La gamma completa di motori e motoriduttori ebm-papst.
“Green intelligence” è il termine che riassume la filosofia di ebm-papst, tra i principali produttori mondiali di ventilatori, motori elettrici e servomotori. Dispositivi progettati pensando alla sostenibilità economica e ambientale, intelligenti e connessi.
di Riccardo Oldani
Sono dappertutto, nei sistemi di refrigerazione e climatizzazione come in quelli di raffreddamento dei computer o dei dispositivi elettronici, nelle cappe della cucina e nelle macchine del caffè come nelle caldaie, nelle automobili, nelle macchine industriali e ovunque sia necessario muovere aria. Siamo abituati a pensare ai ventilatori come a oggetti che impieghiamo d’estate, per mitigare la calura, ma in realtà questi dispositivi entrano in praticamente tutti gli oggetti tecnologici con cui abbiamo a che fare ogni giorno, a casa e al lavoro. Apparentemente semplici nella concezione e nella struttura, sono in realtà il risultato di una lunga evoluzione che li ha portati, negli anni, a diventare strumenti intelligenti, capaci di autoregolare la propria velocità in base alle condizioni ambientali, di ridurre i consumi di energia e di trasmettere dati fondamentali da cui è anche possibile capire il corretto funzionamento delle macchine o dei sistemi in cui sono inseriti.
La filiale italiana del Gruppo ebm-papst, con sede a Mozzate, in provincia di Como.
PIONIERI TECNOLOGICI
Quello dei ventilatori è un mondo affascinante, senza il quale non potrebbero esistere molte soluzioni comunemente adottate nell’industria. Per conoscerlo meglio siamo andati nella filiale italiana di uno dei principali produttori mondiali, ebm-papst, che nel mondo conta oltre 15.000 dipendenti e che fattura oltre 2 miliardi di euro l’anno, includendo anche l’importante voce dei motori e attuatori elettrici, un’altra tipologia di prodotto che ricopre un ruolo chiave nell’attività del Gruppo.
ebm-papst è una realtà internazionale, rimasta però fortemente legata alle sue origini e al suo fondatore, Gerhard Sturm, che, nel 1963, diede vita alla società su cui poi ha costruito, attraverso fusioni e acquisizioni, l’intero Gruppo. Sturm, che ha appena compiuto 85 anni, è stato un grande innovatore nel settore. Capì infatti che la tecnologia con motore a rotore esterno, direttamente applicato sulla ventola (o sulla “girante”, come viene definita in termini tecnici), consentiva soluzioni molto più compatte ed efficienti rispetto alla configurazione usata fino ad allora, e ancora presente in molte applicazioni oggi, che adotta un motore a rotore interno sul cui albero viene calettata la girante. Da quell’intuizione nacque una gamma di ventilatori continuamente aggiornata nel tempo, secondo il principio che “ogni nuovo prodotto dev’essere tecnicamente, economicamente ed ecologicamente migliore rispetto al precedente”. Oggi ebm-papst ha un catalogo di oltre 14.500 referenze, in costante rinnovamento e con applicazioni in praticamente ogni settore industriale.
Il nuovo ventilatore EC radiale G3G RadiCal con scroll housing.
GREEN INTELLIGENCE
“La filosofia dei nostri prodotti è riassunta in un simbolo, Green Intelligence”, dice Kindvall Zuin, Sales Manager di ebm-papst s.r.l., la filiale italiana del Gruppo che ha sede a Mozzate, in provincia di Como. “Lo abbiamo recentemente introdotto, e stilizzato di nuovo, come ulteriore evoluzione del concetto di Green Tech, che avevamo utilizzato a lungo in precedenza e che puntava a enfatizzare le caratteristiche di efficienza dei nostri prodotti e processi. Ora però la sola efficienza non è più sufficiente, ma soltanto una condizione di base per restare nel mercato. Al giorno d’oggi il ventilatore o il motore devono essere anche intelligenti. Non sono più semplici componenti meccanici, ma devono fornire anche un feedback del loro funzionamento e saper reagire alle diverse situazioni che si possono verificare in un’applicazione. I ventilatori Green Intelligence portano con sé esattamente gli stessi valori del Green Tech, ma allargati alla possibilità di connettersi digitalmente, all’Internet of Things e all’intelligenza artificiale”.
Per esempio, grazie a interfacce seriali, i ventilatori Green Intelligence consentono a sistemi di supervisione più ampi, deputati alla gestione dell’automazione di un edificio, di una macchina o di una linea produttiva, la possibilità di attivare e controllare i prodotti ebm-papst con comandi digitali, di monitorarli da remoto, di integrarli in un sistema di manutenzione predittiva, di realizzare una autodiagnosi degli stati operativi critici.
Zuin Kindvall, Sales Manager di ebm-papst s.r.l.
UNA QUESTIONE DI EFFICIENZA
Un’ulteriore caratteristica di questi dispositivi è l’efficienza, requisito fondamentale per ottemperare alle normative europee, come la direttiva ERP (Energy Related Products) ecodesign 2009/125. I ventilatori sottostanno al regolamento 327/2011, che indica i target di efficienza minima per poter marchiare i ventilatori CE. “Un vincolo che riguarda non solo i nostri prodotti”, spiega Zuin, “ma tutti i dispositivi che consumano energia, compresi, per esempio, i chiller o le pompe di calore (che ricadono sotto altri regolamenti) realizzati dai nostri clienti utilizzando componenti di nostra produzione. Per loro si rivela quindi un grande vantaggio impiegare ventilatori o motori efficienti in modo da rispondere più facilmente, a loro volta, ai livelli di efficienza minimi richiesti dalla normativa”.
Un vantaggio che ebm-papst può vantare nel raggiungere i più elevati livelli di qualità consiste nel fatto di sviluppare e produrre internamente tutti i componenti, dalla parte aeraulica all’elettronica, al motore. “Questo ci consente”, continua Zuin, “di avere anche un controllo totale sulle prestazioni, per le quali possiamo fornire ai clienti dati affidabili e verificati. Conduciamo infatti test accurati per lo sviluppo dei nuovi prodotti nelle camere di prova di cui sono dotati tutti i nostri impianti produttivi”.
Uno spaccato che mostra la parte “intelligente” del nuovo RadiCal con scroll housing, che adotta sensori integrati per la misurazione del flusso d’aria, dell’umidità e della temperatura ed è configurato per connettere sensori esterni aggiuntivi.
APPLICAZIONI E NUOVE FRONTIERE
I ventilatori di ultima generazione ebm-papst sono prodotti plug & play, pronti all’uso, dotati di un’elettronica integrata ed estremamente compatti. Utilizzano la tecnologia EC, o a commutazione elettronica, alimentabili direttamente dalla rete elettrica e dotati di “intelligenza” a bordo.
“I nostri prodotti trovano applicazione”, spiega Zuin, “in tutti i settori dove è necessario movimentare aria o una parte meccanica, quindi praticamente in ogni settore industriale, dall’automazione alle macchine, dalle energie rinnovabili all’automotive, dalla climatizzazione ai Data Center. Dovunque ci siano componenti elettronici, per esempio, serve un raffreddamento ad aria. E se pensiamo ai trend futuri, l’avvento della tecnologia 5G per le telecomunicazioni porterà a ulteriori applicazioni, perché l’alta velocità di trasferimento dei dati comporterà un notevole surriscaldamento dei microprocessori e la conseguente necessità di un raffreddamento ancora più efficace. Per utilizzi in questo ambito parliamo di ventilatori compatti, capaci di arrivare fino a 0,5 kW di potenza”.
Il tema del risparmio energetico nei Data Center, e in tutte e strutture dove è fondamentale un perfetto controllo della temperatura, è estremamente attuale, anche nell’ottica della tutela ambientale e della riduzione delle emissioni. Una soluzione sviluppata da ebm-papst è la FanGrid composta con ventilatori elettronici EC RadiPac.
FOCUS 1: IMPIEGHI SU MISURA
Se si considera un prodotto di massa come un’autovettura è impressionante il numero di ventilatori utilizzati al suo interno, per le funzioni più svariate. “Per fare solo un esempio”, commenta Kindvall Zuin, “il nostro ventilatore più piccolo, il “Sensor Blower”, un oggetto di appena 2,5 cm di lato, serve per regolare la temperatura all’interno dell’abitacolo di un’auto. Posto sulla plancia aspira l’aria per campionarla, leggere la temperatura e inviare al sistema di condizionamento della vettura i comandi appropriati di funzionamento. Ma, limitatamente alle auto, i nostri prodotti entrano anche nei servomotori del servosterzo, nella ventilazione dei sedili, nelle pompe, e in molte altre applicazioni”. Si tratta di soluzioni sviluppate seguendo le esigenze dei clienti, “con cui parliamo giornalmente di applicazioni, di macchine, di condizioni di utilizzo”, spiega ancora Zuin. “Il nostro settore di ricerca e sviluppo è sempre in grado di fornire indicazioni, non soltanto sulla collocazione dei nostri prodotti all’interno di un macchinario, ma anche sulla progettazione complessiva delle soluzioni necessarie a un raffreddamento ottimale. Un approccio che funziona molto bene anche con le aziende italiane, che spesso hanno esigenze estremamente specifiche per le quali servono soluzioni ad hoc”.
Maurizio Perego, Sales Engineer Drive Technology di ebm-papst s.r.l.
FOCUS 2: UN MONDO DI MOTORI
“Un nostro cliente non sceglie tanto un nostro prodotto, quanto piuttosto una nostra consulenza”, commenta Maurizio Perego, Sales Engineer Drive Technology di ebm-papst s.r.l. Perego si occupa dell’altro importante comparto in cui è attiva l’azienda, quello dei motori elettrici e dei motoriduttori, proposti, spiega, “in un’ampia gamma, al 98% composta da motori brushless. Anche in questo caso tutto è prodotto all’interno del Gruppo, dalle parti meccaniche all’elettronica. Il nostro comparto lancia ogni anno almeno un nuovo prodotto, con l’obiettivo di fornire al cliente dispositivi efficienti, compatti e intelligenti. Questa filosofia ci ha portato, per esempio, a sviluppare una linea di servomotori per Siemens marchiati ebm-papst e soluzioni, particolarmente richieste dal mercato italiano, come motori a rotore esterno che trovano applicazioni in soluzioni di dosaggio in settori produttivi come l’alimentare, il cosmetico o il farmaceutico. Il nostro obiettivo è soprattutto di fornire al cliente il vantaggio tecnologico di un prodotto innovativo, perfettamente ingegnerizzato, prodotto in Europa e, in particolare, in Germania e in questo troviamo un ottimo riscontro. Le aziende con cui lavoriamo sono contente di mostrare ai loro clienti l’impiego, nei loro prodotti, di componenti marchiati ebm-papst”.
I motori EC ebm-papst sono concepiti per rendere il più semplice possibile il controllo, la modulazione e il monitoraggio del ventilatore.
FOCUS 3: QUALITÀ E CUSTOMIZZAZIONE
Alla qualità costruttiva e di prodotto si aggiunge la qualità del servizio, anche perché, aggiunge Perego, “ebm-papst è un’azienda estremamente aperta e flessibile, molto attenta alle richieste del cliente. Ogni nostro motore è tracciabile non soltanto attraverso l’etichetta, ma anche attraverso tutti i componenti interni, che sono controllati uno per uno al 100%. Grazie a questo approccio abbiamo la capacità di sviluppare o modificare con la massima rapidità ed efficienza un nuovo prodotto in base al tipo di applicazione o alle esigenze di mercato”.
I settori di applicazione sono moltissimi, dal medicale alla meccanica, dal ferroviario al residenziale all’intralogistica, su cui ebm-papst punta moltissimo. “Produciamo motori”, dice ancora Perego, “utilizzati ovunque sia necessario spostare un oggetto in un ambiente industriale, come un AGV o una linea di trasporto. In questo ambito, uno dei nostri punti di forza è la capacità di fornire dispositivi di diametro contenuto, in grado di movimentare carichi significativi e quindi utilizzabili in soluzioni che richiedono la massima flessibilità di utilizzo, per oggetti piccoli e leggeri o voluminosi e pesanti”. Un ulteriore esempio di come questo Gruppo sia in grado di capire, dal confronto con i propri clienti, che cosa serva al mercato, e di svilupparlo nel migliore dei modi. ©ONENERGY
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