Scm si è sempre distinta nel perseguire l’innovazione di prodotto e processo ed è in grado di proporre, testare e mettere in pratica metodologie di business che risolvono le sfide che i mutamenti del mercato stimolano.
L’industria del legno sta vivendo un momento di crescita, sia in Italia che a livello globale. L’intero settore mostra un sentimento di fiducia nelle prospettive future, affiancato dalla consapevolezza che si sta attraversando una fase di profondi e affascinanti cambiamenti. Scm Group ha accettato la sfida posta da questa trasformazione, puntando sull’innovazione. I risultati sembrano premiare la scelta.
di Alfredo Pennacchi
La produzione della filiera legno-arredo, secondo stime del centro FederlegnoArredo, ha superato i 41 miliardi di euro per quel che riguarda il nostro Paese. Il mercato delle tecnologie del legno ha registrato infatti tra il 2015 e il 2016 una robusta crescita, soprattutto per le commesse dall’estero. Gli ordini del 2016 hanno superato i dati del 2007, anno in cui si era rilevato il precedente record e, per quel che riguarda l’Italia, c’è grande attesa per i risultati del Piano governativo Industria 4.0.
Travi di legno per l’edilizia lavorate con centri di lavoro Scm.
IL MERCATO DEL MOBILE
Per quel che riguarda l’industria del legno, un ruolo fondamentale lo gioca il mercato del mobile che utilizza tecnologie Scm (www.scmgroup.com/it). Dall’analisi del comparto continentale emerge un quadro imponente: gli operatori sono un milione, con 130.000 aziende e un fatturato di 96 miliardi di euro. Si tratta quindi di uno dei settori più rilevanti della manifattura europea, con grandi volumi esportati.
Nel 2016 il fatturato Scm, Gruppo leader mondiale nelle tecnologie per la lavorazione di legno, plastica, vetro, pietra, metallo e materiali compositi, nel settore legno ha raggiunto i 600 milioni di euro di fatturato e, nel settore legno i 430 milioni, in crescita del 15% rispetto al 2015, e l’avvio del 2017 mostra dati in ulteriore crescita.
Le esigenze del consumatore si sono moltiplicate e le aziende hanno la necessità di offrire prodotti personalizzati e sostenibili sia a livello di prezzi che di qualità ambientale. A queste esigenze non può essere fornita piena risposta con il ritorno al modello artigianale: Scm propone una produzione di massa personalizzata, in grado di offrire prodotti customizzati, sicuri, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale; per ottenere tutto ciò occorrono sistemi flessibili, fortemente integrati con dispositivi informatici complessi, in grado di gestire nei dettagli una produzione “Lotto 1”. Questo sforzo produttivo riesce anche a dare risposte alle mutate abitudini dei consumatori, che utilizzano sempre più l’e-commerce per l’acquisto.
“Cella Lean 4.0”, asservita da un robot antropomorfo, per produrre elementi di mobili. La capacità del sistema è di circa 8/10 ambienti per turno.
FALEGNAMERIA 4.0
I nuovi metodi di produzione sono possibili grazie allo sviluppo di un prodotto di arredo modulare che consente la facile configurazione del mobile e una forte innovazione nel software di gestione del sistema produttivo e nelle nuove interfacce operatore, che rendono macchine e impianti, di fatto sempre più complessi, più semplici da utilizzare. Gli aspetti qualificanti di tali nuovi metodi di produzione sono così sintetizzabili: macchine capaci di realizzare un prodotto coerente con il progetto digitale, attraverso gruppi di lavoro evoluti, quali unità multiasse; una programmazione efficiente ed affidabile; elevata ergonomia delle macchine stesse.
In ambito europeo si è sviluppato il concetto di “Industria 4.0”, caratterizzato dall’implementazione di sistemi informatici interagenti con i sistemi fisici, con l’obiettivo di creare la “fabbrica intelligente” (CPS, Cyber Phisical System). In particolare, per risolvere e ottimizzare questa tendenza alla “mass customization”, si punta allo sviluppo di macchine e sistemi capaci di eseguire lavorazioni multiple e applicare un alto livello di automazione di processo, dalla configurazione del mobile fino all’imballaggio del kit di montaggio. Si potrebbe definire questo concetto “Falegnameria digitale 4.0”, ovvero mantenimento delle alte competenze di prodotto/processo tipiche di una falegnameria, con l’introduzione di un nuovo livello di automazione di processo finora riservato solo ai grandi produttori industriali di mobili, naturalmente non tralasciando la capacità di produrre in sicurezza e un corretto uso delle risorse disponibili.
Durante l’ultima edizione di Ligna, grazie alla “Cella Lean 4.0” sono state prodotte delle librerie, successivamente donate alle scuole ricostruite dell’Italia Centrale, duramente colpite dal terremoto.
PRODUZIONE PERSONALIZZATA
Scm si è sempre distinta nel perseguire l’innovazione di prodotto e processo ed è in grado di proporre, testare e mettere in pratica metodologie di business che risolvono le sfide che i mutamenti del mercato stimolano. Un esempio concreto è il progetto Close To Customer (CTC). Si tratta di un esempio pratico di produzione flessibile e locale di mobili personalizzati e “green”. Proposto e attuato nel 2016, è stato coordinato da SCM e realizzato con la collaborazione di partner tecnologici e Università di diversi Paesi europei. Il progetto sviluppa un nuovo modello di business, portando la produzione di mobili personalizzati direttamente nei centri commerciali, dove è più alta la concentrazione di consumatori.
Nella pratica il sistema CTC prende avvio con l’ingresso di un cliente all’interno di un centro commerciale. Qui, grazie al supporto di un operatore e di un configuratore di prodotto intuitivo, il consumatore stesso seleziona e personalizza i mobili che intende acquistare. Una volta generato l’ordine, quest’ultimo viene avviato alla mini-fabbrica, situata sul posto, per la produzione. Una volta realizzato il prodotto, viene prelevato da corrieri locali per una rapidissima consegna al cliente. È un sistema semplice da descrivere, ma che ha richiesto un grande lavoro in termini di innovazione e ricerca, per permettere ai software e alle macchine di interagire in maniera precisa e flessibile. Il “cuore” di questo progetto è una cella di produzione che prevede l’interazione di un centro di lavoro con un robot antropomorfo che, senza l’intervento umano, è in grado di svolgere tutte le lavorazioni (carico/scarico pezzi, nesting, taglio, foratura, fresatura e bordatura). Con la realizzazione di questo progetto Scm Group ha messo in pratica una produzione capace di fabbricare prodotti personalizzati, con un elevato grado di flessibilità per la produzione di lotti singoli, con un alto grado di automazione sotto la supervisione di un solo operatore.
Passato e presente a confronto: Emilia 3, l’auto solare che fa parte del progetto Onda Solare a cui partecipa anche Scm, e la 500 Kube elaborata dall’ebanista Luciano Molinari.
NOVITÀ: CELLA “LEAN” 4.0
Un altro esempio che risponde alle esigenze di una produzione industriale personalizzata, perfettamente aderente ai parametri di Industria 4.0, è stato presentato da Scm Group a Ligna 2017, l’importante manifestazione dedicata alle tecnologie del legno che si è tenuta recentemente ad Hannover. Per l’occasione Scm ha proposto la Cella “Lean 4.0”, asservita da un robot antropomorfo, per produrre elementi di mobili. La capacità del sistema è di circa 8/10 ambienti per turno. Tutto il sistema è automatizzato e il controllo del processo - dal pannello standard al pezzo finito - è completo. È una soluzione caratterizzata dal basso costo operativo perché gestita da un solo operatore: la manipolazione è minima e assicura massima qualità; il flusso è “lean”, senza interruzioni, colli di bottiglia e manutenzioni straordinarie. La Cella proposta utilizza macchine di serie (gestore di magazzino, sezionatrice, centro di lavoro bordatrice, foratrice, stettoio per l’assemblaggio) affidabili, performanti, facili da usare e configurare. Il risultato finale è possibile grazie alla gestione dell’intero sistema da parte del software Maestro Watch, che sovrintende tutta la produzione: dal lancio della commessa alla distribuzione di tutti i programmi alle macchine. Il sistema di supervisione Watch, elemento tipico di Industria 4.0, è pensato per essere aperto ai sistemi informativi ERP (Enterprise Resource Planning) del cliente. È una soluzione semplice e funzionale, grazie all’applicazione di alta tecnologia, che consente di calcolare con esattezza flussi e tempi di lavoro, garantendo un ritorno dell’investimento rapido e certo. La Cella Lean 4.0 risponde in pieno ai criteri OEE e MES. Durante la manifestazione Ligna 2017, la Cella Lean 4.0 ha prodotto delle librerie che sono state successivamente donate alle scuole ricostruire dell’Italia Centrale, duramente colpite dal terremoto del 2016.
L’innovazione Scm non si limita esclusivamente alle linee produttive, dove l’esperienza accumulata dal settore engineering del Gruppo sta raggiungendo ottimi risultati, ma anche alla realizzazione delle singole macchine, in grado di soddisfare le necessità di ogni tipo di azienda, dalla piccola falegnameria artigiana alla grande industria multinazionale.
LA FORZA DEL GRUPPO
Scm Group è leader mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione del legno e altri materiali e nella componentistica industriale. Scm ha chiuso l’anno 2016 con un fatturato di 600 milioni di euro, in crescita del 15% rispetto al 2015. Le società del Gruppo sono, in tutto il mondo, partner affidabili di affermate industrie che operano in vari settori merceologici: dall’industria del mobile all’edilizia, dall’automotive all’aerospaziale, dalla nautica alla lavorazione di materia plastiche. Scm Group coordina, supporta e sviluppa un sistema di eccellenze industriali, articolato in 3 grandi poli produttivi altamente specializzati, con oltre 3.300 dipendenti e una presenta diretta nei cinque continenti. ©ÈUREKA!