I riscaldatori a infrarossi Krelus di Leister sono utilizzati in diversi settori, dove si fanno notare per il controllo preciso della temperatura, tempi minimi di accensione e spegnimento e soprattutto per l’elevata efficienza energetica.
I riscaldatori Krelus sono costituiti da lamine metalliche che raggiungono temperature di circa 850 °C alla massima potenza, emettendo principalmente nella fascia delle onde medie intorno alla lunghezza d’onda 2.5 µm.
Questo li rende particolarmente indicati nel riscaldamento di materiali che hanno il picco di assorbimento della radiazione luminosa nel campo delle onde medie, i materiali plastici in primis, carta, acqua…
In particolare, nel segmento della termoformatura i riscaldatori Krelus sono apprezzati per la capacità di riscaldare in modo uniforme, rapido e preciso i semilavorati in plastica portandoli alla temperatura richiesta dal processo di lavorazione.
Le caratteristiche
I riscaldatori Krelus mostrano le loro potenzialità di risparmio soprattutto nella termoformatura di pezzi di spessori importanti.
Per produrre questi articoli, si utilizzano macchine alimentate in maniera discontinua con fogli o lastre; a differenza delle linee in continuo dove la necessità di calore è costante, con i fogli il campo radiante può funzionare a intermittenza, rimanendo acceso solo quando il foglio è posizionato per il riscaldamento e spegnendosi negli altri momenti.
La ridottissima inerzia termica dei riscaldatori Krelus, che con grande rapidità raggiungono la temperatura di funzionamento e altrettanto velocemente si raffreddano, li rende ideali per questo tipo di lavorazioni. Fornendo calore solo nel momento in cui serve, permettono di risparmiare energia e di rendere più efficiente il processo.
Il risparmio
Apparentemente i riscaldatori in ceramica usati spesso nell’industria per la termoformatura possono sembrare una scelta economicamente razionale: costano poco e funzionano. È alla prova dei fatti però che la convenienza si rivela effimera.
Il processo di termoformatura nelle macchine alimentate a fogli si svolge infatti con cicli di durata variabile da 30 secondi a diversi minuti. Il ciclo comprende diverse fasi, una delle quali è il riscaldamento, e qui la fonte di calore deve per forza di cose essere accesa; ma nelle altre fasi?
Un riscaldatore in ceramica impiega diversi minuti a raggiungere la temperatura d’esercizio: non è quindi pensabile spegnerlo nelle fasi in cui il calore non serve. Deve rimanere sempre acceso.
Il riscaldatore Krelus si riscalda invece nel giro di pochissimi secondi e può quindi essere spento quando il calore non serve; in un processo con un ciclo che dura un minuto, questo vuol dire che il riscaldatore a infrarossi può rimanere acceso la metà del tempo rispetto all’analoga unità in ceramica, con un risparmio energetico del 50%. Inoltre, i riscaldatori Krelus sono anche più efficienti e, a parità di energia radiante, usano circa il 10% in meno di elettricità, quindi il risparmio aumenta.
Controllo efficiente
Il riscaldatore IR permette di mantenere stabile il processo grazie al preciso controllo della temperatura. Se il susseguirsi delle fasi della termoformatura è temporizzato, questo non terrà conto di aspetti come le condizioni ambientali o le caratteristiche del materiale.
Legando l’evolversi del processo alla temperatura superficiale del semilavorato, è possibile esercitare un controllo molto più preciso. Inoltre, con i riscaldatori Krelus è possibile aumentare la potenza mantenendo costante la temperatura: così il riscaldamento non si limiti alla superficie, ma risulta uniforme per l’intero spessore del materiale.
Sistemi modulari
Rettangolari o quadrati, grandi e piccoli, i riscaldatori Krelus sono modulari e utilizzabili in combinazione fra loro per creare campi radianti delle più diverse forme e dimensioni.
I riscaldatori, anche se inseriti nella stessa matrice, conservano la loro autonomia; è quindi possibile controllarli individualmente per creare zone di riscaldamento separate, con temperature e tempi di irradiazione diversi.
Privi di parti mobili, i riscaldatori Krelus sono praticamente esenti da manutenzione. Il loro design lineare e robusto fa sì che durino a lungo; in caso di malfunzionamenti, la struttura modulare rende comunque possibile sostituire un singolo elemento, garantendo una riparazione rapida e una ripresa dell’attività pressoché immediata.
In ultimo, ma non per questo meno importante, i riscaldatori ad infrarosso Krelus non richiedono l’installazione di ventilatori o altri dispositivi utili a rimuovere il calore dal campo radiante. A differenza di altre tipologie di emettitori ad infrarossi, sono caratterizzati da basso riscaldamento della parte posteriore del modulo IR. Il che si traduce in una riduzione di complessità dell’installazione e quindi un risparmio sui costi accessori.