.