L’impresa del domani deve saper applicare processi di business flessibili ed efficienti per rispondere alle costanti e mutevoli esigenze del mercato. Se la qualità di un oggetto è fondamentale per il suo successo, vincente è spesso l’idea da cui nasce e il modo in cui viene “pensato”. I percorsi progettuali possono variare, ma il software è una scelta prioritaria per seguire l’intero ciclo di vita del prodotto.
di Leo Castelli
Il software progettuale si è costantemente evoluto nel tempo e da semplice prodotto CAD/CAM/CAE, qual è nato, ha assunto nel corso degli anni sfumature particolari, realizzate per vie diverse, condivise dalle reti aziendali all’interno di infrastrutture IT flessibili e veloci, in grado di garantire lo studio e la creazione di prodotti d’avanguardia, in anticipo rispetto a quelli della concorrenza. Ogni nuova release presentata dai “big” della progettazione prevede centinaia di miglioramenti, suggeriti in gran parte dagli stessi utenti e/o dalle applicazioni, che permettono di lavorare in un “sistema impresa” dove i dati di progetto sono condivisi e interpretati, secondo necessità, non solo da chi progetta, ma da un numero sempre più ampio di persone che operano in reparti interni ed esterni dell’impresa stessa. Dal pacchetto più tradizionale alla piattaforma di progettazione più avanzata, l’idea è quella di progettare insieme per produrre al meglio, un comune denominatore che guida gli sviluppatori di software e che permette alle imprese del domani di produrre oggetti innovativi, efficaci, sostenibili e performanti.
SOFTWARE CERTIFICATO
I trend in atto rendono i prodotti sempre più “smart” e complessi, generando la necessità di avere migliaia o milioni di linee di codice software che, interagendo con l’hardware, ne regolano il comportamento elettrico, meccanico e fluidodinamico. Oggi, la differenziazione del prodotto dipende sempre più dall’efficienza del software: servono codici di controllo complessi per gestire un prodotto complicato in modo semplice. Il fatto che il software impatti sulle prestazioni finali del prodotto, spesso anche più della parte “tangibile”, crea una sfida enorme e nuova per gli ingegneri. Le aziende si trovano a dover soddisfare non solo le specifiche di prodotto, ma nuove e sempre più restrittive regole su sicurezza e affidabilità del software di controllo, ancor più critico in settori come i trasporti o il medicale.
È divenuto importante poter validare il software insieme al prodotto stesso, ed è per questa ragione che ANSYS (www.ansys.com/it_it) ha acquisito Esterel Technologies (www.esterl-technologies.com): creare una piattaforma di sviluppo che permetta agli ingegneri di considerare le complesse interazioni che avvengono tra hardware, software ed elettronica di controllo, e, contemporaneamente, analizzare il comportamento meccanico, fluidodinamico ed elettromagnetico dei sistemi che il software andrà a guidare. La visione è quella di facilitare la simulazione del sistema nella sua interezza, rendendo possibile e semplice l’interazione tra discipline fino ad oggi separate. In questo modo, si evitano molti cicli di revisione e si rende più semplice un vero approccio di system engineering, dai primissimi passi dello sviluppo di software embedded all’analisi, fino alla validazione dell’intero smart system, includendo, in questo, anche l’interazione delle diverse fisiche su componenti e sistema. Il software generato tramite SCADE, soluzione di ANSYS ed Esterel, soddisfa molteplici standard internazionali: il suo impiego può ridurre del 50% il tempo necessario per avere il codice di controllo del prodotto e per validarlo, ottenendo le certificazioni di sicurezza del software stesso, e, quindi, del prodotto.
La suite SCADE, soluzione di ANSYS ed Esterel Technologies, è un ambiente di sviluppo model-based per software di controllo destinati ad applicazioni critiche, ad esempio negli ambiti automotive, aerospace e medicale. SCADE display, nella foto, è l’ambiente grafico che permette di progettare e sviluppare facilmente interfacce per il controllo di prodotti complessi.
MODELING 3D SU CLOUD
Una nuova era della progettazione, basata su cloud, è stata inaugurata da Autodesk (www.autodesk.it) grazie al lancio di Autodesk Fusion 360: “la prima offerta al mondo”, come sostengono i tecnici della Casa, “per il modeling 3D su cloud”. Autodesk Fusion 360 permette ai professionisti della progettazione e ingegnerizzazione di creare, in modo semplice, progetti di prodotto in 3D e di collaborare nel cloud. La tecnologia cloud alla base di Autodesk Fusion 360 offre accesso virtuale, in qualsiasi momento e da qualunque luogo, da qualsiasi dispositivo mobile o browser web e pone i dati essenziali al centro dell’esperienza di progettazione. Supporta, inoltre, un ambiente di progettazione aperto, permettendo ai progettisti di integrare e modificare i dati CAD virtualmente da qualsiasi fonte.
Autodesk Fusion 360 sfrutta la piattaforma basata su cloud Autodesk 360 e va ad arricchire il portfolio cloud di Autodesk rivolto ai produttori, che include Autodesk PLM 360, un’offerta per la gestione del ciclo di vita del prodotto basata su cloud, e Autodesk Simulation 360, una gamma completa di strumenti per la simulazione distribuita in modalità sicura nel cloud. Autodesk Fusion 360 è in sintesi uno strumento ideale per i professionisti della piccola azienda: offre funzionalità che coprono tutti gli aspetti della progettazione industriale e meccanica. Inoltre, Autodesk Fusion 360 si connette a funzionalità avanzate tra cui la creazione di mockup, la simulazione, il PLM e il rendering. Per maggiori informazioni e per una prova di Autodesk Fusion 360 basta un click su www.autodesk.com/fusion360.
Autodesk Fusion 360 permette ai professionisti della progettazione e ingegnerizzazione di creare, in modo semplice, progetti di prodotto in 3D e di collaborare nel cloud.
SIMULAZIONE SEMPLICE
Si chiama Vericut il software di CGTech (www.it.cgtech-com) che simula, verifica e ottimizza le lavorazioni eseguite con macchine utensili CNC. La nuova versione 7.2 presenta molte nuove funzionalità che rendono più semplice e sensibilmente più veloce l’esecuzione delle operazioni più comuni. Le implementazioni di questa versione, introdotte proattivamente o su richiesta specifica da parte di utenti, aumentano le prestazioni di velocità e riducono i tempi necessari a ingegneri e progettisti per sviluppare, analizzare, ispezionare e documentare la programmazione e le lavorazioni CNC. “Nuove caratteristiche sono state aggiunte all’interfaccia, per semplificare le azioni di uso più frequente e sono stati sviluppati nuovi processi di calcolo, per sfruttare al meglio le più recenti potenzialità offerte da Windows 7, a 64 bit multi processore. Il risultato è una versione significativamente più veloce della precedente, senza comprometterne l’efficienza”, ha affermato Luca Mozzoni, Country Manager di CGTech s.r.l.
Tra le novità, ora è possibile modificare, testare, mettere a punto le impostazioni di ottimizzazione senza dover rieseguire la simulazione. Completata la simulazione la prima volta, Vericut memorizza tutti i parametri tecnologici della lavorazione. Un nuovo pannello permette di intervenire sui parametri in modo interattivo, per valutare e modificare i valori di ottimizzazione singolarmente, visualizzando i risultati delle modifiche in tempo reale. Nuove funzionalità e aggiornamenti riguardano anche la “Libreria Controlli”, la “Libreria Utensile”, il “Visualizzatore” e le interfacce CAD/CAM aggiornate e nuove.
La nuova versione 7.2 del softwareVericut, presentata da CGTech, include numerose nuove funzionalità che rendono più semplice e sensibilmente più veloce l’esecuzione delle operazioni più comuni.
OVUNQUE VELOCEMENTE
In un mercato molto competitivo, un’azienda di macchine e impianti industriali che vuole essere efficiente deve avere la capacità di definire e realizzare prodotti personalizzati che possano essere consegnati in diverse aree geografiche in tempi record. Inoltre, le aziende sono oggi chiamate a fornire servizi per le apparecchiature installate presso qualsiasi cliente in tutto il mondo. Da tali presupposti nasce Single Source for Speed di Dassault Systèmes (www.3ds.com), soluzione che consente alle aziende di gestire l’intero processo di sviluppo dei prodotti, dagli approvvigionamenti alla progettazione, dalla produzione ai servizi, senza limitazioni geografiche. Il sistema sfrutta il modello di dati unico della piattaforma 3DEXPERIENCE, che integra meccanica, tubazioni e parte elettrica. In tal modo, tutte le figure coinvolte nello sviluppo dei prodotti possono interagire condividendo un’unica fonte di informazioni basata su modelli tridimensionali. L’esperienza realistica del prodotto virtuale consente a tutti gli addetti di recuperare le informazioni corrette in tempo reale, ovunque si trovino, migliorando la comunicazione e il monitoraggio dei progetti. Le aziende di macchine e impianti industriali possono così ridurre i costi e il time-to-market, aumentando, nel contempo, la qualità del prodotto. La soluzione Single Source for Speed svincola e velocizza le attività di sviluppo dei prodotti, evasione degli ordini e servizi, per tutte le configurazioni di prodotto, con modalità sostenibili. Tale approccio apre la strada all’integrazione veloce di nuove aziende acquisite, assicurando un’infrastruttura unica per lo sviluppo del prodotto, che pone le aziende nelle condizioni di realizzare le proprie iniziative strategiche.
Dotato della piattaforma “3DEXPERIENCE” di Dassault Systèmes, SolidWorks® 2013 (www.solidworks.it) combina, invece, la facilità di utilizzo con elevati livelli di personalizzazione. La nuova release include strumenti di progettazione migliorati per ottimizzare la collaborazione, accelerare la creazione di modelli e semplificare il processo di sviluppo dei prodotti. Oltre 200 miglioramenti suggeriti dai clienti, tra cui potenti strumenti di progettazione e innovative funzionalità di disegno, simulazione di sottomodelli, stime dei costi, rendering di rete, condivisione più ampia e connettività incrementata, hanno confermato l’impegno volto a valorizzare gli utenti del software SolidWorks®. Utile riportare, in tale contesto, un esempio significativo di come l’eccellenza italiana ben si sposi con la tecnologia 3D d’avanguardia: Lavazza, impresa leader nel settore del caffè ha infatti scelto le soluzioni SolidWorks® per supportare il proprio team di esperti nello di sviluppo di progetti per le nuove capsule e macchine da caffè. La sede di Settimo Torinese vanta un “Innovation Center” che ospita la divisione Ricerca & Sviluppo, la Direzione Macchine e il Training Center: proprio il dipartimento Ricerca & Sviluppo, che si occupa anche della progettazione delle parti interne delle macchine da caffè, ha indirizzato l’azienda alla scelta del software SolidWorks®. Nell’estate 2012 sono state implementate una licenza SolidWorks® Professional e una SolidWorks Standard. La scelta è nata grazie anche alla collaborazione tra il colosso del caffè e il Politecnico di Torino, dove la maggior parte degli ingegneri del team Lavazza hanno portato a termine gli studi: il Politecnico utilizza gli strumenti SolidWorks® e l’introduzione della stessa soluzione anche in azienda è stata una naturale continuazione di un percorso positivo iniziato in ambito accademico. Nonostante la collaborazione sia piuttosto recente, la divisione Ricerca & Sviluppo di Lavazza ha già avuto modo di sfruttare con successo gli strumenti progettuali SolidWorks®, ultimando due progetti che hanno richiesto il supporto di un software CAD 3D: i meccanismi di movimentazione di due nuove macchine sono infatti stati disegnati interamente con SolidWorks®. Nella scelta e nell’implementazione del software, Lavazza si è avvalsa della consulenza del noto rivenditore italiano del software SolidWorks® Nuovamacut (www.nuovamacut.it).
Single Source for Speed di Dassault Systèmes consente alle aziende di gestire l’intero processo di sviluppo dei prodotti, dagli approvvigionamenti alla progettazione, dalla produzione ai servizi, senza limitazioni geografiche. Foto su gentile concessione di Danieli Automation.
Il colosso del caffè Lavazza ha scelto il software SolidWorks® per supportare il proprio team di esperti nello sviluppo di progetti per le nuove capsule e macchine da caffè, dimostrando come l’eccellenza italiana ben si sposi con la tecnologia 3D d’avanguardia.
MODELLAZIONE DIRETTA E REVERSE ENGINEERING
La versione 2013 del sistema CAD PowerSHAPE di Delcam (www.delcam.com) comprende novità nelle funzionalità di modellazione diretta e nel reverse engineering che rendono il software più flessibile e più facile. Inoltre, sono state velocizzate e migliorate le opzioni di modellazione solida e di superficie. Tutti i dettagli sono disponibili in PowerSHAPE 2013 learning zone, su http://lz.powershape.com.
PowerSHAPE offre la più ampia gamma di tecniche di modellazione in un unico CAD. Avere tutte le varie tecnologie in un unico software riduce la necessità di trasferire dati tra più programmi e snellisce l’intero processo di sviluppo del prodotto. L’ampia gamma di funzionalità rende il pacchetto ideale per il reverse engineering di prodotti esistenti, al fine di migliorarne il disegno o per creare articoli personalizzati. Nello stesso tempo, la combinazione delle opzioni della modellazione diretta, facili e veloci, insieme a una modellazione della superficie, potente e flessibile, rende PowerSHAPE la scelta ideale per progettare, specialmente quando si convertono progetti di prodotto in quelli di stampi.
Smart Surfacer di PowerSHAPE, proposto da Delcam, serve per creare automaticamente il tipo di superficie più appropriata, partendo da un wireframe adagiato sulla mesh o da sezioni della stessa. La gamma completa di funzioni per la creazione e modifica di superfici di PowerSHAPE è disponibile per reingegnerizzare il disegno originale dalle mesh di triangoli o un nuovo progetto, basato sull’originale.
STANDARDIZZAZIONE E AUTOMAZIONE
Rilasciata sul mercato italiano a partire da gennaio 2013, la Piattaforma EPLAN versione 2.2, distribuita nel nostro Paese da EPLAN Software & Service (www.eplanitalia.it), è stata arricchita di nuove funzioni che la rendono sempre più performante e ne potenziano ulteriormente la produttività. All’insegna della standardizzazione e dell’automazione, questa nuova versione è stata realizzata per raggiungere una progettazione efficiente e la creazione simultanea di documentazione informativa di alta qualità. Filtri rapidi dei dati di progetto nei navigatori, scambio delle informazioni dei componenti e progettazione estesa dei morsetti assicurano una maggiore comodità e velocità nell’elaborazione dei progetti, mentre una selezione grafica e intuitiva delle macro aiuta i progettisti a implementare efficacemente gli standard. Informazioni grafiche e una chiara struttura permettono, inoltre, di accedere istantaneamente a template circuitali definiti. Ancora, il metodo di ricerca delle macro, mediante la navigazione supportata graficamente, facilita il lavoro del progettista in fase di stesura del progetto, sia preliminare che avanzato.
La Piattaforma EPLAN versione 2.2 è anche incentrata sulla gestione dei dati dei morsetti. Gli stati di commutazione dei morsetti memorizzati nello schema circuitale possono essere illustrati graficamente in automatico nei rapporti: un fatto, questo, particolarmente gradito, ad esempio, nel settore dell’ingegneria di potenza, visto che gli stati di commutazione e la struttura dettagliata delle morsettiere sono una componente centrale della documentazione di progetto. Una volta memorizzati i dati dei morsetti nello schema circuitale, viene automaticamente generata una documentazione chiara e di qualità.
La Piattaforma EPLAN, versione 2.2, distribuita nel nostro Paese da EPLAN Software & Service, è stata arricchita di nuove funzioni che la rendono sempre più performante e ne potenziano ulteriormente la produttività.
PRODUZIONE DISCRETA
Il pacchetto GibbsCAM per la programmazione di macchine utensili CNC, sviluppato da Gibbs and Associates, società californiana del Gruppo Cimatron, è la soluzione per gli ambienti di produzione, cioè le officine che devono costruire pezzi meccanici di ogni tipo, dalle semplici geometrie a 2,5 assi in fresatura o a 2 assi in tornitura fino alle più complesse superfici che necessitano di macchine a 5 assi, MTM, o di tipo svizzero. GibbsCAM è un insieme di potenti applicazioni, facili da usare, tutte fortemente integrate tra loro e ampliabili nel tempo, secondo le necessità dell’utente. Il software verifica i percorsi utensile, rilevando collisioni e interferenze, simulando ogni evento sullo schermo in un’utilissima macchina virtuale. Il programma NC è altamente ottimizzato, grazie a potenti post-processor. Molte funzioni speciali di GibbsCAM aiutano gli operatori e eliminare gli scarti, ridurre i tempi ciclo, aumentare l’efficienza e la produttività. Programmi ISO più corti e tempi ciclo più veloci: questo è l’obiettivo di ottimizzazione che GibbsCAM persegue. Il software mette a disposizione dell’utente potenti funzioni e “intelligenti” strategie per ogni situazione operativa, dalla lavorazione di tasche aperte a quella per pareti sottilissime. Tutti gli schemi possono essere salvati e usati in futuro in altre applicazioni, magari cambiando solo pochi parametri. Tra le numerose novità dell’ultima versione, da sottolineare l’aggiornamento automatico anche dei processi di lavorazione in seguito a modifiche del modello CAD, soluzione che fa risparmiare all’operatore molto tempo, prima necessario per applicare le modifiche.
Filiale italiana di Cimatron Ltd., Microsystem (www.microsystem.it) offre soluzioni integrate CAD/CAM con una presenza trentennale sul mercato, costruita anche con CimatronE, una “suite” di applicazioni dedicate all’industria degli stampi e delle attrezzature. “Un valore importante che Microsystem offre è la propria conoscenza, l’esperienza maturata nel settore del CAD/CAM, la consapevolezza di poter sviluppare soluzioni su misura concepite per problematiche speciali, una posizione all’avanguardia nella ricerca delle applicazioni più innovative. Siamo un vero partner tecnologico”, sottolinea il Direttore Tecnico Gianluca Renzi.
Il pacchetto GibbsCAM per la programmazione di macchine utensili CNC, sviluppato da Gibbs and Associates, società californiana del Gruppo Cimatron – in Italia Microsystem –, è un insieme di potenti applicazioni, facili da usare, tutte fortemente integrate tra loro e ampliabili nel tempo, secondo le necessità dell’utente.
GUARDANDO AL DOMANI
La piattaforma TopSolid 7 di Missler Software (www.misslersoftware.it) ha riscontrato successo fin dal suo lancio in anteprima nel 2011. L’anno scorso è stato quello della conferma, con un incremento drastico delle installazioni e delle richieste. La rivoluzionaria architettura del software persiste nel migliorare le prestazioni e le funzioni per offrire agli utenti una soluzione integrata CAD/CAM su misura per chi progetta nell’industria manifatturiera. In anteprima assoluta, ecco alcune delle novità della prossima versione V 7.7, disponibile da luglio 2013. Iniziamo con le migliorie relative all’interfaccia utente, le quali si concentrano principalmente sulla gestione del progetto – gestione dell’albero geometrico, attributi direttamente sullo schermo, migliorata la ricerca e il filtro delle entità, assiemi e revisioni –. Le funzioni di sketch si arricchiscono nella definizione delle eliche, di profili 3D e dei testi su curve. Inoltre, si apprezzano particolarmente le migliorie sulle famiglie di sketch 2D, customizzabili, e le operazioni 3D su profili bidimensionali.
Per quanto riguarda la modellazione 3D, è stato migliorato il comando di “copia faccia”, con possibilità di limitare la matematica in modo interattivo, ed è stato aggiunto l’ausilio delle entità punti, senza dimenticare l’ulteriore aggiunta di estensioni automatiche su limitazioni. Nell’ambiente di assemblaggio, sono state implementate le funzioni di posizionamento, di gestione dei profilati e di aggancio e sostituzione delle pubblicazioni di componente. L’albero dei particolari è stato inserito nell’assieme, in sostituzione dell’albero tradizionale, al fine di migliorare la ricerca, la visualizzazione e il filtro dei particolari presenti nell’assieme. Per quanto riguarda l’impiantistica, la V 7.7 integra nuove librerie Piping e offre uno sketch 3D dedicato. La funzione specchio di impianti – legata al layout – include ora anche i meccanismi definiti nell’originale. Infine, notevoli novità sono state incluse sulla messa in tavola – quotature, testi, distinta base, ecc. – e sull’analisi cinematica e strutturale. In tal modo, TopSolid 7 rispecchia perfettamente le ambizioni nel mercato manifatturiero e ripaga gli investimenti in R&D, 15% del fatturato mondiale, che contraddistinguono Missler Software da anni.
Disponibile da luglio 2013, la versione 7.7 della piattaforma TopSolid 7 di Missler Software sarà arricchita di numerose funzionalità. Nella foto: l’ambiente 2D permette una progettazione pura bidimensionale o si “trasforma” in un potente strumento di messa in tavola.
DEDICATA ALLE PMI
Si chiama Windchill PDM Essentials la nuova soluzione di gestione dei dati di prodotto (PDM), firmata da PTC (www.it.ptc.com) e dedicata al mercato delle piccole e medie imprese. La nuova offerta, disponibile a partire da questo mese di marzo 2013, esclusivamente presso la rete di partner PTC, comprende un software di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) all’avanguardia e orientato al settore produttivo, ma costruito su misura per le PMI manifatturiere. PTC ha, infatti, trasformato i punti di forza della sua soluzione PLM aziendale in un prodotto su misura per le imprese più piccole.
Windchill PDM Essentials di PTC è facile da implementare e dispone di tutte le caratteristiche necessarie per essere subito operativi, il tutto in un unico pacchetto facile da installare e completo di database Microsoft SQL Server. Questa offerta supporta le aziende nella crescita e nell’aumento delle attività di sviluppo dei prodotti, assicurandone la ripetibilità. Windchill PDM Essentials permette alle imprese di mettere in atto controlli e processi semplici ed efficaci, aumentando così l’efficienza operativa. Ridurre i costi, ottimizzare il ROI e aumentare la produzione – pur mantenendo inalterati punti di forza fondamentali come la flessibilità e l’adattabilità – sono solo alcuni degli ulteriori vantaggi legati alla scelta della nuova soluzione PTC.
Windchill PDM Essentials è la nuova soluzione di gestione dei dati di prodotto (PDM), firmata da PTC e dedicata al mercato delle piccole e medie imprese. Nell’immagine: una videata di PTC Windchill PDM Creo.
QUALITÀ SUPERIORE
La nuova versione NX 8.5, soluzione pienamente integrata per la progettazione, produzione e simulazione CAD/CAM/CAE, di Siemens PLM Software (www.plm-automation.siemens.com/it_it), assicura numerose migliorie richieste dai clienti e nuove funzionalità che garantiscono maggiore flessibilità e produttività in tutte le attività di ingegneria e fabbricazione dei prodotti, contribuendo alla riduzione del time-to-market. NX 8.5 si basa sulla visione HD-PLM di Siemens PLM Software, sviluppata per aiutare le aziende a prendere decisioni più efficienti, con un maggiore livello di sicurezza e affidabilità. “Grazie alle migliorie richieste dagli utenti e alle nuove funzionalità di NX 8.5, i nostri clienti potranno ridurre ulteriormente il time-to-market e prendere decisioni migliori che si traducono in prodotti di qualità superiore”, ha dichiarato Jim Rusk, Senior Vice President, Product Engineering Software di Siemens PLM Software. “Integrando le informazioni in maniera intelligente e offrendo ai clienti un’esperienza ad alta definizione, ribadiamo il nostro impegno a favore dell’HD-PLM. NX 8.5 conferma anche la nostra attenzione costante nel garantire ai clienti il massimo ritorno possibile sui loro investimenti PLM. Effettuando test approfonditi per garantire la compatibilità di ogni nuova release, siamo in grado di fornire un’architettura concepita per crescere insieme ai nostri clienti”.
Particolarmente significativa anche la nuova release del software Femap™, soluzione che aumenta la produttività nelle fasi di simulazione e analisi del ciclo di sviluppo di un prodotto, grazie a migliorie significative nella gestione dei dati e nelle prestazioni grafiche. La Versione 11 velocizza l’accesso ai dati fino a venticinque volte e riduce l’utilizzo di memoria dell’80%, mettendo a disposizione un file del modello più leggero e più gestibile. Inoltre, la rotazione dinamica di grandi modelli complessi risulta almeno cinque volte più veloce rispetto alla versione precedente. Grazie a queste e numerose altre migliorie, gli ingegneri possono accelerare l’analisi a elementi finiti, mantenendo inalterate la qualità e le prestazioni del prodotto. “Le migliorie di Femap 11 aumentano la produttività e le prestazioni dei prodotti, consentendo agli ingegneri di revisionare i risultati più velocemente e di effettuare un’analisi più accurata e completa di problemi ingegneristici complessi”, ha dichiarato Bill McClure, Vice President of Product Development, Mainstream Engineering di Siemens PLM Software. “La possibilità di simulare con precisione in un ambiente virtuale le future prestazioni di un prodotto nel mondo reale può avere un forte impatto sui costi, sulla qualità, sulla sicurezza e sulla soddisfazione del cliente”.
La nuova versione NX 8.5, soluzione pienamente integrata per la progettazione, produzione e simulazione, CAD/CAM/CAE, si basa sulla visione HD-PLM di Siemens PLM Software, sviluppata per aiutare le aziende a prendere decisioni più efficienti con un maggiore livello di sicurezza e affidabilità.
MODULI CAM INNOVATIVI
Sarà presentata ad Eurostampi la nuova release del software CAD/CAM Tebis V 3.5 R5 (www.tebis.com), con importanti novità attinenti svariati ambiti applicativi : in particolare, l’ambiente CAM prevede un nuovo modulo per l’eliminazione automatica delle collisioni mediante la trasformazione da 3 a 5 assi dei percorsi di fresatura. Il modulo può essere abbinato sia ai moduli CAM di fresatura convenzionale che a numerosi moduli specialistici ( ad esempio MTUBE ) , in questo caso l’abbinamento garantisce una sostanziale espansione delle prestazioni e ad un utilizzo efficiente in svariati ambiti applicativi.
Tebis V 3.5 R5 include una nuova interfaccia di interscambio dati per l’importazione in Tebis di modelli in formato JT, che supporta colori e struttura. Implementazioni e migliore sono state introdotte in numerose interfacce scambio dati tra cui : Catia V5, Siemens NX V 8.5, Solidworks 2013, Creo 2, Parasolid). Il modulo CAM di tornitura e fresatura combinata consente la programmazione tramite template strutturati di torni tradizionali e macchine speciali, con funzioni combinate di tornitura, fresatura e foratura; è prevista una libreria utensile dedicata e la gestione del materiale residuo per il supporto dei cicli di ripresa dedicati. A partire dalla R5 è disponibile anche un nuovo modulo CAD Sketcher che consente la creazione di profili parametrici 2D da utilizzare a supporto della programmazione di centri di tornitura.Estesi ampliamenti sono stati riversati anche nei moduli CAM 2,5d (gestione cicli di filettatura conici), nel modulo di simulazione virtuale (gestione origini e teste) e nel modulo EDM per la gestione degli elettrodi. È stato infine pesantemente rivisto e migliorato il modulo di sgrossatura che garantisce ora tempi di calcolo decisamente ridotti mentre l’aggiornamento del materiale residuo risulta più preciso.
La nuova release del software CAD/CAM Tebis V 3.5 R5 include importanti novità attinenti svariati ambiti applicativi: diversi moduli CAM innovativi assicurano funzionalità sempre più avanzate.