L’offerta Nadella abbraccia un’ampia gamma di soluzioni per la movimentazione affiancata da servizi di elevata qualità.
Sulla scia di una lunga tradizione di qualità ed eccellenza, Nadella ha rinnovato il proprio impegno per lo sviluppo tecnologico con una serie di importanti e mirati investimenti nelle infrastrutture e nei macchinari.
di Carlo Lissoni
Nadella è sinonimo di movimentazione meccanica. Cuscinetti a rullini, guide lineari, moduli lineari, guide telescopiche… il Gruppo è in grado di proporre soluzioni ad alte prestazioni per qualsiasi movimento, anche in ambienti particolarmente gravosi. Soluzioni che vanno oltre il prodotto, realizzate con tecnologie moderne, materiali altamente selezionati e tecnologie produttive in costante miglioramento per garantire qualità e affidabilità nel tempo. In quest’ottica, negli ultimi anni, Nadella ha investito potenziando la rete informativa aziendale fino alla piena copertura, via cavo e wireless, di tutte le aree produttive del nuovo stabilimento di Concorezzo (MB). L’infrastruttura è stata la premessa per l’inserimento di nuove macchine “intelligenti e connesse”. Punte di diamante della trasformazione sono, da un lato, l’inserimento di magazzini automatici direttamente connessi all’ERP aziendale, che gestiscono autonomamente le missioni di prelievo degli operatori ottimizzando gli spostamenti e, dunque, il tempo richiesto. Dall’altro, l’inserimento di macchine utensili (rettifiche, torni e foratrici) in grado di dialogare con il sistema informativo, scambiando informazioni sullo stato della macchina e sulle lavorazioni da eseguire.
L’azienda ha avviato lo sviluppo di un progetto per l’integrazione di sensori nei propri prodotti.
GARANTIRE LA MASSIMA AUTONOMIA OPERATIVA
“È stato posto un grosso impegno per ottenere la massima integrazione tra macchine, operatori e la programmazione della produzione, al fine di rafforzare e migliorare il flusso produttivo. In termini organizzativi, il focus è stato spostato sul trasferimento delle informazioni al livello più basso possibile della struttura per garantire la massima autonomia operativa”, sottolinea l’Ing. Livio Marchiori, CEO di Nadella.
In parallelo alla delega sull’operatività, sono state messe in campo le necessarie attività di controllo e verifica. L’installazione di un sistema MES connesso direttamente alle macchine consente di raccogliere in tempo reale le prestazioni delle macchine e gli avanzamenti della produzione, evidenziando gli eventuali scostamenti dagli obiettivi.
Le criticità maggiori del processo evolutivo sono state essenzialmente di natura tecnica: un sistema che integra controlli diversi con logiche di utilizzo differenti richiede un grosso sforzo di analisi e collaborazione con i produttori per poter funzionare. “Oggi tutti i più grandi costruttori di macchine conoscono molto bene il tema dell’integrazione e mettono a disposizione dei propri clienti competenze e strumenti risolutivi”, evidenzia Marchiori. “Nell’analisi delle difficoltà non dobbiamo dimenticare la necessità di costruire e modellare un sistema perché risponda alle reali esigenze della propria azienda. Non è raro vedere l’applicazione di strumenti evoluti all’interno di aziende con il solo scopo di soddisfare i requisiti normativi dimenticandosi, o perdendo l’opportunità, di farne dei veri strumenti di evoluzione del proprio sistema”.
Il Gruppo Nadella è lo specialista della tecnologia di movimentazione meccanica.
LE TAPPE DELLA TRASFORMAZIONE
Per arrivare al risultato finale, partendo dalla trasformazione dei sistemi già in uso, Nadella ha selezionato con cura i fornitori ai quali ha dato mandato di realizzare una piattaforma specifica per le esigenze sia interne di customer service, sia esterne, per le attività dei sales engineer. “Volevamo uno strumento completo e flessibile, in grado di profilare secondo le esigenze del nostro business ogni singolo cliente”, dichiara Walter Gobbi, Head of sales di Nadella. Particolare attenzione è stata dedicata all’interfaccia grafica che presenta con immediatezza la situazione: anagrafica, fatturato, order book, offerte, attività svolte, programmazione dei follow up... e sono stati implementati tool specifici per l’archiviazione e l’analisi. “Non nascondiamo le difficoltà e i momenti critici; il cambio del gestionale e del CRM richiede sempre tempo ed energia. Inevitabili i casi di resistenze interne da parte di collaboratori che per alcuni aspetti – per lo più legati all’abitudine – preferivano il vecchio modello. Con il passare del tempo e un’adeguata e continua formazione, tuttavia, siamo riusciti a dipanare ogni dubbio sull’uso del nuovo sistema”.
L’IMPORTANZA DI CAMBIARE IL PASSO
I maggiori beneficiari di questa trasformazione tecnologica sono proprio i clienti di Nadella. L’azienda vanta una lunga tradizione di studio di soluzioni custom per i clienti e per le diverse esigenze del mercato: si tratti di proposte di tipo tradizionale o che prevedono l’implementazione di sensori e tecnologie IoT, il mindset non cambia.
Sottolinea l’Ing. Oriano Menegatti, Operations Manager di Nadella: “Sedersi al tavolo di una PMI o di una grande impresa a discutere di soluzioni tecniche innovative richiede un approccio differenziato. Come predisposizione per entrambi i casi ci vogliono sensibilità e doti di analisi integrate: digital-meccaniche, in primis. Poi, nello specifico, bisogna saper cambiare passo a seconda delle richieste e delle specifiche di progetto. Queste difficoltà ci stanno stimolando molto anche perché, se vissute con l’atteggiamento giusto, rendono più profonda e significativa la relazione con i clienti”.
I pattini della linea Rolbloc sono progettati per ambienti di lavoro aggressivi, in presenza di carichi elevati.
FOCUS1: VERSO L’INTEGRAZIONE DEI SENSORI NEI PRODOTTI
All’inizio dello scorso anno, Nadella ha avviato un progetto di integrazione dei sensori nei propri prodotti siglando un’importante partnership con Alleantia, azienda di Pisa specializzata nella realizzazione di soluzioni semplici, veloci e plug&play per abilitare ogni processo di trasformazione digitale in chiave 4.0.
Tra i settori più sensibili alla proposta vi sono robotica, packaging e assembly lines. Al momento l’attività è ancora allo stato embrionale e Nadella sta sviluppando progetti pilota in collaborazione con alcuni clienti. È uno studio in cui l’azienda crede fortemente, come emerge dalle parole dell’Ing. Oriano Menegatti, Operations Manager: “Oltre alla partnership, abbiamo realizzato al nostro interno un laboratorio dotato di un’area testing in cui i nostri ingegneri meccatronici lavorano intensamente alla progettazione e sperimentazione di soluzioni IoT che siano in grado di soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Abbiamo istituito una nuova figura interna con funzioni di Project Manager 4.0 deputato al coordinamento di tutte le attività del progetto. Inoltre, il PM 4.0 è responsabile delle analisi di mercato per i diversi settori applicativi, svolge attività di tutoraggio con formazione del personale interno e, in affiancamento ai sales engineer presenti sul territorio, analizza i bisogni specifici dei singoli clienti”.
Nadella vanta una lunga tradizione di studio di soluzioni custom per i clienti e per le diverse esigenze del mercato.
FOCUS2: UN GRUPPO IN CRESCITA COSTANTE
Negli ultimi anni Nadella, potendo contare su una struttura commerciale molto competitiva dal punto di vista gestionale e logistico, si è trasformata, diventando un player internazionale grazie anche al contributo delle filiali cinesi e americana. A ciò, si aggiungono il “ritorno” in Francia, Paese natale, e la presenza in Spagna, Polonia e Inghilterra, Paesi in cui il Gruppo si appresta a diventare ancora più forte in virtù dello sviluppo di progetti di crescita.
Nadella propone ai clienti una vasta gamma di teste a snodo e snodi sferici per le più disparate applicazioni e che presentano al loro interno diverse tecnologie, uniche nel loro settore, come le doppie corone di sfere, i rulli a botte o accoppiamenti con bronzo sinterizzato autolubrificante.
Inoltre, ha ampliato la gamma delle guide telescopiche per coprire tutte le esigenze degli utilizzatori, anche con guide in acciaio temprato a 2, 3 e 4 elementi di guida e gamma inox adatta anche per ambienti asettici o con alti requisiti di pulizia e di purezza dei materiali (medicale, food).
Il miglioramento continuo delle consegne è un altro fiore all’occhiello della multinazionale: la produzione attuale opera a una velocità superiore a quella della richiesta reale, così da consegnare prodotti e guide standard in sole due settimane, che diventano sei nel caso di soluzioni customizzate.
L’alto valore tecnologico espresso da Nadella nei prodotti a catalogo e il suo forte orientamento alla personalizzazione necessitano di personale qualificato per guidare correttamente il cliente nelle sue scelte. E anche per questo aspetto l’azienda assicura la massima affidabilità. ©TECN’È
A sinistra: Livio Marchiori, CEO di Nadella, e a destra: Walter Gobbi, Head of sales di Nadella.