Produzione di trattori nello stabilimento AGCO Fendt di Marktoberdorf. Foto: AGCO Fendt.
L’efficienza è inscindibile da un partner fornitore di utensili dall’elevata competenza di processo. Sempre più aziende di lavorazione dei metalli si attendono dai propri fornitori non solo utensili resistenti e duraturi, ma anche spunti per ridurre i costi nei loro processi di produzione. Tutto ciò offre all'utente pratici vantaggi di concorrenzialità, come dimostra la collaborazione fra Walter AG e AGCO Fendt in uno fra i più moderni stabilimenti al mondo per la produzione di trattori, a Marktoberdorf, nella regione bavarese dell’Argovia Orientale.
di Luigi Ortese
Quando Jan-Eric Feldmann parla della produzione nel “suo” stabilimento, il termine Lean ricorre spesso, come anche “flusso”, “ritmo”, Pull o “ordine”. “Poiché i processi non devono in alcun caso arrestarsi, le nostre procedure sono automatizzate, i percorsi sono lineari e la comunicazione è diretta”, assicura. Il direttore produzione di AGCO Fendt non ama il superfluo e bada al concreto nel descrivere il mercato globale delle tecnologie agrarie: la popolazione mondiale, da una stima delle Nazioni Unite, crescerà del 30% entro il 2050. Di conseguenza, la superficie agricola utile pro capite verrà a ridursi di un quinto. Inoltre, ai ritmi di consumo attuali, l’acqua potabile basterà appena per il 58% delle persone. Allora, sfrutteremo il triplo di risorse in più di quanto la Terra possa fornire a lungo termine. L’agricoltura, quindi, dovrà raddoppiare in efficienza. Tutto ciò è possibile soltanto con tecnologie agrarie altamente avanzate.
I trattori prodotti a Marktoberdorf appartengono senz’altro a tale categoria. Lo stabilimento argoviese di AGCO Fendt è quasi visionario nella sua modernità ed è il più moderno al mondo per la produzione di trattori, come dichiara Fendt: su oltre 85.000 m2 di superficie e su una linea di produzione da oltre un chilometro di lunghezza, qui prendono forma circa 20.000 trattori ogni anno e 28.000 riduttori a variazione continua: ossia, fino a 130 unità al giorno. Da inizio 2011, il Gruppo ha investito circa 300 milioni di dollari per potenziare ulteriormente il complesso di stabilimenti di Marktoberdorf ed Asbach-Bäumenheim.
PROCESSI TRASPARENTI
Fendt ha orientato il proprio stabilimento sui principi della Lean Production, dal primo all’ultimo aspetto. Il direttore produzione Feldmann così sintetizza il concetto: “Eliminare gli sprechi”. In tale ottica, il suo principio cardine è pensare in termini di processi, anziché di fasi operative. Un trattore è composto da circa 10.000 componenti; ciascuno di essi, dall’elemento grezzo fino al pezzo finito, scorre continuamente lungo il flusso del valore, in modo lineare e diretto, per poi essere installato in base allo specifico ordine del Cliente.
I trattori Fendt sono prodotti Premium e su questo standard si allinea l’elevata qualità dei collaboratori: prima che un trattore esca dallo stabilimento, esso viene controllato in numerosi Quality Gate situati lungo la linea di montaggio, prima del controllo completo finale in un apposito tunnel illuminato. A integrazione di tutto ciò, tre volte al giorno, il Management si incontra con i settori chiave, in giri d’orizzonte denominati “Shop Floor Management” – nel cuore della produzione, dove tutto si svolge, per armonizzare “valori reali” e “impostazioni nominali”.
Frese ad alte prestazioni Blaxx™ di Walter AG. Foto: Walter AG.
AI COSTRUTTORI DI UTENSILI OCCORRONO SFIDE
Un costruttore che dia tale importanza a qualità ed efficienza richiede, naturalmente, altrettanto dal proprio fornitore di utensili. “Nel nostro settore si può affermare soltanto chi offre una lavorazione dei metalli ad alto livello”, spiega Feldmann. A Marktoberdorf, gli utensili Walter (www.walter-tools.com) vengono impiegati nella produzione di riduttori e telai: qui, su 24.000 m2 di superficie produttiva, vengono realizzati tutti i componenti in ghisa dei trattori, che vengono quindi assemblati nel padiglione di montaggio e successivamente verniciati. “Un costruttore che definisce il benchmark mondiale con la sua produzione è per noi il partner ideale per dimostrarci all’altezza di ciò che promettiamo con le nostre soluzioni di lavorazione high-tech”, afferma Wolfgang Werder, responsabile vendite Walter per AGCO Fendt. Il responsabile Walter ritiene arricchente la collaborazione con Feldmann: “Quando i nostri rappresentanti tornano da Marktoberdorf, restano sempre entusiasti dal livello tecnologico dello stabilimento e, soprattutto, dall’apertura verso nuove ottimizzazioni”.
Da quasi dieci anni, Werder e i suoi colleghi del Reparto Relazioni Esterne Walter riescono sempre a convincere Fendt: “Abbiamo ottenuto tutto questo soltanto grazie al nostro forte spirito di innovazione”, afferma Michael Dreher, consulente e rappresentante dell0azienda, citando un esempio attuale: a fine 2011, Fendt era in cerca di una fresa che potesse lavorare più rapidamente ghisa e acciaio. Michael Dreher ha offerto all’azienda la fresa tangenziale Blaxx™, al momento ancora in fase di sviluppo, per una prova sul campo. “Abbiamo provato 1.000 inserti su componenti, macchine, materiali e diametri più svariati”, ricorda Marco Hofmann, direttore produzione di AGCO Fendt, “giungendo, in alcune prove, ai limiti di macchina e utensile. Il risultato: abbiamo ordinato la Blaxx™ per tutte le 50 macchine della nostra ‘Produzione Componenti’”. Attualmente AGCO Fendt impiega circa 150 frese per spallamenti Blaxx™ F5141. In parallelo, sono state messe a punto frese a riccio del tipo Xtra·tec® F4338 Walter. Il risultato delle due innovazioni? 300.000 euro di risparmi annui, grazie ai minori tempi di lavorazione e all’usura degli inserti nettamente inferiore. Vale a dire, un periodo di ammortamento di soli sette mesi. Come afferma Michael Dreher: “Questo contratto ha rappresentato un’autentica situazione win-win: Walter ha avuto l’occasione di collaudare la Blaxx™ in modo approfondito; per Fendt, dalle prove è nato un prodotto standard ottimale, che ha consentito enormi risparmi”.
I SERVIZI FANNO LA DIFFERENZA
Ciò che Walter offre ad AGCO Fendt, tuttavia, non si limita ad incrementi di produttività ottenuti con nuovi prodotti e prove in comune, bensì consiste anche in un profondo know-how e in un approccio sistematico nell’ottimizzazione dei processi, denominato Walter Multiply: con tale offerta di servizi, Walter aiuta i propri Clienti ad ottimizzare le fasi di processo, singolarmente o anche in un’ottica d’insieme. Per Jan-Eric Feldmann, l’aspetto più interessante era il Tool Management: a tale scopo Walter offre sistemi automatizzati di erogazione utensili, o Vending Machine, secondo l’espressione inglese. “Nel mio reparto possiedo uno di questi distributori automatici da appena tre mesi e vedo già notevoli risultati”, dice Feldmann. Prima dell’introduzione delle Vending Machine, i reparti Produzione potevano prelevare utensili e inserti senza doverne indicare il luogo d’impiego: poteva quindi accadere che gli utensili necessari non fossero più disponibili. Ciò, a sua volta, comportava scorte di magazzino non previste e poco trasparenti all’interno della produzione. “Quando tutto questo capitava su 50 macchine e in ogni luogo d’impiego venivano conservati 50 inserti a fissaggio meccanico da 10 euro cadauno, ci ritrovavamo in poco tempo 25.000 euro di capitale inutilizzati”, calcola Feldmann.
La Vending Machine Walter eroga invece gli utensili soltanto dopo apposito login, rendendo così più trasparente il flusso degli utensili e vincolando minor capitale rispetto a quanto avveniva in precedenza. Il distributore automatico, infatti, non si svuota in alcun caso: i prelievi vengono registrati e i livelli minimi di scorta vengono segnalati automaticamente. E le nuove scorte di utensili arrivano in loco entro 24 ore. Sull’integrazione fra macchina e prelievo utensili si basa anche l’analisi automatizzata dei processi di produzione: eventuali consumi di livello anomalo vengono rapidamente rilevati, consentendo di ottimizzare ulteriormente i processi di lavoro.
“Grazie ad offerte come la Vending Machine abbiniamo prodotto e servizio nella stessa offerta e possiamo quindi supportare i nostri Clienti nell’intero processo produttivo”, afferma Dreher, collaboratore Walter. “Tutto ciò consente processi snelli e un nuovo slancio di produttività per i nostri Clienti”. Per AGCO Fendt e il suo stabilimento di Marktoberdorf ciò si traduce in un importante vantaggio di concorrenzialità. Jan-Eric Feldmann ha già in programma il prossimo passo in comune con Walter: altri sistemi di erogazione perfezioneranno il Tool Management nella produzione di riduttori e telai, sostituendo la filosofia di fresatura precedente con le nuove frese Walter della famiglia Blaxx™. Lo ricordiamo a noi stessi: le tecnologie agrarie ad alta efficienza sono un mercato in crescita.
Il sistema automatico di erogazione utensili “Vending Machine” Walter nella versione High-End. Foto: Walter AG.