La serie di morse automatiche TANDEM3, dotate di sensori per monitoraggio integrati di serie, ha ora un modello aggiuntivo per il bloccaggio flessibile del pezzo: KRP3 per pezzi circolari. Nella foto di anteprima: un mandrino autocentrante per ogni pezzo: il meccanismo di compensazione di ROTA-M flex 2+2 aumenta la flessibilità d’impiego in caso di bloccaggio pezzi dalle forme geometriche più svariate. Foto: ©SCHUNK
Dal 12 al 15 ottobre va in scena la 33.BI-MU. L’evento, ospitato a Rho Fiera Milano, è stato scelto da SCHUNK Italia come vetrina privilegiata per mostrare gli ultimi sviluppi tecnologici: componenti digitali per l’asportazione truciolo e nuovi dispositivi di bloccaggio sostenibili ed efficienti.
L’azienda si presenta al padiglione 13, stand C14, all’insegna del nuovo motto “Hand in Hand for Tomorrow”, fortemente orientato al futuro, con la promessa di accompagnare mano nella mano clienti e partner nella produzione di domani.
L’industria meccanica sta attraversando una fase di grande transizione. La carenza latente di lavoratori qualificati, unitamente alle difficoltà legate alla supply chain, agli aspetti ambientali e ai conseguenti cambiamenti delle modalità di vendita, fanno emergere nuove esigenze.
Qualche anno fa l’attenzione si concentrava esclusivamente sulla precisione e sul risparmio di tempo, ora sono necessari approcci flessibili per poter processare piccoli lotti, o riattrezzare le macchine e configurare i dispositivi in modo più sostenibile e conveniente, con attenzione alle risorse. Alla 33.BI-MU SCHUNK, infatti, mostra le tecnologie per rendere i processi di asportazione più digitali, efficienti, flessibili e sostenibili.
SCHUNK è anche impaziente di poter finalmente presentare dal vivo la versatilità senza precedenti e le caratteristiche di manutenzione ridotta del suo autocentrante a serraggio manuale ROTA-M flex 2+2. Il mandrino dispone di 4 griffe con compensazione 2+2, a corsa lunga. Che sia circolare, cubico o di forma irregolare, ROTA-M flex 2+2 consente di bloccare pezzi di geometrie differenti su centri di fresatura/tornitura con un solo dispositivo di serraggio. Le guide a tenuta garantiscono una forza di serraggio affidabile e lunghi intervalli di manutenzione.
Un altro dispositivo mulitasking per la lavorazione di pezzi grezzi e finiti è stato ulteriormente sviluppato e ottimizzato: la nuova morsa manuale KONTEC KSC3 è protetta dalla corrosione grazie al corpo base in nichel. Il design ancora più piatto e ottimizzato, unitamente a un’ampia varietà di ganasce offrono miriadi di combinazioni. Il mandrino incapsulato e una posizione di pulizia preimpostata della ganascia contribuiscono a ridurre sensibilmente i costi di manutenzione.
Nello sviluppo dei suoi prodotti, SCHUNK si concentra su approcci che consentono di risparmiare risorse ed energia. L'autocentrante a cambio rapido ROTA THW3, premiato con il riconoscimento “iF Design Award”, consente setup brevi e intervalli di manutenzione estremamente lunghi. Gli sviluppatori del mandrino autocentrante hanno optato per una riduzione del peso, plus che riduce il fabbisogno energetico e consente accelerazioni e frenate della macchina molto più rapide.
Grazie alla tenuta stagna, risulta un prodotto sostenibile in quando riduce il consumo di lubrificante fino a 10 volte rispetto a mandrini autocentranti simili.
Anche il portautensile intelligente iTENDO² non passa inosservato allo stand SCHUNK. Questo strumento elabora dati in tempo reale e rileva l’usura dell’utensile. Oltre a un’affidabilità di processo elevata nella lavorazione, il portautensile intelligente garantisce una maggiore durata dell’utensile e un minor numero di scarti.
SCHUNK offre ora il portautensile, che è stato premiato con il “German Innovation Award 2022”, in una nuova variante iTENDO² easy connect con una semplice interfaccia dati che può essere utilizzata per il monitoraggio di macchine e processi.
Il portautensile intelligente iTENDO² elabora dati in tempo reale e rileva l’usura dell’utensile. Foto: ©SCHUNK