“È questo il senso profondo dello spirito di iMAGE S: rispondere alle richieste di una filiera che guarda alle tecnologie della visione con grande interesse per la propria crescita”, dice Milena Longoni.
iMAGE S S.p.A., leader nella distribuzione di componenti per la realizzazione di sistemi di visione, annuncia l’ingresso nella compagine societaria dell’importante fondo di investimenti Ambienta SGR attraverso la piattaforma Next Imaging.
di Luigi Ortese
L’immaginazione – come sostiene l’epistemologo Gaston Bachelard – è una forma dell’audacia umana perché mette in moto un dinamismo del pensiero altrimenti impossibile. Lo si può cogliere fino in fondo analizzando la storia di iMAGE S, un’impresa che, fin dai suoi esordi, nel 1994, ha sempre fatto dell’innovazione tecnologica la propria forza. La grande passione nei confronti della machine vision, disciplina penetrata oggi in tanti settori industriali e i cui ambiti applicativi si espandono a macchia d’olio, ha portato i suoi fondatori e soci, Milena Longoni, Marco Diani, Paolo Longoni, a elaborare pioneristicamente una strategia coerente con le dinamiche internazionali del mercato. Perché lo sviluppo di tecnologia avanzata spesso impone di fare le cose in maniera differente e di fare cose differenti. Richiede delle capacità di creatività, di conoscenza, di flessibilità che prevedono innovazione dei metodi di gestione, ma anche nei modi di pensare il progetto, la storia, il futuro dell’impresa.
Molto tempo prima che ricerca e innovazione venissero sbandierate come necessaria risposta alla globalizzazione, iMAGE S le aveva poste, con i fatti, a fondamento della propria filosofia aziendale. Dalla genialità tecnica e dall’intuizione imprenditoriale alla diffusione dei principi gestionali dell’eccellenza industriale, dalla valorizzazione delle risorse umane all’incremento della capacità competitiva emerge il ruolo storico di un grande protagonista nel mondo della distribuzione dei sistemi di visione artificiale, che ha saputo anticipare il futuro per metterlo a disposizione dei propri clienti.
La nuova sede di iMAGE S, aperta lo scorso luglio, è accogliente, luminosa, essenziale e molto high-tech. È un edificio in bioedilizia, alimentato da un impianto fotovoltaico, pronto ad accogliere i giovani ricercatori e aspiranti startupper.
ORIGINALITÀ DELLA VISIONE
iMAGE S ha cambiato la storia della visione artificiale in Italia e da venticinque anni assicura ai clienti le tecnologie di Image Processing più avanzate, facendosi promotrice della “cultura della visione” nel nostro Paese. Quando nel 1994 iMAGE S nasceva, la machine vision era ancora lontana dai grandi numeri e dalle esigenze concrete dell’industria. Dalla condivisione di saperi alla certificazione di qualità, passando per nuovi prodotti adatti alle più diverse esigenze applicative, la crescita dell’azienda lombarda ha radici nel dialogo costante con università, centri di ricerca, nell’associazionismo con altre imprese impegnate nello sviluppo di nuove soluzioni e applicazioni nel mondo industriale.
La società è da sempre gestita da un management team esperto, guidato dai fondatori Milena Longoni, Marco Diani e Paolo Longoni, i quali, anche dopo l’acquisizione da parte di Ambienta SGR, il più grande fondo europeo di private equity focalizzato sulla sostenibilità, rimangono azionisti e manager. Il team è completato da Fabrizio Ricchetti, CEO di Next Imaging, un progetto di buy and build che ha l’obiettivo di creare una piattaforma globale di distributori di componenti per machine vision e di altri prodotti di imaging.
“Oggi, dopo 25 anni dall’inizio della nostra attività, possiamo dire di essere in grado di curare ogni aspetto applicativo delle soluzioni di machine vision. Ideare nuove tecnologie richiede un lavoro di squadra che deve coinvolgere fornitori di sistemi, sviluppatori di macchine e utenti finali. In quest’ottica Next Imaging dà vita a nuove opportunità di sviluppo per iMAGE S, soprattutto dal punto di vista dell’internazionalizzazione. Ci apriamo a nuovi spazi competitivi per cogliere le migliori condizioni nei diversi mercati”, spiega Marco Diani.
“Next Imaging dà vita a nuove opportunità di sviluppo per iMAGE S, soprattutto dal punto di vista dell’internazionalizzazione. Ci apriamo a nuovi spazi competitivi per cogliere le migliori condizioni nei diversi mercati”, spiega Marco Diani.
“La stessa attenzione che l’azienda ha posto e pone nella ricerca di prodotti sempre più performanti è rivolta anche alla selezione dei collaboratori per creare un team esperto, capace di risolvere tutti i problemi tecnici e commerciali che l’utilizzatore solleva. Quest’anno cade il venticinquesimo anniversario della fondazione di iMAGE S. Per noi rappresenta un grande investimento, anche in termini di energie e di entusiasmo, un’attività che conduciamo con grande passione insieme ai nostri colleghi. È importante ora investire ulteriormente nella crescita e nella formazione di tecnici e figure professionali capaci di assicurare un futuro solido e duraturo all’azienda. L’ingresso di Ambienta SGR è funzionale a questo progetto”, aggiunge Paolo Longoni.
“È questo il senso profondo dello spirito di iMAGE S: rispondere alle richieste di una filiera che guarda alle tecnologie della visione con grande interesse per la propria crescita. Nel codice genetico aziendale, oltre al valore di appartenenza al gruppo, c’è la divulgazione tecnico-scientifica. L’impegno con AIdAM, le università, i CNR e gli istituti tecnici ha lo scopo di promuovere e valorizzare il mondo della visione. Anche l’operazione con Ambienta è parte integrante di un processo evolutivo perseguito nel tempo. La nostra impresa è un ‘organismo’, con una propria identità, ma necessariamente aperto per includere apporti o interi nuclei provenienti dall’esterno”, afferma Milena Longoni.
Sono 43 i produttori di tecnologie di visione distribuiti in Italia da iMAGE S.
UN FORTE SALTO CULTURALE
iMAGE S è in costante evoluzione: primo in Italia e oggi secondo operatore europeo, per dimensione, nel suo settore. Anche per questo ha attirato le attenzioni di Ambienta SGR, che nel dicembre scorso ha completato l’acquisizione di iMAGE S attraverso Next Imaging. Ambienta è un’iniziativa italiana ma di dimensioni internazionali, con masse gestite per oltre un miliardo di euro e una trentina di investimenti all’attivo in tutta Europa. E c’è dell’altro. “I sistemi di visione artificiale sono fondamentali per migliorare l’efficienza in numerosi settori verticali, garantendo al contempo sostanziali benefici ambientali. Tali sistemi determinano, infatti, un migliore rendimento dei processi produttivi, una riduzione degli scarti e, pertanto, un maggiore efficientamento delle risorse e una riduzione dell’inquinamento in un ampio spettro di applicazioni. Il mercato dell’imaging sta crescendo rapidamente, trainato dai trend fondamentali di Industria 4.0 e delle smart factory, nonché dalla proliferazione delle applicazioni specialistiche di visione in ambienti industriali e non”, dice Fabrizio Ricchetti, che spiega così i contorni di questa importante operazione: “Il mercato dell’imaging è caratterizzato da un gran numero di produttori, presenti in tutto il mondo, altamente tecnologici ma generalmente di dimensioni non sufficienti a gestire in autonomia una loro rete commerciale globale. Per questo motivo, in questo settore, i distributori rivestono un ruolo fondamentale. L’idea di Next Imaging è riunire i più qualificati protagonisti della distribuzione dei componenti per la realizzazione di sistemi di visione nei principali mercati per creare una rete estesa e favorire, indirettamente, la diffusione e lo sviluppo di queste tecnologie”.
Il modello utilizzato è sperimentato e di successo. Ambienta SGR, poco prima dell’acquisizione di iMAGE S, ha perfezionato la cessione di un altro suo importante progetto, Lakesight Technologies, con cui ha riunito tre produttori di tecnologie di visione, Chromasens, Mikrotron e Tattile. L’operazione ha assicurato ad Ambienta un ritorno pari a dieci volte l’investimento iniziale.
Fabrizio Ricchetti, CEO di Next Imaging, progetto di buy and build che ha l’obiettivo di creare una piattaforma globale di distributori di componenti per machine vision e di altri prodotti di imaging.
IDEE PER LA CRESCITA
Le prospettive di crescita non mancano certo per l’azienda brianzola, e in qualche misura anche grazie alla nuova sede. Un avveniristico magazzino automatico, di derivazione farmaceutica, realizzato dall’azienda italiana Pharmathek, assicura la gestione ottimale e velocissima dei prodotti in entrata e in uscita. Nell’ala degli uffici tecnici c’è anche un laboratorio per test, dotato di una camera schermata per testare strumenti per la radiologia e l’imaging medicale, dove, spiega Marco Diani, “intendiamo analizzare e studiare a fondo le tecnologie che individuiamo per valutarne le potenzialità prima di decidere se acquisirne la distribuzione”. Un’area di 450 m2, in aggiunta ai 1.200 m2 già occupati dai nuovi uffici, “è destinata a un futuro ampliamento, in cui abbiamo in mente di dare spazio a startup che decidono di impiegare i prodotti che distribuiamo e dove abbiamo intenzione di creare un centro di calibrazione europeo in collaborazione con Teledyne Optech, specializzata nei sistemi Lidar per la mappatura 3D”, dice Milena Longoni. “Ci sono anche tecnologie, come il multispettrale e l’iperspettrale o il deep learning applicato al mondo 3D, che stanno raggiungendo costi competitivi e per le quali prevediamo interessanti sviluppi di mercato”, conclude Diani. Guardando ai settori applicativi, sono moltissimi e tutti in crescita, dal sorting al packaging, in particolare quello alimentare, dall’Automotive al medicale e ai sistemi di guida robot.
L’eccellenza di iMAGE S è la sintesi di quanto abbiamo fin qui descritto. È un modo “unico” di stare sul mercato e che la caratterizza in modo distintivo: qualità dell’organizzazione, professionalità delle persone, innovazione dei prodotti.
“È importante ora investire ulteriormente nella crescita e nella formazione di tecnici e figure professionali capaci di assicurare un futuro solido e duraturo all’azienda. L’ingresso di Ambienta SGR è funzionale a questo progetto”, afferma Paolo Longoni.
FOCUS1: COMPETENZA E SOSTENIBILITÀ
La competenza sui sistemi di visione acquisita negli anni da iMAGE S è uno dei valori più importanti della società. “Un bagaglio di esperienza”, dice Fabrizio Ricchetti, “che darà un grande aiuto al progetto Next Imaging, per individuare settori di sviluppo o altre aziende da acquisire, in modo da allargare il nostro mercato anche a livello geografico. In questo contesto stiamo anche pensando di ‘verticalizzarci’, magari diventando noi stessi produttori di componenti accessori alla grande quantità di prodotti e tecnologie distribuite da iMAGE S”. In tutto questo non poteva mancare l’attenzione alla sostenibilità, uno dei punti focali per Ambienta SGR. Al di là dell’impianto fotovoltaico installato nella nuova sede dell’azienda di Mariano Comense, c’è anche l’idea di creare un sistema per misurare la riduzione di emissioni di CO2 grazie all’ausilio dei sistemi di visione proposti da iMAGE S. “Un ulteriore strumento”, spiega Diani, “che può essere di interesse per le aziende che vogliono certificare la loro carbon footprint”.
FOCUS2: L’INNOVAZIONE ABITA QUI
La nuova sede di iMAGE S, aperta lo scorso luglio, è accogliente. Luminosa, candida, essenziale e molto high-tech. Gli spazi, generosi, sembrano ancora più ampi per effetto dei divisori vetrati che separano le postazioni senza bloccare la luce. Tutto è ordinato e silenzioso, grazie ai pannelli fonoassorbenti, a parete, a pavimento e sospesi a soffitto, installati per garantire il comfort acustico.
Un edificio in bioedilizia, alimentato da un impianto fotovoltaico, pronto ad accogliere i giovani ricercatori e aspiranti startupper in uno studio messo a loro disposizione per far nascere nuove idee imprenditoriali.
“Avevamo bisogno di spazio perché negli anni l’organico è cresciuto molto per la nostra sede storica. Ne abbiamo approfittato per realizzare alcuni piccoli sogni nel cassetto che ci aiuteranno a far sì che le persone vengano a lavorare qui con maggior piacere. Desideriamo che i colleghi stiano bene e si sentano parte di un progetto condiviso”, spiega Paolo Longoni.
Se gli uffici sono lo specchio della salute di un’azienda, allora non c’è dubbio che iMAGE S sta davvero molto bene. La società lo conferma anche con i numeri: quasi 30 milioni di fatturato annuo in crescita costante a doppia cifra; un organico di 39 persone tra tecnici, commerciali e amministrativi, anch’esso in costante aumento; 43 diversi produttori di tecnologie di visione distribuiti in Italia, in un ampio ventaglio di tecnologie, spaziando dalle applicazioni industriali a quelle medicali e radiologiche, dalla guida robot al machine learning per il riconoscimento delle immagini. ©ÈUREKA!
Un avveniristico magazzino automatico, realizzato dall’azienda italiana Pharmathek, assicura la gestione ottimale e velocissima dei prodotti in entrata e in uscita.