Fedegari da oltre 65 anni garantisce al mercato farmaceutico macchinari dagli standard qualitativi tra i più alti del mondo.
Player di riferimento per l’industria farmaceutica nel campo della sterilizzazione e dei processi per produzione di farmaci sterili, Fedegari è una società hi-tech con una spiccata vocazione all’innovazione, grazie anche agli investimenti in Industria 4.0.
di Simona Recanatini
Analizzando il panorama industriale italiano, salta subito all’occhio come il nostro paese sia ricco di storie di successo nate per volontà di famiglie lungimiranti, che nel secolo scorso hanno fondato aziende che in diversi ambiti, dall’alimentare alla meccanica, hanno contribuito in modo esemplare a rendere grande il Made in Italy. Quello che accomuna tutte queste aziende è l’aver creduto fin da subito nell’utilizzo della tecnologia e nella costante innovazione dei processi produttivi. È il caso di Fedegari, azienda che da oltre 65 anni fornisce al mercato farmaceutico macchine di processo dalle prestazioni ancora oggi ineguagliate.
Per conoscere la storia di Fedegari, dobbiamo tornare al 1953 quando a Pavia i due fratelli Fortunato e Gianpiero Fedegari fondano un’impresa a conduzione familiare dedita alla costruzione di manufatti in lamiera. Nel corso degli anni l’azienda si specializza nella produzione di autoclavi di sterilizzazione per l’industria farmaceutica fino a diventare un riferimento globale nella progettazione e fabbricazione di macchine e sistemi per la produzione di farmaci sterili.
Nel corso degli anni l’azienda si specializza nella produzione di autoclavi di sterilizzazione per l’industria farmaceutica fino a diventare un riferimento globale nel settore.
ALTA PERSONALIZZAZIONE
Nel corso degli anni Fedegari Group ha sviluppato un modello di business unico e distintivo basato sulla volontà da parte del Gruppo di garantire al mercato le massime prestazioni di affidabilità ed efficienza. Driver principali di questo modello di business sono l’approccio tailor-made e il controllo dell’intera filiera produttiva, che hanno permesso all’azienda di passare in 10 anni da 30 milioni di fatturato a oltre 78 milioni (il 90% del quale proveniente dall’estero) e da 200 dipendenti a quasi 550, di cui 40 ingegneri impegnati nella progettazione e 10 nel dipartimento R&D, con investimenti di circa 10 milioni di euro negli ultimi due anni.
Fedegari produce macchinari e sistemi integrati su commessa, con un alto livello di personalizzazione sia in termini di processo che di dimensioni e caratteristiche. Ogni macchina richiede un tempo di progettazione e realizzazione che va dai 6 ai 18 mesi durante i quali i clienti prendono parte attiva al processo produttivo in una dinamica di dialogo continuo. Ogni anno nella sede di Albuzzano, in provincia di Pavia, vengono realizzati oltre 200 tra macchinari e impianti che, nella fase finale, vengono sottoposti a un processo di validazione, il Factory Acceptance Test (FAT), durante il quale clienti da tutto il mondo vengono ospitati negli stabilimenti Fedegari per verificare la qualità dei macchinari prodotti e il loro corretto funzionamento.
Fedegari Group ha sviluppato un processo produttivo che si basa sul controllo dell’intera filiera e sull’estrema verticalizzazione dell’azienda: concepisce e realizza “artigianalmente” ogni singolo componente dei macchinari.
TECNOLOGIA E INDUSTRIA 4.0
Fedegari Group ha sviluppato un processo produttivo che si basa sul controllo dell’intera filiera e sull’estrema verticalizzazione dell’azienda: infatti, concepisce e realizza “artigianalmente” ogni singolo componente dei macchinari all’interno dei propri stabilimenti e li assembla in modo autonomo, senza intervento di terzi. L’obiettivo è quello di controllare la tecnologia in modo da ottenere dalle macchine il massimo delle prestazioni e innovare costantemente i propri sistemi. L’azienda ha sviluppato internamente l’attuale controllore di processo Thema4, capace di gestire tutte le macchine industriali prodotte dal Gruppo, garantendo una totale integrazione tra di loro. Negli anni Fedegari è diventata un benchmark di riferimento tecnologico per tutto il settore del Life Science, anche grazie ai forti investimenti in Industria 4.0. In particolare, l’azienda sta mettendo a punto sistemi basati su cloud, con la creazione di infrastrutture tecnologiche capaci di raccogliere e analizzare dati. Internet of Things viene applicata a sensori capaci di captare possibili variazioni alle funzionalità dei sistemi, mentre la Realtà Aumentata assiste gli utilizzatori nello svolgimento della manutenzione.
Negli anni l’azienda è diventata un benchmark di riferimento tecnologico per tutto il settore del Life Science, anche grazie ai forti investimenti in Industria 4.0.
EFFICIENZA PRODUTTIVA
Simbolico dell’impegno di Fedegari nell’Industria 4.0 è lo sviluppo di un dispositivo per la manutenzione predittiva delle macchine: il sistema mediante cloud monitora l’utilizzo dei singoli materiali e ne scala la vita utile residua, permettendo anche il controllo da remoto dei singoli componenti. “Il livello di complessità e automazione delle nostre macchine si sta spingendo verso soluzioni tecnologicamente sempre più complesse che prevedono l’interazione con il mondo esterno tramite l’impiego di sensori e dispositivi meccatronici”, spiegano in Fedegari. “La nostra sfida per il 4.0, in sostanza, si svolge su due fronti: uno interno, che riguarda le sfide di una produzione su commessa, l’altro rivolto al prodotto che realizziamo, che deve permettere ai clienti di produrre a condizioni più competitive”, aggiungono. Negli scorsi anni, Fedegari ha sviluppato con diversi clienti dei sistemi integrati chiavi in mano per la sterilizzazione. Queste soluzioni, completamente robotizzate, hanno contribuito ad aumentare l’efficienza produttiva degli impianti in cui sono state installate, riducendo i rischi legati all’intervento degli operatori umani.
FORMAZIONE E R&D
Da sempre Fedegari fa della formazione un elemento di valore per la propria realtà aziendale. Organizza corsi di formazione, e non solo per i propri clienti, con l’obiettivo di permettere loro lo sfruttamento dei macchinari al massimo delle potenzialità e garantire una gestione quanto più autonoma possibile delle macchine, anche in chiave manutentiva. Fiore all’occhiello dell’azienda sono i due Tech Center: il primo, di 3.500 metri quadrati nell’headquarter di Albuzzano, è dotato di laboratori R&D e di un auditorium per la formazione. Il secondo è stato inaugurato nel 2015 a Sellersville, in Pennsylvania: è uno spazio di innovazione, formazione e ricerca che ha previsto un investimento di circa 2,5 milioni di euro tra struttura e macchinari installati attualmente in fase di espansione. Qui, in oltre 900 metri quadrati, accademici e tecnici lavorano allo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della sterilizzazione, un luogo unico nel panorama dell’industria farmaceutica mondiale.
FOCUS 1: OLTRE “LA BOTTEGA ARTIGIANA”
La crescita costante di Fedegari è frutto di un’incessante innovazione tecnologica e del conseguente adeguamento delle infrastrutture, che da bottega artigiana l’ha portata a diventare un orgoglio del nostro Made in Italy. La Famiglia Fedegari è tutt’oggi alla guida della società, con la seconda generazione: Giuseppe e Paolo Fedegari ne sono rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato.
Pensate che attualmente l’azienda è presente su scala globale in 100 paesi, con sedi in Svizzera, Germania, USA, Singapore, Cina, Russia, e India. Come accennavamo, Fedegari Group è oggi un player mondiale per l’industria farmaceutica nel campo della sterilizzazione e delle soluzioni per il controllo della contaminazione, progettando e realizzando su misura i più sofisticati e innovativi sistemi integrati di sterilizzazione, di depirogenazione, unità di bio-/decontaminazione, impianti di lavaggio, sistemi di carico e scarico robotizzati. Si propone come un partner di riferimento per l’industria farmaceutica e i laboratori scientifici. Tra i numerosi clienti che si sono affidati a Fedegari sul mercato nazionale e internazionale spiccano grandi gruppi come Glaxo Smith Kline, Sanofi, Pfizer, Novartis e Merck Sharp & Dohme oltre a realtà presenti sul territorio italiano come BSP Pharmaceuticals e Alfasigma che riconoscono all’azienda pavese l’affidabilità dei macchinari in termini di sicurezza e di prestazioni, la vocazione alla relazione di fiducia col cliente e la spinta costante all’innovazione tecnologica.
Negli scorsi anni, Fedegari ha sviluppato con diversi clienti dei sistemi integrati chiavi in mano per la sterilizzazione. Queste soluzioni, completamente robotizzate, hanno contribuito ad aumentare l’efficienza produttiva degli impianti in cui sono state installate.
FOCUS 2 LA COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO MARIO NEGRI
Gli impianti di sterilizzazione del gruppo Fedegari sono destinati ai settori biofarmaceutico e alimentare. Si tratta di una gamma di prodotti che vanno dalle piccole macchine per applicazioni di laboratorio fino a impianti completamente automatizzati e ad alta produttività. Tra i tanti clienti che si sono affidati a Fedegari, troviamo anche il prestigioso Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri per la ricerca farmacologica, organizzazione di ricerca biomedica senza fini di lucro strutturata in quattro centri di ricerca in Italia (Milano, Bergamo, Ranica e Chieti) e una fondazione negli Stati Uniti, che impiega circa mille persone, soprattutto ricercatori. I principali campi di attività dell’Istituto sono la lotta contro il cancro, le malattie nervose e mentali, le malattie cardiovascolari e renali, le malattie rare e gli effetti tossici di contaminanti ambientali. L’Istituto Mario Negri e Fedegari collaborano da decenni e nel 2007 Fedegari ha fornito due macchine speciali in grado di lavare, sterilizzare/decontaminare ed asciugare le gabbie degli animali di laboratorio per lo sviluppo dei farmaci.
Questo è un esempio di come la capacità di sviluppare soluzioni personalizzate al di fuori degli schemi convenzionali permetta di realizzare impianti molto più efficienti ed affidabili. Le caratteristiche intrinseche dell’autoclave hanno permesso di ottenere prestazioni di processo che con una lavatrice convenzionale sarebbero stati impensabili. Esperienze come questa sono poi state applicate ad altri progetti in diverse parti del mondo con risultati altrettanto soddisfacenti.
FOCUS 3: FEDEGARI E ABOCA PER UN PROCESSO PIÙ GREEN
Fedegari, di recente, ha chiuso un accordo con Aboca, azienda toscana leader nell’innovazione terapeutica a base di complessi molecolari naturali, che sviluppa e produce prodotti innovativi efficaci e sicuri per la salute e il benessere delle persone. Aboca è oggi tra i principali marchi che sviluppa e produce prodotti fitoterapici, al 100% naturali e biologici. L’azienda impiega più di 1.500 dipendenti con un fatturato di oltre 215 milioni e vendite in più 14 paesi. Il progetto ha portato alla produzione di un sistema innovativo sul fronte del lavaggio con una tecnologia di processo che sfrutta il vapore per ridurre l’utilizzo di detergenti. In effetti, il sistema di lavaggio prodotto da Fedegari è in linea con l’estrema attenzione che Aboca riserva al tema della sostenibilità. L’utilizzo del vapore, infatti, permette un notevole risparmio di acqua e di energia elettrica: grazie alle sue proprietà emollienti e sgrassanti, oltretutto, elimina la necessità dell’utilizzo di agenti chimici nel lavaggio industriale, con un vantaggio anche sull’abbattimento dei costi di produzione, oltre a eliminare l’impatto ambientale. ©ÈUREKA!
L’Istituto Mario Negri e Fedegari collaborano da decenni e nel 2007 Fedegari ha fornito due lava-sterilizzatrici FOWS per la struttura di ricerca di Bergamo. La storica collaborazione con l’Istituto Mario Negri ha consentito di mettere a punto un approccio innovativo ai processi di lavaggio, assicurando prestazioni efficienti e ripetitive.