Giuseppe Rubbiani, fondatore e Presidente di Dierre Group.
Sistemi di sicurezza per la protezione di macchine industriali prodotti da Dierre, un Gruppo in costante crescita, composto da 12 aziende manifatturiere situate in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Toscana, e che punta all’Europa.
di Anna Maria Porro
Quella di Dierre è una storia di sviluppo industriale che parte davvero dalle fondamenta, e che su quelle si basa tuttora in maniera corposa, per quanto le dimensioni aziendali siano completamente cambiate nel tempo. Ma nel 1997, quando a Spezzano - nell’entroterra industriale di Modena - Giuseppe Rubbiani fondò l’azienda Dierre, le idee sui prodotti da proporre al mercato erano già chiare: profili in alluminio per la protezione e la carenatura di macchine industriali, declinabili praticamente per qualsiasi settore merceologico, dalla logistica alla robotica, dall’agroalimentare alla nautica, dalla farmaceutica al packaging…
L’ampia gamma di prodotti proposti da Dierre.
UN GRUPPO IN CRESCITA
Poco più di 26 anni dopo, lo stabilimento spezzanese è diventato l’headquarter di un Gruppo che guida altre 12 sedi produttive in tutta l’Italia centro-settentrionale, con stabilimenti in Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana, con 350 dipendenti complessivi e 62 milioni di fatturato. Una crescita resa possibile da acquisizioni progressive effettuate anno dopo anno, e soprattutto anche grazie all’ingresso societario da parte di fondi d’investimento: un primo, italiano, a metà dello scorso decennio; più di recente, un fondo di proprietà americana, NB Aurora (quotato peraltro alla Borsa di Milano), che ha dato una ulteriore spinta alla qualità della gestione e alle prospettive di crescita del Groppo.
Alla guida di tutto rimane sempre Giuseppe Rubbiani, il fondatore: è lui a tracciare la rotta del Gruppo, e ad aver impostato con estrema lungimiranza la filosofia operativa che ne ha guidato lo sviluppo.
Lo stabilimento Dierre di Spezzano, in provincia di Modena, è l’headquarter di un Gruppo che guida altre 12 sedi produttive in tutta l’Italia centro-settentrionale e che propone profili in alluminio per la protezione e la carenatura di macchine industriali.
LA CHIAVE DEL SUCCESSO
“A monte di tutto sta la dedizione al lavoro”, sostiene Giuseppe Rubbiani. “È questa la base per la crescita, ed è una caratteristica che guida le persone che operano qui. Siamo nati grazie ad alcuni prodotti che hanno funzionato subito, e abbiamo proseguito su questa strada: e trattandosi di soluzioni che vengono costantemente customizzate a seconda delle esigenze di ogni singolo cliente, siamo sempre attivi nell’ambito della Ricerca & Sviluppo e le nostre innovazioni praticamente non si fermano mai”.
Così come non si sono mai fermate le acquisizioni di altre aziende, uno dei motivi della crescita. “In questo settore, soprattutto in Italia, esistono tante piccole realtà che operano nei singoli territori”, continua il Presidente Rubbiani, “al contrario, la nostra scelta di ampliare il numero delle sedi, specializzandole poi anche a livello produttivo, si è rivelata vincente sul mercato. È una logica su cui intendiamo proseguire, anche se il periodo del Covid ha un po’ rallentato questo processo, obbligandoci a adattarci alla nuova realtà in modo elastico e costruttivo con la creazione della Linea Safety di protezioni anti-contagio. Ma abbiamo già l’obiettivo di nuovi ampliamenti, o per coprire nuovi territori o per integrare la nostra gamma di prodotto che è molto richiesta. E in futuro vorremmo anche acquisire sedi in Europa, soprattutto nell’area DACH, che già oggi è quella che consuma la parte più ricca dei nostri prodotti”. ©TECNeLaB
“La scelta di ampliare il numero delle sedi, specializzandole poi anche a livello produttivo, si è rivelata vincente sul mercato. È una logica su cui intendiamo proseguire”, spiega Giuseppe Rubbiani.