VOMAT realizza soluzioni di filtrazione - dagli impianti singoli a quelli centralizzati per l’industria pesante -, capaci di separare al 100% l’olio esausto da quello pulito, grazie ai filtri multistrato ad alte prestazioni. Nella foto di apertura: la microfiltrazione VOMAT incrementa l’efficienza energetica dell’affilatura utensili.
Le soluzioni di VOMAT, realtà specializzata in filtrazione, comprendono anche una nuova tecnologia di climatizzazione che trasforma l’energia in eccesso recuperata da macchine di produzione e la rende disponibile per le officine.
di Marco Guerra
Nella fabbricazione di utensili ad asportazione di truciolo per lavorazioni metallurgiche è sempre più importante riuscire a coniugare la tutela del clima e dell’ambiente con la redditività della produzione. Nel settore dell’affilatura utensili sono in costante aumento le aziende che alle proprie macchine chiedono non solo un alto livello di efficienza e qualità, ma anche la capacità di produrre in modo sostenibile. Questo approccio vale sia per le rettificatrici, sia per impianti periferici come la microfiltrazione di lubrorefrigeranti.
Ed è qui che entrano in gioco i produttori di filtri moderni come VOMAT: l’azienda specializzata in filtrazione con sede a Treuen, in Germania, non si limita a offrire impianti configurati su specifica del cliente e che, con i loro numerosi vantaggi costruttivi, rendono sostenibile e al tempo stesso redditizia la produzione utensili. Le sue soluzioni comprendono infatti anche una nuova tecnologia di climatizzazione che trasforma l’energia in eccesso recuperata da macchine di produzione e sistemi periferici e la rende disponibile per riscaldare o raffrescare l’officina di produzione.
EFFICIENZA ENERGETICA IN PRIMO PIANO
In passato, tra i fattori ritenuti fondamentali per la progettazione e il funzionamento del sistema di alimentazione di lubrorefrigerante e degli impianti di filtrazione figuravano, oltre alle prestazioni, anche bassi costi di acquisto e un’elevata disponibilità dell’impianto.
L’impiego efficiente dell’energia aveva invece un ruolo secondario ed era un aspetto che le aziende trascuravano. Tuttavia, con l’aumento dei prezzi dell’energia e la maggiore importanza assunta dalla protezione climatica, anche l’efficienza energetica e la salvaguardia delle risorse fanno sentire sempre di più il loro peso nell’industria.
Steffen Strobel, direttore tecnico vendite di VOMAT, ha dichiarato: “Molti dei nostri clienti del settore utensili vogliono processi di affilatura a basso consumo di risorse. Nei colloqui di vendita o progettazione ci chiedono quindi sempre più spesso se i nostri impianti di filtrazione, oltre a garantire efficienza e qualità elevate, possono anche contribuire ad aumentare la sostenibilità della produzione. La risposta è sì. Produciamo sistemi innovativi di microfiltrazione dei lubrorefrigeranti e mettiamo a disposizione dei costruttori di utensili soluzioni tecnologiche che permettono sotto molti aspetti di risparmiare, come pure di salvaguardare risorse e dipendenti”.
La portata e la potenza delle pompe di alimentazione delle macchine sono dimensionate con precisione. Si riduce così il consumo energetico. Inoltre, più gli oli di rettifica sono puliti, più si allunga il loro tempo di utilizzo nel sistema, mentre si riducono le sollecitazioni a carico di pompe e tubazioni delle macchine.
FILTRAZIONE DEI LUBROREFRIGERANTI AD ALTE PRESTAZIONI
Nel processo di affilatura degli utensili, il sistema di alimentazione dei lubrorefrigeranti è una componente fondamentale, perché il suo compito è fornire al processo di affilatura i lubrificanti e refrigeranti richiesti nella quantità e con il livello di purezza necessarie. La filtrazione ottimale dei lubrorefrigeranti ha un effetto positivo sulla produzione degli utensili ad asportazione di truciolo e rende il processo di affilatura più economico, garantendo al tempo stesso un’elevata qualità dell’utensile. Poter sostituire i lubrorefrigeranti con minore frequenza significa avere meno tempi fermi e, in aggiunta, ridurre i costi di acquisto, stoccaggio, riciclaggio e consumo energetico.
VOMAT realizza soluzioni di filtrazione - dagli impianti singoli a quelli centralizzati per l’industria pesante -, che sono in grado di separare al 100% l’olio esausto da quello pulito, grazie ai loro filtri multistrato ad alte prestazioni e di lunga durata alimentati a flusso pieno. Il grado di purezza corrisponde alla classe NAS 7 (3-5 µm). La combinazione di tecnologie di filtrazione, raffreddamento e smaltimento all’avanguardia, all’occorrenza anche con prefiltri HSS per lavorazioni miste, garantisce risultati positivi in termini economici ed ecologici. Inoltre, i filtri VOMAT richiedono poca manutenzione e occupano spazi ridotti grazie alle loro dimensioni compatte.
Gli impianti di filtrazione VOMAT possono restare in funzione durante lo smaltimento dei materiali, che vengono versati direttamente in un contenitore di trasporto idoneo dell’azienda addetta al riciclaggio.
SOLUZIONI FLESSIBILI
Per ottimizzare il consumo energetico degli impianti di microfiltrazione, VOMAT punta sull’impiego di pompe efficienti ad alto rendimento. Anche la gestione ottimizzata del processo consente di evitare inutili perdite di energia: per questo gli impianti VOMAT regolano automaticamente la portata filtrante e i cicli di controlavaggio secondo necessità. In questo modo la durata utile degli elementi filtranti si allunga, mentre consumi energetici e costi si riducono.
Rispetto ai sistemi tradizionali, che spesso lavorano sempre alla massima portata filtrante, gli impianti VOMAT si adattano al ciclo di produzione in corso. Quando, per esempio, le affilatrici rallentano, viene filtrata solo la quantità di lubrorefrigerante necessaria. Se un impianto centralizzato VOMAT esegue la filtrazione per più affilatrici, e alcune di esse non sono in funzione, la portata filtrante viene adeguata automaticamente al volume di asportazione del truciolo. In questo caso si ha anche un minor apporto di calore nel fluido ed è quindi necessaria una minore potenza refrigerante, con un’ulteriore riduzione del consumo energetico.
Durante la filtrazione a flusso pieno, la possibilità di effettuare il controlavaggio quando effettivamente necessario offre poi altri vantaggi: nei filtri VOMAT, infatti, i cicli di controlavaggio vengono attivati in base al grado di contaminazione degli elementi filtranti. Al raggiungimento dei valori predefiniti ha inizio il ciclo di controlavaggio, che avviene per ogni filtro in tempi differenti. Nel mentre, gli altri filtri continuano a garantire l’alimentazione costante di olio pulito. Il controllo e la regolazione completamente automatici della capacità filtrante permettono di mantenere bassi i costi energetici e di esercizio.
Spiega Steffen Strobel: “Un vantaggio particolare rispetto a sistemi di filtrazione analoghi presenti sul mercato è anche la versatilità della tecnologia VOMAT, che deriva dalla sua modularità. Nonostante le dimensioni compatte e l’ingombro minimo, le macchine riuniscono tutti i vantaggi tecnici necessari per soddisfare i vari requisiti. Partendo dalla piattaforma standard per impianti di diverse dimensioni e attingendo ai numerosi componenti aggiuntivi opzionali, è possibile configurare sia soluzioni che rispondono a singoli problemi specifici sia impianti di grandi dimensioni, e integrarli facilmente nei rispettivi cicli di produzione”.
Il compatto filtro sottovuoto a nastro UBF di VOMAT, per la filtrazione di lubrorefrigeranti a base d’acqua, emulsioni e oli di rettifica, richiede poca manutenzione e fa risparmiare risorse.
RECUPERO EFFICACE DEL CALORE PER LA CLIMATIZZAZIONE
Gli impianti VOMAT riescono a conciliare produttività e sostenibilità in produzione. Per esempio, VOMAT ha combinato la sua tecnologia di filtrazione ad alte prestazioni con un innovativo sistema di climatizzazione per tutte le officine di produzione. “Grazie alla nostra profonda conoscenza della tecnica di raffreddamento applicata ai lubrorefrigeranti, che rappresenta un aspetto decisivo per il successo della nostra tecnologia di filtrazione, abbiamo sviluppato un nuovo climatizzatore”, ha dichiarato Steffen Strobel.
Attingendo a questo know-how, gli ingegneri VOMAT hanno progettato un sistema innovativo, che converte l’energia in eccesso recuperata da macchinari di produzione o periferici, come rettificatrici, impianti di aspirazione dell’olio e pompe macchina, per riscaldare o raffreddare il capannone attraverso i condotti di climatizzazione con un margine di precisione di +/- 1 °C. Secondo i dati dichiarati da VOMAT, l’efficienza energetica di questo sistema supera anche del 60% i sistemi di climatizzazione tradizionali e costituisce pertanto un consistente passo in avanti per una produzione più sostenibile e rispettosa delle risorse.
Come ha dichiarato Steffen Strobel: “Sostenibilità significa anche riuscire a ricavare il massimo da tutto il processo. Per un’imprenditorialità sostenibile serve un approccio globale, che includa tutte le aree coinvolte. Essere consapevoli della propria responsabilità sociale ed ecologica e adottare soluzioni innovative permette di preservare le risorse e proteggere l’ambiente. Un comportamento imprenditoriale ecocompatibile e socialmente responsabile conduce a un successo duraturo e fornisce vantaggi sulla concorrenza. Con la tecnologia di microfiltrazione e climatizzazione VOMAT, i costruttori beneficiano della nostra doppia razione di risparmio energetico”. ©TECNeLaB
Il sistema completo di climatizzazione ad alta efficienza LBG di VOMAT. In giallo e rosso: sistema di smaltimento dell’aria ambiente esausta; sfruttamento delle riserve energetiche disponibili per il raffrescamento e il riscaldamento. In blu/bianco: sistema di alimentazione dell’aria esterna.