Nelle due sessioni del Forum sull’aerospace e sugli stampi, organizzato lo scorso gennaio da MAKINO, esperti di settore hanno focalizzate l’attenzione sull’“Industria del domani” nel settore stampi e sui “Processi produttivi innovativi” per l’industria aerospaziale.
Presentazioni su tematiche specifiche, dimostrazioni live, tavole rotonde interattive e occasioni di networking tra più di 300 esperti provenienti da tutta Europa: le due sessioni del Forum sull’aerospace e sugli stampi, organizzate da MAKINO, che hanno avuto un notevole seguito, si sono focalizzate sull’“Industria del domani” nel settore stampi e sui “Processi produttivi innovativi” per l’industria aerospaziale.
di Luigi Ortese
Che cosa significa la quarta ondata dell’industrializzazione per le società del settore aerospaziale e stampi? Qual è il futuro delle operazioni che non richiedono la supervisione di un operatore? Come possono le piccole società farsi strada nell’Industria 4.0 ed essere pronte? Queste rappresentano solo alcune delle domande che hanno guidato il Forum Internazionale sull’Aerospace e sugli Stampi svoltosi lo scorso gennaio presso il centro tecnologico di MAKINO (www.makino.eu) a Kirchheim unter Teck, in Germania, evento che ha visto la partecipazione di più di 300 visitatori provenienti da tutta Europa.
Le tre giornate di evento sono iniziate il 24 gennaio con una sessione per il settore stampi focalizzata sull’“Industria del domani”: un’interessante mescolanza di presentazioni su tematiche specifiche, tavole rotonde e dimostrazioni dal vivo sulle macchine, con una vasta gamma di contenuti, dallo status quo dell’industria alle intuizioni future sui processi manifatturieri e l’automazione nel settore dell’elettroerosione. Durante la sua presentazione sul “Settore stampi nell’era dell’industria 4.0, tecnologia e organizzazione”, il Dott. Kristian Arntz di WBA Tooling Academy di Aachen ha sottolineato che “l’aumento della richiesta di prodotti complessi e le relative varianti, a basso costo e con tempi di consegna brevi, sta forzando le aziende a incrementare notevolmente la flessibilità e la rete di produzione”.
Presentazioni su tematiche specifiche, tavole rotonde e dimostrazioni dal vivo sulle macchine hanno animato il Forum MAKINO: nell’immagine un momento della tavola rotonda interattiva sugli stampi.
AUTOMAZIONE E INDUSTRIA 4.0
Durante entrambe le giornate si sono susseguite tavole rotonde moderate da Susanne Schröder, Caporedattore di Form+Werkzeug, e focalizzate principalmente sulle tematiche dell’automazione e dell’Industria 4.0. Il tema che ha suscitato interesse e numerosi interventi è stato quello sulla scarsa disponibilità di operatori specializzati nel settore manifatturiero e sulle sue implicazioni future. Partecipanti come il Dott. Wolfgang Leonhardt, CEO di Leonhardt Graveurbetrieb, hanno sottolineato come uno dei più grandi problemi sia quello di trovare l’operatore giusto in grado comprendere la complessità e capire il sottile collegamento tra l’attività manuale e la digitalizzazione.
Restando in tema, durante la sua presentazione sulle “Prospettive future e le sfide dell’automazione nel settore elettroerosione”, Klaus Lemke, Managing Director di Triwefo GmbH, ha dichiarato che sebbene l’automazione porti un buon numero di benefici, come tempi di resa più brevi e rimpiazzamento più veloce degli elettrodi, le abilità delle risorse umane hanno ancora un’importanza impareggiabile. Le difficoltà che si possono riscontrare in operazioni senza operatore, come gli errori di riattrezzaggio del sistema di fissaggio, devono essere auto compensate dalla macchina utensile.
Seguite con particolare attenzione dagli oltre 300 esperti di networking da tutta Europa sono state le dimostrazioni innovative sulle macchine utensili MAKINO.
NUOVE MACCHINE E FUNZIONI
Durante le dimostrazioni live sulle macchine, è stato inaugurato il nuovo centro di lavoro verticale D200Z, una soluzione pronta e studiata per l’automazione, in grado di raggiungere un’accuratezza insuperabile nel taglio simultaneo a 5 assi, modello che ha generato un notevole interesse tra i visitatori, così come la dimostrazione live del nuovo centro di lavoro verticale ad alta precisione iQ500.
La sessione aerospace del Forum ha avuto inizio il 25 gennaio con la stessa formula adottata per la precedente sugli stampi, focalizzandosi principalmente sui “Processi di lavorazione innovativi”, approfondendo tematiche quali le innovazioni nel processo, la massimizzazione del ritorno degli investimenti (ROI) e gli ultimi sviluppi di MAKINO nel settore aerospace. Masayoshi Hirahata, General Manager di Makino Aerospace Group, in Giappone, ha presentato alcune delle tanto attese nuove macchine e le innumerevoli nuove funzioni applicabili a quelle esistenti.
Un momento della tavola rotonda interattiva sull’aerospace. Questa sessione ha approfondito tematiche quali le innovazioni nel processo e la massimizzazione del ritorno degli investimenti.
Il tema sulla poca disponibilità di operatori specializzati è poi stato dibattuto in una tavola rotonda moderata dal Dott. Anke Kovar, Leader della Divisione di Stoccarda del Centro Aerospace (DLR), suscitando un incredibile coinvolgimento. L’interazione tra gli speaker della tavola rotonda e gli spettatori si è vivacizzata quando le tematiche dell’automazione e il futuro delle operazioni senza supervisione dell’operatore sono emerse. Rolf Schmidt, Managing Director di MAKINO GmbH, ha spiegato: “La scarsità di operatori specializzati ha portato alla necessità di appoggiarsi a operazioni che non richiedano la loro supervisione. In questo scenario, è fondamentale comprendere questo concetto, visto che l’affidabilità e la precisione stanno diventando sempre più importanti al fine di assicurare la massima produttività e il minor fermo macchina”.
Presentazione in anteprima del nuovo centro di lavoro verticale MAKINO D200Z, una soluzione studiata per l’automazione, in grado di raggiungere un’accuratezza insuperabile nel taglio simultaneo a 5 assi. Foto ©Susanne Schröder, Machine and Werkzeug.
DIMOSTRAZIONI LIVE
Il Gruppo di MAKINO dedicato all’aerospace ha infine mostrato numerose innovazioni del processo durante le dimostrazioni live sulle macchine, che hanno ripreso le presentazioni introdotte in aula. Le lavorazioni a 5 assi hanno rappresentato il focus principale, insieme alle innovazioni relative al processo mostrate su più macchine. L’erosione a 5 assi dell’Inconel sulla MAKINO EDBV8 e una dimostrazione della massimizzazione delle ROI sulla MAG1, con utensili ottimizzati e l’accessibilità a 5 assi per ridurre il numero di piazzamenti, sono stati alcuni degli highlights delle giornate.
Per sottolineare ulteriormente l’innovazione del processo, è stata realizzata una copertura della MAKINO a61nx-5E con un impianto generato per massimizzare la qualità del pezzo. Funzioni avanzate come il sistema di sicurezza anticollisione hanno dimostrato come l’annullamento della collisione dell’utensile funzioni in tempo reale. In seguito alle presentazioni degli esperti e alle dimostrazioni live, la sessione aerospace si è conclusa con un evento di networking B2B.
L’appuntamento con il prossimo Forum Internazionale sull’aerospace e sugli stampi si svolgerà il prossimo mese dio gennaio 2018. Torneremo a tempo debito per ricordarvelo! ©tecnelab
Nel corso delle tre giornate di lavori e dimostrazioni, è stato possibile dialogare e ottenere i dovuti approfondimenti dagli esperti in applicazioni di MAKINO.