La serie di rettificatrici combinate M12, proposte da Meccanica Nova, racchiude macchine ad altissima flessibilità indicate per lavorare superfici, sia interne che esterne, con un diametro esterno da 5 a 350 mm e uno spessore fino a 400 mm, per una lunghezza massima rettificabile di 225 mm. La serie è composta da quattro versioni, studiate per operare su svariate tipologie di componenti: il modello M12 S (capacità standard su diametri da 350 a 400 mm) prevede una mola per la rettifica di diametri e facce; l’M12 T (capacità standard su diametri da 280 a 400 mm) è equipaggiato con un dispositivo per la rettifica esterna, con mola in tangenziale (RFT), adatto ad effettuare operazioni combinate con due mole indipendenti; il modello M12 S M (capacità standard su diametri da 350 a 400 mm) prevede una torretta indexabile con la possibilità di montare fino a quattro mandrini per effettuare operazioni di rettifica multi-diametro e multi-facce, con una sola presa pezzo; infine, l’M12 T M (capacità standard su diametri da 280 a 400 mm) è equipaggiato con dispositivo RFT e torretta indexabile per operazioni di rettifica multiple, con una sola presa pezzo. Il gruppo da esterni (RFT), che consente la rettifica a tuffo o in oscillazione di diametri esterni cilindrici o conici e di superfici frontali esterne in contemporanea al foro, monta una mola di diametro 508 mm. La rotazione della mola avviene tramite un elettromandrino dalla potenza di 16 kW, capace di ruotare fino a 3.860 giri/min, per ottenere una velocità periferica costante della mola di 80 m/s.
Il gruppo portapezzo prevede l’utilizzo di un mandrino con motore interno integrato (elettrotesta): ciò permette di controllare ogni istante della rotazione dal CNC e di avere la possibilità di arrestare in fase la testa per permettere il caricamento automatico di pezzi con forme particolari. L’elettrotesta può essere dotata, opzionalmente, di encoder, asse C, per adattare la macchina alla lavorazione di superfici non tonde od eccentriche. I gruppi di ravvivatura possono ricevere supporti per uno, due o tre diamanti a punta singola, a seconda della forma da ottenere sulla mola. I movimenti di salita e discesa del rullo diamantato sono comandati idraulicamente. I metodi di diamantatura sono a tuffo, con rullo profilato o per interpolazione degli assi di lavoro, con rullo di forma. Nelle versioni dotate di caricatore automatico, destinate alla grande produzione, i due gruppi di ravvivatura indipendenti possono essere sostituiti da un anello diamantato che ruota integralmente alla testa portapezzo. Per quanto concerne i gruppi portamola, la macchina può essere configurata a seconda delle esigenze applicative. L’unità adatta a supportare fino a quattro ellettromandrini con indexaggio controllato dal CNC, asse A, ha una ripetibilità dell’indexaggio a 150 mm dal supporto mandrino garantita entro 1 µm. Uno dei supporti portamola montati sulla torretta può essere inclinato fino a un massimo di 6° per la rettifica di una superficie frontale interna con mola in tangenziale. Il CNC – Nova Meccanica, Siemens o Fanuc –, i motori degli assi con encoder assoluti e i relativi azionamenti sono digitali, per garantire una maggiore prontezza di risposta degli assi e una maggiore costanza di rendimento nel tempo. Tra gli accessori troviamo l’asse B per l’inclinazione automatica della testa portapezzo e la possibilità di montare righe ottiche sugli assi per aumentare il grado di risoluzione degli assi stessi. Versatilità, performance e compattezza sono le caratteristiche dominanti della Nova M12.
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